Nations League
Francia, Deschamps: “Mbappé si trova in una situazione complicata, ma…”
L’allenatore della Francia Didier Deschamps ha parlato delle condizioni di Mbappé prima della sfida di Nations League contro l’Italia.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Deschamps su Mbappé
“Si trova in una situazione complicata, ma questo non toglie quello che ha fatto. Ha fatto veramente tanto, anche se nel 2024 è stato meno efficace. L’ambiente è diverso perché c’è un’esposizione a ogni minima parola, ci sono i social network, è tutta una concatenazione di eventi. Ho parlato con alcuni dei miei giocatori: dopo una competizione come l’Europeo si hanno soltanto tre settimane, non è facile far fronte alle aspettative che sono sempre più alte. Poi voglio dire una cosa: è la testa che comanda le gambe.”
Nations League
Inter, Marotta: “Thuram? Un esempio come il suo papà.”
Alla vigilia della sfida di Nations League tra Italia e Francia il presidente dell’Inter ha parlato di Marcus Thuram, uno dei protagonisti della gara.
Questa sera la Nazionale azzurra scenderà in campo contro la Francia, nel match valido per il girone di Nations League. Contro il Belgio i ragazzi di Spalletti hanno vinto e convinto, e vogliono ripetersi anche contro la selezione transalpina.
Il match andrà in scena a San Siro, lo stesso stadio dove la scorsa stagione i tifosi dell’ Inter hanno festeggiato lo scudetto. Uno dei protagonisti indiscussi di quella cavalcata è stato Marcus Thuram. L’attaccante francese questa sera affronterà l’Italia, e proprio di lui ha parlato il suo presidente nerazzurro Beppe Marotta a L’Equipe.
“Thuram ha solidi principi morali”
“Marcus ha integrato i valori e l’educazione che gli sono stati trasmessi dal suo papà. E’ molto espansivo, ha grande facilità nel creare dei rapporti. Lilian? E’ stato un grande professionista ma soprattutto un grande uomo. Ha trasmesso ai suoi figli dei valori umani molto importanti, e loro lo prendono come una guida sicura per la loro carriera. Lilian ha dimostrato sempre la voglia di mettersi a disposizione dei propri compagni.”
Nations League
Serbia-Danimarca, probabili formazioni e dove vederla
Serbia-Danimarca disputano lunedì 18 novembre 2024 alle ore 20.45 la sesta giornata del gruppo 4 di Lega A di Nations League.
Il sogno di riscatto per la nazionale di Stojkovic in Nations League è svanito con la prestazioni deludente che ha avuto nel torneo.
Quasi un remake dell’Europeo. Un’unica vittoria ottenuta, peggio solo la Svizzera.
Danimarca, al secondo posto, vuole i tre punti per avvicinarsi alla Spagna capolista.
Il march si giocherà allo stadio Dubočica di Leskovac.
Situazione gruppo D
In testa la Spagna, con 13 punti: quattro vittorie e un pareggio.
Segue la Danimarca, con 7 punti: due vittorie, due sconfitte e un pareggio.
Terzo posto appunto per la Serbia a 5 punti: due sconfitte e due pareggi, una sola vittoria rimediata con la Svizzera.
La nazionale elvetica chiude la classifica con due punti: ha guadagnato questo risultato con tre sconfitte e due pareggi.
Le formazioni
Serbia (3-4-1-2): Petrovic, Erakovic, Milenkovic, Pavlovic, Nedeljkovic, Maksimovic, Grujic, Terzic, Samardciz, Vlahovic, Mitrovic.
All: Stojkovic
Danimarca (3-4-3): Schmeichel, Andersen, Vestergaard, Nelsson, Bah, Hjulmand, Hojberg, Dorgu, Eriksen, Hojilund, Gronbaek.
All.: Reimer
Dove vedere Serbia-Danimarca
Le formazioni scenderanno in campo lunedì 18 novembre 2024 alle ore 20.45, diretta streaming su Uefa.tv.
