Accolto da un boato di fischi a solo 80 km da dov’è nato, il De Kuip ha riservato ad Huijsen (difensore classe 2005 della Spagna) un’insolita accoglienza.
Dean Donny Huijsen Wijsmuller, un nome che potrebbe suggerire qualunque cosa tranne che essere portato da una persona proveniente dalla zona sud-ovest dell’Europa e che, per di più, giochi per la nazionale spagnola. Eppure è proprio così, perché Huijsen, classe 2005, visto anche in Italia con le maglie di Roma e Juventus (nonostante abbia all’attivo solo una presenza con i bianconeri), ha ottenuto la nazionalità spagnola il 21 febbraio 2024, acquisendo così il benestare burocratico per scendere in campo con la Furia Roja.
La prima volta di Huijsen con la maglia della nazionale maggiore della Spagna era stata fissata ieri sera per i quarti di finale della Nations League contro l’Olanda. Un esordio che nonostante non si sia concluso con una sconfitta resta comunque amaro per via dei fischi che hanno accompagnato il suo ingresso in campo. Fischi provenienti come prevedibile da parte dei settori della squadra avversaria, ma per un motivo che non ha nulla a che fare con qualcosa accaduto in campo.
Un esordio emblematico quello del difensore del Bournemouth, sceso in campo proprio contro il paese che gli aveva dato i natali e che aveva rappresentato fino all’Under 19. Dall’Under 21 in poi, infatti, ha scelto di rappresentare la Spagna, esordendo 29 giorni esatti dopo aver ottenuto la nazionalità spagnola. Questa sua decisione di prendere la nazionalità spagnola non è stata ben accolta dai tifosi Oranje
, che hanno deciso di sommergere di fischi il figlio di Donny (giocatore noto in patria per aver vestito le maglie di Ajax, AZ e GA Eagles, pur non avendo mai indossato quella della nazionale maggiore) ogni volta che toccava palla.Tuttavia, una nota positiva nell’esordio in Olanda c’è stata. “Prima della partita mio padre mi ha mandato un messaggio dicendo: ‘Se esordisci, avremo debuttato entrambi nello stesso stadio’. “Penso che sia davvero speciale”.
Ma perché, allora, questa scelta? Huijsen, dopo aver trascorso i primi cinque anni della sua vita in Olanda, si è trasferito in Spagna insieme alla sua famiglia, precisamente a Marbella, in Andalusia. Questo trasferimento gli ha permesso di ottenere i requisiti per richiedere il doppio passaporto e, di conseguenza, la nazionalità spagnola.
Così come “il francese nato a Londra”, Michael Olise, anche Dean Huijsen, “lo spagnolo nato ad Amsterdam”, avrà l’occasione di rendere grazie sul campo alla nazione che gli ha concesso la doppia nazionalità. Tuttavia, il discorso per Olise è ben diverso, dato che rappresenta la nazionale francese per via delle origini della madre.
Interrogato dopo la partita sulla natura dei fischi, Huijsen ha risposto così: “Questo è il calcio. Era prevedibile” – “. Ho ricevuto anche alcuni messaggi. Ed è anche positivo che ti fischino, perché significa che ti vorrebbero anche nella loro squadra. È proprio così. Ho solo provato a giocare la mia partita. Sei così concentrato sulla partita che non ci pensi davvero. Nemmeno ne sono rimasto particolarmente colpito“.
Aggiornato al 21/03/2025 16:47
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