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Mondiali Qatar 2022, girone G: leoni indomabili, rossocrociati a tutto gas
Storica vittoria ai Mondiali del Camerun contro il Brasile, vince la Svizzera battendo la Serbia e si qualifica come seconda con 6 punti. Ecco la sintesi delle partite.
I Leoni indomabili battono a sorpresa, ma in questi Mondiali tutto è possibile, il Brasile di Tite che, comunque vada, lascerà la panchina alla fine del torneo. A passare però è la Svizzera con 6 punti, visto che gli elvetici hanno battuto 2-3 la Serbia. Il Camerun saluta con 4 punti ma con onore e con orgoglio, prima vittoria nella terza gara dei Mondiali e prima sconfitta, sempre alla terza giornata, per il Brasile, che non la perdeva dal 1998, in quel caso fu sconfitta dalla Norvegia. Ecco quello che è accaduto in questa, folle, terza giornata del girone G.
Mondiali, Camerun-Brasile
Il Brasile parte bene, 14′ Epassy toglie da sotto la traversa, parata strepitosa, un tiro di Martinelli, stesso esito il suo tiro al 1′ di recupero. Al 3′ di recupero occasionissima per il Camerun, Mbeumo, da buona posizione, colpisce ad incrociare di testa, il pallone rimbalza ma non sorprende Ederson, grandissima parata e risultato che rimane fermo sullo 0-0.
Mondiali, Camerun-Brasile: secondo tempo, Leoni indomabili
Anche nella ripresa è il Brasile a partire bene, al 56′ il solito Martinelli calcia un missile terra-aria, Epassy vede il pallone all’ultimo istante ma, con un doppio intervento, si salva. Occhio a quello che accade all’81: Aboubakar placca Martinelli come se quest’ultimo stesse andando a meta, un intervento da vero rugbista, cartellino giallo inevitabile.
Al 2′ di recupero il Brasile però combina il pasticcio: Mbekeli la mette in mezzo e Aboubakar ci arriva e incorna nell’angolino basso di destra, i Leoni indomabili passano in vantaggio ma Aboubakar, per esultare, si toglie la maglietta e, chiaramente, viene espulso, pazzesco! Il Camerun rimane in dieci per gli ultimi 7′ ma il risultato non cambia, il Camerun conquista una vittoria storica.
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Mondiali, Serbia-Svizzera
Passa 1′ e la Svizzera mostra i muscoli, Embolo calcia centralmente, Vanja para. Dopo 10′ la Serbia risponde, dal limite Zivkovic colpisce il palo. AL 20′ però è alla Serbia a passare in vantaggio, Djibril la passa a Shaqiri che batte Vanja. Dpp0 6′ Tadic crossa per Mitrovic, colpo di testa perfetto ed è 1-1.
Al 35′ Vlahovic ribalta la partita, palla nell’angolino basso di destra, è 2-1. Al 44′ Widmer mette in mezzo un cioccolatino per Embolo, che deve solo spingerlo in porta, pazzesco 2-2 e fine primo tempo.
Mondiali, Serbia-Svizzera: secondo tempo, Freuler la decide
Al 48′ Vargas serve Freuler che, con grande freddezza, batte perfettamente il portiere, 2-3! Al 1′ di recupero Fernandes impegna Vanja, che rende meno amaro il passivo. Non accade più nulla, la Svizzera si qualifica come seconda.
La statistica curiosa
La fase a gironi dei Mondiali si conclude qui, nessuna squadra ha concluso a punteggio pieno. Agli ottavi ci saranno dei bellissimi incrocio, attenzione a Marocco-Spagna e Brasile- Corea del Sud, le due partite che, visti i gironi, potrebbero riservare maggiori sorprese.
Mondiali
Arabia Saudita, Mancini sotto accusa. Lui: “Il problema é che non si segna”
Tifoseria e stampa saudite punzecchiano e provocano Roberto Mancini, CT della loro nazionale. Dopo l’ennesimo pareggio, il suo lavoro é in discussione.
Roberto Mancini é costretto a difendersi dalle critiche che stanno piovendo su di lui e sui risultati della sua guida tecnica. Dal 2023 Mancini veste i panni di allenatore della nazionale saudita.
Nonostante l’indiscutibile talento ed esperienza, i risultati della sua leadership ancora stentano a mostrarsi ed in più il “Mancio” si deve difendere dalle forti critiche e frecciatine da parte della stampa locale.
Mancini affronta le critiche: i botta e risposta
Il pareggio 0-0 contro il Bahrein è la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso nel cuore dei tifosi sauditi. E questo perché tale risultato andrebbe a compromettere ulteriormente la qualificazione ai Mondiali del 2026.
