Nations League
Germania, Nagelsmann: ” Non voglio dare vantaggi a Spalletti. Goretzka gioca. Su Ter Stegen…”

Il CT della Germania, Julian Nagelsmann, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa pre partita per presentare il match di ritorno contro l’Italia.
Dopo la vittoria in rimonta di Giovedì a San Siro per 2-1, la Germania si prepara alla gara di ritorno. Il CT tedesco, Nagelsmann, ha parlato in conferenza per presentare la partita.

JAMAL MUSIALA FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Germania, le parole di Nagelsmann
In seguito le parole del tecnico tedesco:
Tattica
“Ci saranno aggiustamenti tattici? E perché devo dirlo? Non ha alcun senso. Posso solo dire che tutti sono a disposizione”.
Su Kleindienst
“Sì, ha fatto una buona prestazione ma non ho ancora deciso se giocherà o meno lui. Anche in difesa non ho ancora deciso. Non ho ancora deciso la tattica del match, prenderemo una decisione solo domani. Anche Schlotterbeck è entrato molto bene”.
Su Goretzka
“Fate molte domande ma io non voglio dire nulla concretamente, sarebbe facile per Spalletti e io non voglio dargli questo vantaggio. Goretzka giocherà, ha fatto un gol e una buona prestazione in entrambe le fasi di gioco. Deve dimostrare costantemente le sue qualità”.
Sull’Italia
“Ovviamente loro verranno qui per lottare, si riparte dallo 0-0. L’Italia verrà qui per vincere, ma la Germania giocherà per vincere anche la seconda. Sarà come la partita d’andata, loro non possono fare otto allenamenti e vedremo certe cose che abbiamo visto giovedì. Noi possiamo giocare con tre o con quattro difensori, l’importante è avere una linea chiara di gioco”.
Su Ter Stegen
“La differenza la farà sempre la condizione, se sarà al top sì. Dobbiamo pensare al Mondiale: se Ter Stegen per quella occasione non sarà al meglio comincerà la lotta per la maglia da titolare. Per queste due gare il titolare è Baumann e sono felice di questo. Ma se ter Stegen sarà al meglio, al Mondiale sarà lui il numero uno”.
Nations League
Italia, Kimmich è il vero carnefice degli azzurri: i numeri impressionanti del tedesco

Il capitano e centrocampista della Nazionale tedesca, Joshua Kimmich, è stato il vero mattatore della doppia sfida della Germania contro l’Italia.
L’Italia di Luciano Spalletti è uscita malamente nella doppia sfida contro la Germania di Nagelsmann, valida per i quarti i finale di Nations League. Due buone prestazioni, apparte i 45 minuti iniziali della gara di Dortmund, degli azzurri che pagano le varie disattenzioni avute nel corso delle due sfide.
Nonostante una Germania senza i suoi maggiori pupilli, su tutti Havertz e Wirtz, la Nazionale Italiana ha dovuto capitolare sotto i colpi della banda di Nagelsmann e soprattutto sotto i colpi di Joshua Kimmich. Il centrocampista del Bayern Monaco, capitano della nazionale tedesca, è da diverso tempo uno dei principali fari della selezione teutonica ma nelle due gare contro l’Italia è stato impressionante.
Infatti, il classe ’95 è stato protagonista assoluto sia nel match di San Siro sia in quello di Dortmund. Il tedesco ha preso parte a tutti e cinque i goal messi a segno dai tedeschi nella doppia sfida con l’Italia.
A Milano sforna due assist per le reti di Kleindienst e Goretzka che regalano una vittoria che indirizza i quarti a favore della nazionale di Nagelsmann. Al Signal Iduna Park mette il primo sigillo alla sfida su calcio di rigore, poi mette a referto altri due assist per la rete di Musiala e Kleindienst.
🇩🇪🤯 In Germany’s Nations League match against Italy, Joshua Kimmich (30) was involved in all 5 of their goals! 🪄 pic.twitter.com/HqRzEdvkjd
— EuroFoot (@eurofootcom) March 24, 2025
Nations League
Italia, Antonio Zappi sul rigore tolto da Marciniak: “Decisione arbitrale da accettare”

Antonio Zappi presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ha parlato riguardo il premio Bearzot da Roma. Secondo quanto dichiarato, la squadra sta procedendo nella direzione giusta.
Antonio Zappi ha parlato in data odierna a microfono aperto riguardo l’andamento della squadra e il rigore tolto all’Italia da Marcinak. È senza dubbio una decisione arbitrale da accettare.
Italia, le parole di Antonio Zappi:
L’intervista ad Antonio Zappi non lascia trasparire nessun dubbio riguardo la massima apertura comunicativa, e l’offesa da parte di Marcinak.
C’è un rischio nell’aprire troppo agli spettatori il dietro le quinte?
“Spero non ci siano condizionamenti. Già in Carabao Cup le sperimentazioni sono andate avanti e io, che sono appassionato anche di rugby, spero si possa importare pure nel calcio quella cultura.”
Rigore tolto all’Italia ieri sera. Che opinione ha?
“Ieri è evidente che i colleghi internazionali abbiano ritenuto di dover richiamare Marciniak perché convinti di aver rinvenuto un chiaro ed evidente errore. Abbiamo la necessità di accettare la decisione anche se andasse contro l’interesse nazionale, come in questo caso….”
Quindi il tema è allargato a tutti.
“Come ogni manutenzione regolamentare c’è la necessità di fare degli aggiornamenti. L’IFAB mette mano e c’è stata una riunione a Belfast già qualche settimana fa, più un’altra in programma. Quanto avvenuto ieri sera però è riferibile solo alla discrezionalità della decisione arbitrale e quella dobbiamo accettarla.”
Nations League
Belgio, Lukaku: “Atmosfera positiva, ringrazio i tifosi. Dopo l’andata siamo rimasti positivi”

L’ex attaccate dell’Inter e ora in forze al Napoli, Romelu Lukaku, ha parlato ai microfoni dopo la vittoria del suo Belgio contro l’Ucraina.
Autore di una doppietta, Romelu Lukaku, ha permesso al Belgio di ribaltare il risultato dell’andata e approdare nella Lega A di Nations League. L’attaccante del Napoli continua ad essere decisivo anche in nazionale.

ROMELU LUKAKU PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Belgio, le parole di Lukaku
In seguito le parole dell’attaccante:
Sulla gara
“Lo sapevo. Ho trovato l’atmosfera positiva. Sapevamo cosa dovevamo fare e lo abbiamo fatto come una squadra. Dopo la sconfitta all’andata, abbiamo parlato, siamo stati onesti e siamo rimasti positivi e costruttivi”.
Sui tifosi
“Ringrazio i tifosi e la federazione. È stata una buona idea giocare qui a Genk e farci giocare in stadi diversi”.
Possibile gara ad Anderlecht
“Ma poi mi spezzerò in mille pezzi, davvero. Spero che a settembre giocheremo contro ad Anderlecht e, se così fosse dovrò prepararmi mentalmente, perché tutti sanno cosa significa per me”.
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