Qatar 2022, quello di quest’anno è un Mondiale imprevisto sotto molti aspetti: tra questi, la vittoria del Marocco sul Portogallo ai quarti di finale.
Sabato 10 dicembre è successo qualcosa che non era previsto e che non era mai successo prima: il Marocco ha avuto accesso alla semifinale dei Mondiali di Qatar 2022.
Dopo essere diventato la quarta squadra africana ad accedere ai quarti di finale di un Mondiale, è riuscito a conquistare la semifinale.
Il massimo risultato che era riuscito a portare a casa finora era stato arrivare agli ottavi di finale, ben 36 anni fa. Correva l’anno 1986.
Quasi nessuno avrebbe scommesso sul Marocco. Di sicuro non lo hanno fatto le ricerche che abitualmente osano pronostici sull’esito dei tornei.
E’ il caso della ricerca Nielsen Holdings plc che, pur avendo indovinato sei Nazionali su otto che avrebbero avuto accesso ai quarti di finale, si è sbagliata proprio sulla vincente tra Marocco e Belgio.
Come, analogamente, si era sbagliata sulla Spagna, poi eliminata dalla Croazia. Marocco e Croazia: ecco le due più grandi sorprese di questo Mondiale.
Non si può dire che questo risultato sia stato frutto del caso. Il Marocco è, a ben vedere, una Nazionale in forte ascesa.
Nell’ultimo ranking FIFA, risalente al 6 ottobre 2022, risultava al 22° posto per numero di punti (in crescita rispetto alla classifica precedente). A inizio anno, a febbraio 2022, era al 24° posto.
In questa competizione, è riuscita a tenere testa a ossi duri come Canada, Belgio, Croazia, Spagna e Portogallo.
E’ dotata di una solida difesa: ai Mondiali, finora, ha incassato un unico gol. Ne ha fatti solo 4, ma comunque sufficienti per risultare primo del suo Gruppo (il Gruppo F, ndr). Anche in attacco ha sfiorato il gol diverse volte, soprattutto contro la Spagna.
Ha una bassa percentuale di possesso palla, ma quando riesce a impadronirsi del pallone sa cosa fare e sa come farlo.
Per questa ragione, la sfida contro il Portogallo, in verità, appariva piuttosto equilibrata: una squadra di grande difesa contro una squadra di grande attacco.
Il Portogallo, infatti, è una delle squadre che hanno segnato di più in questo Mondiale: 6 gol. Come la Francia e la Germania, meno dell’Inghilterra e della Spagna (9 ciascuna).
Certamente, i pronostici si sbilanciavano tutti a favore del Portogallo. Invece le reti di Youssef En-Nesyri e Walid Cheddira hanno cambiato tutto, anche a costo di un cartellino rosso di quest’ultimo.
Proprio a Cheddira, marocchino di origini ma nato in Italia (a Loreto, provincia di Ancona), è stata recentemente dedicata una pizza.
La vittoria del Marocco, con tutto il suo portato simbolico, è stata celebrata anche in Italia. A Roma, nel quartiere Centocelle, circa 300 cittadini del quartiere hanno festeggiato il traguardo in piazza.
Perché l’idea che l’Africa si prenda una rivincita simbolica sull’Europa, per molti, è qualcosa per cui vale la pena di fare festa.
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