Nations League
Italia-Germania, le formazioni ufficiali del match: Kean in coppia con Raspadori!

Italia-Germania, match valido per l’andata dei quarti di finale di Nations League: le scelte ufficiali di Luciano Spalletti e Julian Nagelsmann.
Italia e Germania tornano in campo nella UEFA Nations League valevole per l’andata dei quarti di finale.
Si accendono le luci a San Siro, la Nazionale di Luciano Spalletti ospita i tedeschi di Julian Nagelsmann nella prima delle due sfide che mettono in palio le semifinali della competizione: il ritorno si giocherà domenica 23 marzo al Signal Iduna Park di Dortmund.
Il bilancio storico di questa rivalità al momento sorride agli Azzurri: 16 vittorie contro le 10 della Germania, completano 15 pareggi.
La vincente di questo doppio confronto in semifinale se la vedrà con una tra Portogallo e Danimarca.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

ANTONIO RUDIGER E DAVIDE FRATTESI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: Francois Letexier
ASSISTENTI: Cyril Mugnier-Mehdi Rahmouni
IV: Romain Lissorgue
VAR: Jerome Brisard
AVAR: Bastian Dechepy
Italia-Germania, le formazioni ufficiali
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Kean, Raspadori. Commissario tecnico: Luciano Spalletti.
Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Tah, Rudiger, Raum; Gross, Goretzka; Sané, Musiala, Amiri, Burkardt. Commissario tecnico: Julian Nagelsmann.
Nations League
Spagna, per l’ex-Juve Huijsen un esordio “sotto i fischi”

Accolto da un boato di fischi a solo 80 km da dov’è nato, il De Kuip ha riservato ad Huijsen (difensore classe 2005 della Spagna) un’insolita accoglienza.
Dean Donny Huijsen Wijsmuller, un nome che potrebbe suggerire qualunque cosa tranne che essere portato da una persona proveniente dalla zona sud-ovest dell’Europa e che, per di più, giochi per la nazionale spagnola. Eppure è proprio così, perché Huijsen, classe 2005, visto anche in Italia con le maglie di Roma e Juventus (nonostante abbia all’attivo solo una presenza con i bianconeri), ha ottenuto la nazionalità spagnola il 21 febbraio 2024, acquisendo così il benestare burocratico per scendere in campo con la Furia Roja.
La prima volta di Huijsen con la maglia della nazionale maggiore della Spagna era stata fissata ieri sera per i quarti di finale della Nations League contro l’Olanda. Un esordio che nonostante non si sia concluso con una sconfitta resta comunque amaro per via dei fischi che hanno accompagnato il suo ingresso in campo. Fischi provenienti come prevedibile da parte dei settori della squadra avversaria, ma per un motivo che non ha nulla a che fare con qualcosa accaduto in campo.
Perché i tifosi olandesi hanno fischiato Huijsen?
Un esordio emblematico quello del difensore del Bournemouth, sceso in campo proprio contro il paese che gli aveva dato i natali e che aveva rappresentato fino all’Under 19. Dall’Under 21 in poi, infatti, ha scelto di rappresentare la Spagna, esordendo 29 giorni esatti dopo aver ottenuto la nazionalità spagnola. Questa sua decisione di prendere la nazionalità spagnola non è stata ben accolta dai tifosi Oranje, che hanno deciso di sommergere di fischi il figlio di Donny (giocatore noto in patria per aver vestito le maglie di Ajax, AZ e GA Eagles, pur non avendo mai indossato quella della nazionale maggiore) ogni volta che toccava palla.
Tuttavia, una nota positiva nell’esordio in Olanda c’è stata. “Prima della partita mio padre mi ha mandato un messaggio dicendo: ‘Se esordisci, avremo debuttato entrambi nello stesso stadio’. “Penso che sia davvero speciale”.
Ma perché, allora, questa scelta? Huijsen, dopo aver trascorso i primi cinque anni della sua vita in Olanda, si è trasferito in Spagna insieme alla sua famiglia, precisamente a Marbella, in Andalusia. Questo trasferimento gli ha permesso di ottenere i requisiti per richiedere il doppio passaporto e, di conseguenza, la nazionalità spagnola.
Spagna, le parole di Huijsen nel post-partita
Così come “il francese nato a Londra”, Michael Olise, anche Dean Huijsen, “lo spagnolo nato ad Amsterdam”, avrà l’occasione di rendere grazie sul campo alla nazione che gli ha concesso la doppia nazionalità. Tuttavia, il discorso per Olise è ben diverso, dato che rappresenta la nazionale francese per via delle origini della madre.
Interrogato dopo la partita sulla natura dei fischi, Huijsen ha risposto così: “Questo è il calcio. Era prevedibile” – “. Ho ricevuto anche alcuni messaggi. Ed è anche positivo che ti fischino, perché significa che ti vorrebbero anche nella loro squadra. È proprio così. Ho solo provato a giocare la mia partita. Sei così concentrato sulla partita che non ci pensi davvero. Nemmeno ne sono rimasto particolarmente colpito“.
Nations League
Italia-Germania: i duelli sono un antipasto della Champions

