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Mondiali, Germania-Giappone: i Samurai al potere
Una partita pazzesca, senza storia fino al 70′ poi la Germania si è spenta, il Giappone è uscito fuori grazie a tre giocatori appena entrati e ha ribaltato la partita. Clamoroso sì, ma l’Argentina c’è l’ha insegnato, in questi Mondiali tutto è possibile. Ecco la cronaca di questo “miracolo”
Il Giappone compie un piccolo “miracolo” superando la Germania, un risultato davvero clamoroso che si concretizza dopo il 70′. Come l’Argentina, la Germania era passata in vantaggio con un calcio di rigore e poi ha cominciato a dominare, possesso palla senza storia e partita che sembrava col finale già scritto. E invece, da non crederci, il Giappone l’ha ribaltata.
Come già detto, il primo tempo è senza storia: il Giappone parte bene, all’ottavo Maeda segna ma è in fuorigioco. Da questo momento la Germania comincia a mangiare il campo e a macinare gioco, il portiere giapponese al 21′ è reattivo su un bolide di Kimmich dalla distanza. Al 32′ però Gonda, il portiere giapponese, compie un doppio fallo su Raum, prima lo tocca sul piede e poi gli frana addosso, è rigore e Gundogan trasforma, palla nel sette, 1-0.
La Germania continua il suo possesso palla, al 45′ Musiala manda alle stelle da buona posizione. Al 4′ di recupero Gnabry mette in mezzo e Havertz da due passi segna il raddoppio tedesco ma il VAR annulla, fuorigioco palese anche a occhio nudo.
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Mondiali, Germania-Giappone: il secondo tempo
Il possesso palla è nettamente tedesco e infatti è la Mannschaft a premere in avviso di ripresa, Musiala entra in area ma, ancora una volta, calcia alle stelle. Al 57′ il Giappone getta nella mischia Mitoma e Asano, occhio a questi nomi, ma al 60′ è Gundogan a colpire il palo. Al 71′ Gonda, con un intervento strepitoso, nega la gioia del goal ad Hoffman e si ripete per tre volte in pochi secondi su Gnabry. Da questo momento in poi la Germania si spegne, il Giappone fa le prove generali del pareggio, al 71′ entra Doan, occhio a questo cambio, e al 73′ Neuer para devia una conclusione di Ito, la palla finisce sui piedi di Sakai che però calcia alto sopra la traversa. Quest’ultimo giocatore poco dopo lascia il posto a Minamino che, al 75′ riceva palla da Mitoma e calcia in porta, Neuer risponde ma la palla rimane in area, Doan vi piomba come un falco e insacca sotto la traversa, è 1-1. Finita? No! All’83’ Asado scatta sul filo del fuorigioco per arrivare su un lancio in profondità, aggancia il pallone e corre sul fondo e, giuntovi, lascia partire un bellissimo tiro sotto la traversa, Neuer è battuto, 1-2. L’ultimo brivido arriva a tempo scaduto con Goretzka calcia forte su un rimbalzo ma la palla sibila di poco a lato del palo sinistro. Per la Germania il tempo è scaduto. Il Giappone vince 1-2, è la caduta delle grandi. Adesso occhio alla Spagna che, tra mezz’ora, scenderà in campo contro il Costa Rica è che è proprio la prossima avversaria della Mannschaft.
La statistica curiosa
Durante la partita è stato assegnato il terzo rigore di questi Mondiali, due andati a segno (Messi e Gundogan) e uno fallito (Lewandowski).
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Argentina, Lautaro raggiunge i gol di Maradona
Argentina, una rovesciata da sogno su assist di Messi regala la vittoria contro il Perù e consolida la leadership nelle qualificazioni mondiali
Con una prodezza da manuale, Lautaro Martínez ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera, raggiungendo quota 32 gol con la maglia della Selección lo stesso risultato di una leggenda come Diego Armando Maradona.
L’attaccante dell’Inter ha deciso la sfida contro il Perù con una spettacolare mezza rovesciata su assist di Lionel Messi, regalando all’Albiceleste un prezioso 1-0 che consolida il primato in classifica nelle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Con questa vittoria, l’Argentina sale a 25 punti, mantenendo saldo il comando della zona sudamericana.
Nonostante un avvio di stagione non brillante, accompagnato da alcune critiche, Lautaro ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reagire e crescere. Il gol di ieri sera lo porta al 5° posto nella classifica marcatori della storia della Selección, sottolineando il suo ruolo sempre più centrale nel progetto argentino.
Sul fronte del club, Martínez ha già segnato 6 reti, di cui 5 in campionato e 1 in Champions League con l’Inter, ma è con l’Albiceleste che il “Toro” sembra trovare la sua dimensione ideale.
Argentina, classifica migliori marcatori
Vediamo ora la classifica marcatori della Selección.
