Nations League
Israele-Italia, le formazioni ufficiali

Israele-Italia (che si giocherà in contemporanea a Francia-Belgio) è la seconda giornata del Gruppo B della Lega A della Nations League.
La disamina calcistica di Israele-Italia non può prescindere da una constatazione banale. Perché ad Israele (e, perché no, anche all’Ucraina, considerando che parliamo di violazioni della sovranità altrui) è concesso di partecipare alle competizioni UEFA e FIFA mentre alla Russia no?
La preparazione della partita è stata accidentata per motivi di ordine pubblico. Cosa più che normale, quando fai da scorta pubblica ad uno stato terrorista facendo finta che sia legittimato a difendersi. La naturale conseguenza del consueto doppio standard occidentale si è tramutata in una pagliacciata istituzionale.
Il Gruppo B della Nations League vedrà sei delle sue dodici partite giocarsi a campo neutro e per di più a porte chiuse. Immaginarsi uno svolgimento regolare della rassegna appare complicato, soprattutto perché gli israeliani in partenza avrebbero dovuto fungere da ago della bilancia all’interno della contesa.
Schiacciati in mezzo a tre squadre di livello obiettivamente superiore, come la Francia, il Belgio e la stessa Italia, gli israeliani avrebbero potuto dimostrare di non essere una squadra cuscinetto: portando via qualche punto alle big e indirizzando in maniera decisiva la qualificazione verso una (o due) delle squadre sopracitate.
Questo difficilmente accadrà, in quanto Israele (già piagata dal dislivello tecnico con i propri avversari) non potrà neppure contare sul fattore campo: fondamentale per le squadre meno quotate nelle loro ambizioni di piegare squadre più forti. Stante che, ripeto, ad Israele non andava permesso di partecipare.
Reputo sempre e comunque sbagliato far pagare agli atleti, alle federazioni e soprattutto ai tifosi le colpe di un pugno di potenti. Tuttavia, una regola (anche sbagliata) va applicata indistintamente su tutte le parti in causa e questo a prescindere dal fatto che si tratti di nemici o di alleati.
E’ già difficile di suo attribuire anche solo un briciolo di credibilità ad una competizione che viene snobbata in maniera sistematica da tutte le big, basti vedere il percorso dell’Inghilterra nella scorsa edizione, ma l’analisi calcistica diventa impossibile quando sopraggiungono dinamiche extra-campo di questa gravità.
Israele-Italia, le formazioni ufficiali
ISRAELE (3-4-2-1): Gerafi; Nachmias, Shlomo, Kanichowsky; Jehezkel, Lavi, Peretz, Abada; Revivo, Solomon; Khalaili. Allenatore: Ben Simon.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Gatti, Buongiorno, Bastoni; Bellanova, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Raspadori, Kean. Allenatore: Spalletti.

LUCIANO SPALLETTI PENSIEROSO ( FOTO DI SAVATORE FORNELLI )
Nations League
Grecia, la rinascita sul mercato del calcio

Grecia. Grazie alla vittoria per 3-0 in Scozia, la Grecia ribalta lo 0-1 dell’andata decisa da un rigore del napoletano Scott McTominay e viene promossa nella Lega A di Nations League. Una bella soddisfazione arrivata 21 anni dopo.
Il giocatore principale, autore del gol e degli assist di Karetsas e Tzolis, è stato Giannis Konstantelias. Il trequartista del Paok Salonicco è uno dei nuovi giovani talenti lanciati del calcio ellenico.
Grecia, i pezzi pregiati
I pezzi pregiati della squadra sono i centravanti Vangelis Pavlidis e Fotis Ioannidis, poi c’è la catena di sinistra composta dal terzino Konstantinos Tsimikas e dall’attaccante esterno Christos Tzolis. Sull’altra fascia a destra c’è il terzino ex Inter, Georgios Vagiannidis con l’esterno offensivo Konstantinos Karetsas. In porta Konstantinos Tzolakis, I due centrali di difesa sono Konstantinos Koulierakis e Konstantinos Mavropanos, A centrocampo c’è la coppia formata da Christos Zafeiris e Christos Mouzakitis. Alle spalle di questa formosa catena stanno crescendo altri giovani interessati: il difensore Andreas Ntoi e i due attaccanti Stefanos Tzimas e Charalampos.
Nations League
Inghilterra, Tuchel: “Reece James ha una qualità straordinaria”

Thomas Tuchel elogia Reece James: “La qualità del suo gioco è straordinaria”, confermando la forma eccellente del calciatore inglese.
L’elogio di Thomas Tuchel a Reece James
Durante una recente intervista, Thomas Tuchel, ex allenatore del Chelsea, ha espresso parole di grande ammirazione per Reece James. Tuchel ha sottolineato quanto il calciatore inglese sia in una forma fisica eccezionale, evidenziando la qualità del suo gioco che non lascia spazio a dubbi. Le dichiarazioni di Tuchel sono un chiaro segnale del rispetto e dell’apprezzamento che nutre per il giovane talento, riconosciuto per il suo contributo fondamentale alla squadra.
Le prospettive future per Reece James
Con un allenatore del calibro di Tuchel che lo elogia pubblicamente, Reece James si trova in una posizione privilegiata per continuare a crescere e migliorare. La fiducia riposta in lui è un incentivo per mantenere alta la qualità delle sue prestazioni in campo. La forma e la determinazione che sta dimostrando potrebbero portarlo a diventare uno dei pilastri del calcio inglese.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🫂🏴 Thomas Tuchel: “I know Reece James, the foot and the quality he has is amazing”.
“He has every right to be proud and happy. He’s in excellence shape. He looks sharp. The quality… there cannot be any doubt”. pic.twitter.com/YwnjM4IQHy
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 25, 2025
Nations League
Italia, Kimmich è il vero carnefice degli azzurri: i numeri impressionanti del tedesco

Il capitano e centrocampista della Nazionale tedesca, Joshua Kimmich, è stato il vero mattatore della doppia sfida della Germania contro l’Italia.
L’Italia di Luciano Spalletti è uscita malamente nella doppia sfida contro la Germania di Nagelsmann, valida per i quarti i finale di Nations League. Due buone prestazioni, apparte i 45 minuti iniziali della gara di Dortmund, degli azzurri che pagano le varie disattenzioni avute nel corso delle due sfide.
Nonostante una Germania senza i suoi maggiori pupilli, su tutti Havertz e Wirtz, la Nazionale Italiana ha dovuto capitolare sotto i colpi della banda di Nagelsmann e soprattutto sotto i colpi di Joshua Kimmich. Il centrocampista del Bayern Monaco, capitano della nazionale tedesca, è da diverso tempo uno dei principali fari della selezione teutonica ma nelle due gare contro l’Italia è stato impressionante.
Infatti, il classe ’95 è stato protagonista assoluto sia nel match di San Siro sia in quello di Dortmund. Il tedesco ha preso parte a tutti e cinque i goal messi a segno dai tedeschi nella doppia sfida con l’Italia.
A Milano sforna due assist per le reti di Kleindienst e Goretzka che regalano una vittoria che indirizza i quarti a favore della nazionale di Nagelsmann. Al Signal Iduna Park mette il primo sigillo alla sfida su calcio di rigore, poi mette a referto altri due assist per la rete di Musiala e Kleindienst.
🇩🇪🤯 In Germany’s Nations League match against Italy, Joshua Kimmich (30) was involved in all 5 of their goals! 🪄 pic.twitter.com/HqRzEdvkjd
— EuroFoot (@eurofootcom) March 24, 2025
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