Italia-Germania ha visto come protagonisti diversi interpreti di Inter e Bayern Monaco e dai duelli abbiamo avuto un assaggio della sfida di Champions League.
Manca ancora tempo al tanto atteso quarto di finale di Champions tra Inter e Bayern Monaco, ma nella doppia sfida tra Italia e Germania si può pregustare un’assaggio del match e cominciare a farsi qualche idea su quelli che saranno dei possibili duelli.
Per la squadra tedesca ieri sono scesi in campo con la casacca della Nazionale il capitano Kimmich, l’autore del gol vittoria Goretzka, Sané e il gioiello Musiala. Dall’altra sponda invece, hanno giocato Nicolò Barella e Alessandro Bastoni dal primo minuto ed è subentrato nel finale anche Frattesi.
Italia-Germania: Barella impegnato tra Goretzka e Musiala
Il centrocampista nerazzurro nella sfida contro la Germania è stato certamente uno dei più positivi, nonostante avesse di fronte dei giocatori di altissimo livello. D’altronde si sa che i campioni si esaltano nello sfidare altri campioni. Goretzka ha dimostrato di avere una grande fisicità ma soprattutto una grande capacità di inserimento, infastidendo più di una volta la retroguardia azzurra.
Barella grossomodo in mezzo al campo è riuscito a contrastarlo e limitarlo, ma nel momento in cui lo ha delegato ad un compagno per la palla inattiva, il centrocampista tedesco ha segnato il gol del vantaggio. Inoltre, ad impegnare ulteriormente la serata del sardo, ci ha pensato il fenomeno Musiala, che aveva una posizione ibrida in grado di girare per il campo e più di una volta i due sono andati a duello.
Nations League
Olanda, Reijnders: “Se giochiamo come oggi avremo ottime possibilità al ritorno”

Tijjani Reijnders, centrocampista dell’Olanda, ha parlato al termine della gara d’andata dei quarti di Nations League, pareggiata 2-2 contro la Spagna.
Olanda–Spagna è la partita più emozionante nell’andata dei quarti di Nations League. I campioni d’Europa vanno in vantaggio dopo 9 minuti con Nico Williams, prima di subire la rimonta dei padroni di casa con le reti di Gakpo poco prima della mezz’ora e di Reijnders in avvio di ripresa. Gli Orange restano in 10 nell’ultimo quarto d’ora per il doppio giallo ad Hato, e gli spagnoli ne approfittano per trovare il gol del 2-2 al 93° con il subentrato Merino.
Olanda-Spagna 2-2: le parole di Reijnders nel dopo partita
Tijjani Reijnders si conferma uno dei centrocampisti più in forma del momento. Autore già di 9 gol in Serie A, 3 in Champions e uno in Coppa Italia con la maglia del Milan, ha messo la sua firma anche ieri sera al De Kuip di Rotterdam, con la rete del momentaneo vantaggio. Il tutto giocando in mediana nel 4-2-3-1 accanto a Frenkie de Jong, poiché sulla trequarti ci sono altri giocatori di talento come Justin Kluivert, Xavi Simons e non solo.
Al termine dell’incontro, il centrocampista rossonero ha parlato così a ESPN: “Eravamo vicini alla vittoria. Abbiamo dimostrato delle cose davvero buone, ma ce n’erano altre che abbiamo fatto meno bene. Ma abbiamo avuto ottime occasioni per segnare più gol, il che ci dà fiducia. Siamo più in sintonia gli uni con gli altri, anche se è passato molto tempo dall’ultima volta che siamo stati insieme. Gli schemi sono migliori, lo si può vedere nel nostro gioco posizionale“.

UNAI SIMON SPAGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Abbiamo sempre trovato l’uomo libero, questa è la squadra olandese che vuoi vedere. Se giochiamo come abbiamo fatto oggi abbiamo ottime possibilità al ritorno. I ragazzi che sono entrati hanno giocato una partita davvero forte. Questo la dice lunga sulla nostra Nazionale. Abbiamo dovuto mettere Frimpong e Gakpo negli spazi più ampi che ci hanno dato un grande contributo” ha concluso l’ex AZ. Appuntamento a domenica sera al Mestalla di Valencia.
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