Infatti, attualmente l’Arabia Saudita é al terzo posto con 5 punti. Proprio dietro l’Australia, che ha un leggero vantaggio dovuto alla differenza reti. A guidare la classifica c’é il Giappone, contro cui la nazionale saudita ha subito una pesante sconfitta. Ma, secondo il CT italiano, la questione é semplice: “Il problema è solo uno: se non segniamo non vinciamo. Poi se a ogni partita finisce che sbagliamo un rigore, tutto diventa ancora più difficile… Come risolverlo? Non lo so”. Le partite di qualificazione ai Mondiali avranno anche potuto essere deludenti, ma la responsabilità non può ricadere su di un singolo. E forse proprio per questo Mancini ha ritenuto giusto rispondere a tono all’ennesimo gesto di stizza da parte di un tifoso, durante la partita contro il Bahrein.
Come se non bastasse poi il tecnico si é anche dovuto difendere da un giornalista giapponese che, dopo la fine della partita proprio con i nipponici, gli aveva rivolto una domanda provocatoria: “Ricevi uno stipendio molto alto e la tua squadra non si comporta bene in camp..”. Frecciatina che é stata subito placata da Mancini, che non gli ha neppure permesso di finire la domanda: “Per caso vuoi vedere il mio conto in banca?” Nervi tesi.
Mondiali
Argentina, esordio per Nico Paz in nazionale
Argentina, Nico Paz, il giovane talento cresciuto nel Real Madrid, ha esordito con la Selección a soli 20 anni nella schiacciante vittoria per 6-0 contro la Bolivia.
Nico Paz, il promettente centrocampista argentino cresciuto nelle giovanili del Real Madrid e attualmente in forza al Como, ha fatto il suo debutto ufficiale con la nazionale maggiore dell’Argentina ieri sera. A soli 20 anni, il giovane talento ha contribuito alla spettacolare vittoria per 6-0 contro la Bolivia, mostrando la sua personalità e capacità tecnica sul palcoscenico internazionale. Una notte indimenticabile per un calciatore che, dopo essersi formato nella cantera dei Blancos, sta iniziando a ritagliarsi il proprio spazio anche in Nazionale.
Argentina, l’elogio di Messi per Nico Paz
Non sono mancate parole d’elogio da parte del capitano Leo Messi, a cui il giocatore del Como ha anche fornito un assist.
Le sue parole: “Adesso ha debuttato Nico Paz, che ha tantissima qualità e spero che continui a crescere. Non era nato quando ho debuttato in Prima Divisione, sì, lo sapevo (ride n.d.r.). Ha una testa impressionante, capisce perfettamente la partita e spero che continui così. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla.”
Mondiali
Argentina-Bolivia: probabili formazioni e dove vederla
Argentina-Bolivia è uno dei match validi per la qualificazione ai Mondiali 2026. Il calcio d’inizio è previsto mercoledì 16 ottobre alle ore 2:00 (orario italiano) presso il Monumental di Buenos Aires.
L’Argentina continua a guidare la classifica delle qualificazioni sudamericane per il Mondiale 2026. Nonostante il recente pareggio contro il Venezuela, la squadra allenata da Scaloni rimane in una posizione di forza. Un momento cruciale è stato il ritorno in campo di Lionel Messi, dopo un lungo periodo di assenza per infortunio. Con il ritorno della loro stella, l’Argentina ora punta a una vittoria decisiva nelle prossime partite, per chiudere definitivamente il discorso qualificazione e consolidare il proprio primato.
Dall’altra parte, la Bolivia sta vivendo un momento molto positivo. Reduce da due vittorie consecutive contro avversari di peso come il Cile e la Colombia, la squadra boliviana si trova attualmente al 5° posto in classifica, a pari punti con l’Ecuador. Una vittoria contro l’Argentina, campione del mondo in carica, darebbe continuità alle recenti buone prestazioni, rappresentando un ulteriore slancio nella corsa alla qualificazione.
Qui Argentina
I campioni del mondo allenati dal mister Scaloni scenderanno in campo con un 4-3-3. In porta ci sarà Rulli, al posto dello squalificato Dibu Martinez. La difesa sarà composta da Molina, Otamendi, Pezzella e Tagliafico. In mezzo si candidano a partire dall’inizio De Paul, Enzo Fernández e Lo Celso. Infine in attacco ci saranno Almada, Messi e Lautaro Martinez.
Qui Bolivia
Il mister Villegas schiererà anche lui un 4-3-3. I pali saranno difesi da Viscarra e avanti a lui la linea a 4 con Roman Medina, Haquin, Suarez e Sagredo. In mediana ci saranno Robson Matheus, Vilamil, Vaca e avanti a loro l’attacco composto da Terceros, Algaranaz e Chura.
Probabili formazioni Argentina-Bolivia
Argentina (4-3-3): Rulli; Molina, Otamendi, Pezzella, Tagliafico; De Paul, Enzo Fernández, Lo Celso; Almada, Messi, Lautaro Martinez. All. Scaloni
Bolivia (4-3-3): Viscarra; Roman Medina, Haquin, Suarez, Sagredo; Robson Matheus, Vilamil, Vaca; Terceros, Algaranaz, Chura. All. Villegas
Dove vedere Argentina-Bolivia
Il match Argentina-Bolivia, in programma mercoledì 16 ottobre, sarà trasmesso sul sito OneFootball e in streaming sull’app omonima.
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