Mondiali
Montenegro-Gibilterra, probabili formazioni e dove seguirla

La corsa verso i Mondiali 2026 prosegue con Montenegro-Gibilterra, prevista il 22 marzo alle ore 18:00. Scopri le probabili formazioni delle due squadre
Riprendono le qualificazioni ai Mondiali 2026, e nel Gruppo L si sfidano Montenegro-Gibilterra.
Qui Montenegro
Dopo un deludente percorso nella Nations League, che li ha visti retrocedere in Lega C, gli Hrabri sokoli sono riusciti a chiudere con una vittoria, firmata Krstovic, che ha almeno tolto lo zero dalla taballa dei punti. L’unico assente tra i convocati è Osmajic, mentre capitan Jovetic è confermato.
Qui Gibilterra
Per Gibilterra, questa sarà la prima partita dopo l’addio di Ribas, con Wiseman alla guida della squadra in qualità di allenatore ad interim. Nonostante un cammino positivo nella Nations League, che li ha visti chiudere senza sconfitte, hanno terminato dietro a San Marino. Tra i convocati, spicca l’assenza di Sergeant, fuori per infortunio.
Montenegro-Gibilterra, probabili formazioni
Montenegro(3-5-2): Nikic, Marusic, Vujacic, Sipcic, Radunovic, Yankovic, Bakic, Radulovic, Jovocic, Camaj, Krstovic. Ct: Prosinecki
Gibilterra(4-4-2): Banda, Jolley, Torrilla, Mascarenhas-Oliver, Annesley, Pozo, Scanlon, Lopes, Britto, Walker, De Barr. Ct: Ribas
Montenegro-Gibilterra, dove vederla
Il match in programma alle 18:00 di sabato 22 marzo, potrà essere seguito in streaming su Uefa.TV
Mondiali
Inter, Asllani: “Il mio futuro? Voglio restare, ma…”

Dopo il match con la sua Nazionale albanese contro l’Inghilterra il centrocampista dell’Inter ha parlato delle sue aspettative e sul suo futuro.
Dopo il match tra Inghilterra ed Albania di ieri valido per le qualificazioni Mondiali, terminato 2-0 a favore degli inglesi, Kristjan Asllani, centrocampista albanese dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset.
“Restare all’Inter? Ecco cosa penso”
“Restare qui per tanti anni? Certo, è sempre stato il mio obiettivo. Ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma fare promesse adesso è inutile. Penso a finire la stagione. Le critiche dei tifosi? Se mi hanno fischiato avranno avuto le loro stagioni. Non stavo giocando bene, ma dopo la Supercoppa forse non meritavo quel trattamento.”

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Vado avanti per la mia strada”
“Continuo a lavorare tranquillamente: la mia famiglia mi sta vicino, ho 23 anni e so di poter crescere. A volte non ho fatto vedere tutte le mie qualità, ma non giocando con continuità a volte diventa difficile. Sono contento di aver davanti giocatori forti come Calhanoglu, dal quale posso solo imparare, così come in passato ho avuto Brozovic, uno dei play più forti al mondo.”
“Spero ancora di restare tanti anni qui, ma…”
“Nel calcio non si sa mai. Vedremo, adesso abbiamo altri due mesi di stagione in cui cercherò di dare il massimo.”
Mondiali
Tuchel, esordio vincente: Wembley lo accoglie da Re

È da incorniciare l’esordio di Thomas Tuchel sulla panchina dell’Inghilterra. Il nuovo C.T. batte agevolmente l’Albania nel girone di qualificazione al Mondiale.
Il tedesco ha rimpiazzato Gareth Southgate dopo anni di onorato servizio ed è stato accolto alla grande da Wembley, che gli ha dedicato striscione e coreografia.
Inghilterra, Tuchel buona la prima
La nazionale dei Three Lions non stecca contro l’Albania e porta a casa i primi 3 punti di queste qualificazioni ai mondiali. Il match di Wembley è stato caratterizzato dallo schieramento messo in campo dal nuovo C.T., un 4-2-3-1 a trazione anteriore con Rashford-Bellingham-Foden alle spalle di Harry Kane.
Un esperimento efficace che ha evidenziato una forte propensione offensiva, sia dal punto di vista del possesso che delle occasioni da gol. Il duo di mediani composto da Rice e Jones ha rivelato tutto il suo potenziale, merito anche dell’affiatamento tra i due.
Tra le note positive ci sono gli esordi in nazionale di Burn (33enne del Newcastle) e Lewis-Skelly (classe 2006 dell’Arsenal e autore del gol che ha aperto le marcature) e per il quale il C.T. ha speso parole importanti:
È un top player e un ragazzo fantastico. Le dichiarazioni di Tuchel non fanno altro che aumentare le aspettative attorno a Lewis-Skelly. La sua crescita continua a essere seguita con interesse da parte di molti club di primo livello, che vedono in lui un possibile pilastro per le future stagioni.
La rete che ha chiuso i conti invece porta la firma del solito Harry Kane, che su assist di Rice stende la nazionale di Sylvinho. Insomma, Thomas Tuchel ha imposto la sua filosofia di calcio (nonostante un avversario modesto) e ha già conquistato il pubblico inglese.
Mondiali
Paura per Dzeko, brutto infortunio in Romania-Bosnia: i dettagli

Edin Dzeko e’ uscito male dalla sfida tra la sua Bosnia e la Romania. Per l’ex Inter possibile frattura del naso.
Edin Dzeko si ricorderà a lungo la partita di ieri sera tra Romania e Bosnia, valida per la prima giornata del gruppo H di qualificazione ai mondiali 2026.
L’ex centravanti di Roma e Inter, infatti, in uno scontro, ha ricevuto un colpo al naso dal rumeno popescu, ed e’ uscito dal campo dopo appena 34′.
Al suo posto e’ entrato Bazdarevic, mentre Dzeko riceveva tutti gli accorgimenti medici del caso.
Secondo quanto riferisce Sport Ba, il bomber di Sarajevo avrebbe rimediato una frattura, evento che, qualora trovasse riscontri, lo escluderebbe dal prossimo match contro Cipro.
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