Nations League
Malore per Szalai, Weghorst segna ed esulta con Szoboszlai in lacrime
Momenti di panico all’Amsterdam Arena, dopo che Adam Szalai (collaboratore di Marco Rossi) è crollato a terra in seguito ad un malore.
Ieri sera, all’Amsterdam Arena, si è giocata Olanda-Ungheria. Match valevole per la quinta giornata della Lega A (Gruppo 3) di Nations League, con gli olandesi che alla fine hanno trionfato sugli ungheresi per 4-0.
Paura in Olanda-Ungheria: malore per Szalai!
Al 12esimo minuto del primo tempo, l’arbitro (il signor Jesus Gil Manzano) è stato costretto a fermare un gioco per un malore occorso ad Adam Szalai. Ex-centravanti della Nazionale Ungherese sino all’anno scorso e attuale collaboratore del CT Marco Rossi. Attimi di paura e panico ad Amsterdam, con il gioco che è stato fermo per diversi minuti mentre lo staff medico dell’Ungheria provvedeva a soccorrere uno Szalai fermo a terra.
La preoccupazione era palpabile, con il capitano della Selezione Ungherese (il trequartista del Liverpool Dominik Szoboszlai) ripreso dalle telecamere mentre era in lacrime. Per lui si è temuto il peggio, con lo spettro del malore occorso ad Eriksen agli Europei del 2021 ancora vivido nelle menti di tutti, ma per fortuna Szalai pare stare bene. O almeno così ha detto Marco Rossi nel post-partita, cercando di tranquillizzare tutti.
“Adam non è in pericolo di vita, speriamo per lui che vada tutto per il meglio“. Alle sue parole ha fatto seguito il comunicato della Federazione Ungherese, che ha espresso quanto segue: “Adam Szalai è stabile e cosciente, è stato portato in ambulanza in un ospedale di Amsterdam per accertamenti”.
Weghorst attaccato in patria: “Esultanza stomachevole”
Nella confusione generale, con i sanitari ungheresi che avevano costruito una sorta di barriera umana (com’è ormai consuetudine in questo caso) attorno al collaboratore di Marco Rossi, l’arbitro Gil Manzano era stato richiamato al VAR per una On Field Review. Il motivo della chiamata? Un fallo di mano, avvenuto nell’azione immediatamente precedente al momento in cui si è fermato il gioco per soccorrere Szalai.
Alla ripresa del gioco, Wout Weghorst si è presentato dal dischetto e ha trasformato con freddezza. Tuttavia, i media di entrambi i paesi hanno criticato l’esultanza di Weghorst e dei giocatori olandesi. Essi l’hanno infatti definita “inadatta” al momento emotivo della partita, con Weghorst che è stato “attaccato” anche dal suo connazionale van der Vaart: “Sembrava avesse segnato in finale di Champions, è stato stomachevole“.
Il CT olandese, Ronald Koeman, ha voluto però difendere il suo giocatore nel post-partita: “C’è qualcosa di strano nell’essere felici dopo aver segnato un gol? Devi essere felice dopo aver segnato un rigore. E’ facile dire che non avrebbe dovuto esultare, ma i giocatori ungheresi erano d’accordo nel continuare la partita.
Wout non ha pensato nemmeno per un momento a quello che è successo, com’è normale che sia dopo che si è deciso di continuare la partita. I giocatori ungheresi non erano infastiditi dalla nostra esultanza e a fine partita ci siamo scambiati le maglie negli spogliatoi, è un caso montato sul nulla”.
L’Olanda ha poi vinto 4-0. Alla rete del centravanti dell’Ajax ha fatto seguito quella di Gakpo (sempre su rigore) prima di quelle di due giocatori di Serie A: Dumfries dell’Inter e Koopmeiners della Juventus. A una gara dal termine i tulipani sono secondi in classifica con 8 punti, 3 in più dell’Ungheria e 5 in meno della Germania.
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