– Messi (112 gol)*
– Batistuta (55)
– Aguero (41)
– Crespo (35)
– Lautaro (32)*
*=ancora in attività
¡G⚽️L DE ARGENTINA! 🐂 Asistencia perfecta de Leo para que el Toro abra el marcador con un golazo descomunal 🤯
10′ ST | 🇦🇷 Argentina 1 – 0 Perú 🇵🇪
Mirá #ArgentinaXTelefe con los comentarios de @jpvarsky y los relatos de @giraltpablo por https://t.co/2ECurz7ibV 📺 pic.twitter.com/P17k0fjggd
— telefe (@telefe) November 20, 2024
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Mondiali 2026, le cinque fasce in vista del sorteggio
Mondiali 2026, dopo aver scoperto la data del sorteggio (13 dicembre), ecco le cinque fasce con le squadre UEFA per ottenere il pass qualificazione.
La Nations League ha stabilito le sue otto nazionali qualificate nella fase a eliminazione diretta che prenderà il via a marzo, e proprio per questo anche il percorso che le 54 nazionali UEFA dovranno affrontare per strappare un pass per i Mondiali 2026 che si terranno in USA, Messico e Canada inizia a prendere forma.
Mondiali 2026, le 12 teste di serie
Come riportato da Calcio e Finanza, il nuovo regolamento ha portato a comporre la prima urna in vista delle qualificazioni UEFA ai Mondiali 2026 con un doppio criterio: le otto qualificate alla fase a eliminazione diretta della Lega A di Nations League, più le migliori quattro del ranking FIFA che non sono arrivate nelle prime due del proprio raggruppamento nella competizione continentale. In virtù di questo, ecco come sarà composta la prima fascia in vista del sorteggio del 13 dicembre:
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La prima urna
Portogallo
Croazia
Francia
Italia
Germania
Olanda
Spagna
Danimarca
Inghilterra
Belgio
Svizzera
Austria
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La seconda urna
Ucraina
Turchia
Svezia
Galles
Polonia
Ungheria
Serbia
Grecia
Romania
Slovenia
Norvegia
Scozia (non ancora certa della fascia)
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La terza urna
Repubblica Ceca (non ancora certa della fascia)
Slovacchia (non ancora certa della fascia)
Irlanda
Albania
Finlandia
Georgia
Macedonia del Nord
Islanda
Irlanda del Nord
Bosnia
Montenegro
Israele
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La quarta urna
Bulgaria
Lussemburgo
Bielorussia
Armenia
Kosovo
Kazakistan
Azerbaigian
Estonia
Cipro
Lettonia
Far oer
Lituania
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La quinta urna
Moldavia
Malta
Andorra
Gibilterra
Liechtenstein
San Marino
È bene ricordare come ci saranno un totale di 12 raggruppamenti, ma dalle composizioni diverse. Infatti, ci saranno sei gruppi da cinque e sei da quattro: in quest’ultimi ci saranno sicuramente le quattro Nazionali che si qualificheranno per le Final Four di Nations League.
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Colombia-Ecuador, probabili formazioni e dove vederla
Colombia-Ecuador è uno dei match valevoli per la 12^ giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026, ed è in programma il 20 novembre all’ 00.00.
Si gioca il dodicesimo turno del percorso di qualificazione ai Mondiali 2026. La prossima rassegna iridata che, come sappiamo, si terrà tra Messico, Canada e Stati Uniti tornando alla versione estiva dopo l’ultimo esperimento invernale qatariota. La CONMEBOL ha a disposizione sei posti, considerato come la manifestazione abbia allargato nel tempo il numero delle partecipanti
Qui Colombia
I Cafeteros hanno visto sfumare nell’incontro di Venerdì un buon pareggio in terra uruguaiana al minuto 101′, andando così incontro alla seconda sconfitta nel girone (2-3). I ragazzi di Nestor Lorenzo hanno perso così l’occasione di affiancare in vetta al raggruppamento l’Argentina, sconfitta in Paraguay. Il margine di sette lunghezze sul settimo posto, permette comunque alla Colombia di affrontare le ultime partite del girone senza eccessivi assilli di classifica.
Qui Ecuador
La Tri è reduce invece dal rotondo 4-0 con cui ha strapazzato la Bolivia raggiungendo il quinto posto in graduatoria a quota 16. Successo importante per la formazione di Sebastian Beccacece che ha così portato a quattro lunghezze il margine sul Venezuela e sulla stessa Verde, le due squadre che al momento si stanno contendendo il settimo posto.
Colombia-Ecuador, le probabili formazioni
COLOMBIA: Camilo Vargas, Daniel Munoz, Davinson Sanchez, Jhon Lucumi, Johan Mojica, Richard Rios, Mateus Uribe, Jhon Arias, James Rodriguez, Luis Diaz, Jhon Cordoba.
ECUADOR: Hernan Galindez Joel Ordonez, Willian Pacho, Piero Hincapie, Alan Minda, Alan Franco, Pervis Estupinan, Gonzalo Plata, John Yeboah, Enner Valencia.
Dove vedere il match
Colombia-Ecuador non godrà di alcuna copertura tv per quanto riguarda l’Italia e non sarà nemmeno trasmessa in diretta streaming.
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