Francia-Belgio (che si gioca in contemporanea con Israele-Italia) è la seconda giornata del Gruppo B della Lega A di Nations League.
Francia-Belgio è una sorta di “rivincita” dell’ottavo di finale della scorsa edizione dei campionati europei, che hanno visto i transalpini accedere alla fase successiva grazie ad un autogol di Vertonghen: arrivato nei minuti finali. I Diavoli Rossi si erano meritati un accoppiamento da incubo, “accettando” di arrivare secondi nel girone.
Dopo una partenza accidentata, la squadra di Domenico Tedesco si “accontentò” dello 0-0 nella gara contro l’Ucraina: l’ultima del Gruppo E. Una decisione che costò caro al Belgio, che però, contrariamente a ogni aspettativa, arriva allo scontro diretto (decisivo per determinare le sorti del Gruppo B) meglio dei francesi.
Alla vigilia della prima giornata appariva quasi scontato immaginarsi un testa a testa proprio fra queste due squadre per il primato del girone. Invece, dopo la sorprendente vittoria dell’Italia al primo turno, Les Blues, in caso di sconfitta stasera e di contestuale vittoria degli azzurri, rischierebbero addirittura l’eliminazione.
Una prospettiva inimmaginabile a bocce ferme, ma figlia dell’imperdonabile atteggiamento con cui i francesi hanno approcciato il match contro l’Italia . Uno scenario meritato, ma che accresce ulteriormente i dubbi di chi (come il sottoscritto) è scettico sull’effettività utilità di questa manifestazione.
Oggi la Francia non è solo chiamata a vincere ma anche a fornire uno prestazione più convincente (e soprattutto meno spocchiosa) rispetto a quello sciorinata al cospetto degli azzurri. Per quanto la Nations League sia una competizione francamente trascurabile, una simile mancanza di impegno è irrispettosa nei confronti degli appassionati di calcio francesi. Che, come tutti i tifosi, meriterebbero di vedere la propria squadra onorare tutte le competizioni a cui questa prende parte. Anche alla luce di quanto pagano per vedere le partite.
Francia (4-3-3): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Digne; Guendouzi, Kanté, Koné; Dembélé, Thuram, Kolo Muani. Allenatore: Deschamps.
Belgio (4-2-3-1): Casteels; Debast, Faes, Theate, Castagne; Tielemans, Onana; Bakayoko, De Bruyne, Doku; Openda. Allenatore: Tedesco.
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