Nations League
Italia-Israele, il ritorno. Ma questa volta a porte aperte

Nonostante le tensioni crescenti in Medioriente, il prefetto di Udine farà giocare la partita Italia-Israele a porte aperte. Atto di coraggio o incoscenza?
Ebbene sì, il match Italia-Israele del 14 Ottobre si disputerà a porte aperte. Una decisione apparentemente incosciente, ma che può anche essere vista come un atto di coraggio: la volontà di responsabilizzare le tifoserie ad esprimere le loro posizioni in modo pacifico.
Di certo c’é che la situazione in Medioriente fa di tutto tranne che migliorare e che lo Stato di Israele ha sicuramente una grande responsabilità, almeno rispetto alle azioni militari da esso intraprese. Non si può quindi prevedere quali saranno le reazioni dei tifosi davanti a questo match.
Il calcio é solo uno sport, ma resta comunque anche uno strumento di espressione e, perché no, anche di dissenso a volte. La cosa importante é che la decisione di giocare questo match a porte aperte non porti con sé seri pericoli per la sicurezza dei giocatori o dei tifosi.

LUCIANO SPALLETTI E SANDRO TONALI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’annuncio del Prefetto di Udine su Italia-Israele
Domenico Lione, il prefetto di Udine, ha annunciato la sua decisione proprio al termine dell’odierno Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, dicendo: “La riunione operativa odierna è stata convocata proprio per assicurare il miglior dispositivo di prevenzione, per fare in modo che gli spettatori e la città possano vivere l’evento nella maniera più tranquilla e serena possibile. Non c’è alcun motivo, in sede locale, di chiedere che la partita si disputi a porte chiuse”.
Queste sono le parole riportate dall’ANSA. Vari erano i dubbi riguardo la sicurezza e l’ordine pubblico in vista della gara tra Italia e Israele del 14 ottobre, che si disputerà al Bluenergy Stadium di Udine. Ma, con il via libera di Lione, il match si disputerà a porte aperte: dando a tutti la possibilità di assistere a quest’evento. Speriamo che questa opportunità venga sfruttata in modo positivo senza mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno.
Nations League
Serbia, da Vlahovic a Jovic: Stojkovic deve revitalizzare gli “Italiani”

Dragan Stojkovic ha diramato la lista dei convocati della Serbia per i prossimi impegni e tra i nomi ne figurano alcuni della Serie A che non stanno rendendo.
La nazionale balcanica affronterà l’Austria in una doppia sfida per conquistare la permanenza nella Lega A di Nations League. Tanti giocatori sono chiamati al riscatto personale.
Serbia, tra i convocati c’è tanta Serie A: tanti scontenti
Di seguito la lista completa:
Portieri: Predrag Rajkovic, Dorde Petrovic, Aleksandar Jovanovic;
Difensori: Nikola Milenkovic, Strahinja Pavlovic, Milos Veljkovic, Strahinja Erakovic, Jan Carlo Simic, Srdan Babic, Nemanja Gudelj, Aleksa Terzic, Ognjen Mimovic;
Centrocampisti: Sasa Lukic, Nemanja Maksimovic, Mirko Topic, Sasa Zdjelar, Lazar Samardzic, Andrija Maksimovic, Veljko Birmancevic, Stefan Mitrovic, Andrija Zivkovic;
Attaccanti: Dusan Vlahovic, Luka Jovic, Nikola Stulic, Mihajlo Cvetkovic.

DUSAN VLAHOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Oltre a vecchie conoscenze del nostro campionato come Sasa Lukic, Jan Carlo Simic e Nikola Milenkovic, tra i nomi scelti dal C.T. Stojkovic ci sono anche diversi elementi che militano ancora in Italia.
I giocatori in questione sono: Strahinja Pavlovic, Lazar Samardzic, Dusan Vlahovic e Luka Jovic. Si tratta di profili dal curriculum molto importante e con ruoli abbastanza centrali nei loro club di appartenenza.
Tutti però stanno attraversando un periodo abbastanza negativo, chi più chi meno, e in Nazionale cercheranno di ritrovare serenità.
Serbia-Juventus, il caso Vlahovic
Gli occhi di tanti saranno rivolti soprattutto verso il n°9 della Juventus, che dall’arrivo di Kolo Muani è stato relegato in panchina e a fine stagione saluterà Torino.
L’attaccante vuole ritrovare la condizione e il killer instinct per affrontare al meglio questo finale di stagione. Thiago Motta ormai lo impiega col contagocce e i minuti concessi non fanno altro che danneggiare la reputazione che il giocatore si è costruito in questi anni.
L’aria di casa potrebbe fargli bene e dargli la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale represso durante questi ultimi mesi.

Strahinja Pavlović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pavlovic-Jovic, lo specchio del Milan
Come tutta la rosa rossonera, anche i due serbi non stanno rendendo come ci si aspettava. Entrambi hanno sfigurato nelle ultime uscite e dal punto di vista psicologico serve una svolta. L’ex Salisburgo ha rimediato un cartellino rosso diretto durante il match perso poi dai rossoneri contro la Lazio mentre il 9 non ha ancora trovato il gol in questa stagione, complici anche la pubalgia e l’infortunio all’inguine.
Per tutti e due quindi c’è la possibilità di riscatto per ritrovare entusiasmo e uscire momentaneamente dal clima rovente e pressante di Milano.
Samardzic, buco nell’acqua dell’Atalanta?
Il talento ex Udinese si è ritagliato un ruolo di notevole importanza all’interno della rosa di Gasperini (lo dimostrano le 36 presenze totali fra tutte le competizioni) ma dal punto di vista realizzativo la situazione è meno rosea di quello che ci aspettava.

Lazar Samardzic player of Udinese, during the match of the Italian Serie A seriea between Napoli vs Udinese final result, Napli 2, Udinese 1, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
2 soli gol in Serie A contro Bologna e Monza, altrettanti ne ha segnati in Coppa Italia mentre in Champions League ha timbrato il cartellino solo a Berna contro lo Young Boys nel largo successo per 1-6.
L’investimento di oltre 25 milioni operato dal club di Percassi in estate per sopperire alla partenza di Koopmeiners non sta dando i risultati sperati e anche per lui un passaggio in Nazionale potrebbe essere benefico visto che l’Atalanta non sta vivendo un buon periodo.
Insomma il C.T. della Serbia avrà molto da fare per revitalizzare questi giocatori disorientati e delusi dalle proprie prestazioni degli ultimi tempi.
Serbia squad for the Nations League playoff vs Austria.
Not sure how Mihailo Ivanovic & Aleksandar Stankovic aren’t included when you look at the state of our midfield & attack….
Just another questionable Piksi squad. pic.twitter.com/nTkGaAjzH8
— Serbian Football (@SerbianFooty) March 4, 2025
Nations League
Nations League, UFFICIALE: le Finals saranno a Torino

Nations League, è arrivata la decisione ufficiale in merito al fatto che la vincente di Italia-Germania ospiterà a giugno le partite di Finals.
La FIGC ha comunicato ufficialmente che, in caso di vittoria dell’Italia contro la Germania, le semifinali e la finale per il 1° posto di Nations League si giocherebbero all’Allianz Stadium. La finale per il 3° posto, invece, verrà disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino. In caso di vittoria della Germania, invece, le Finals si giocheranno invece a Monaco e Stoccarda.
A seguire il comunicato della FIGC:
“Sarà la vincente del quarto di finale tra Italia e Germania ad ospitare il prossimo giugno le Finals di Nations League. Lo ha ufficializzato la UEFA al termine della riunione del Comitato Esecutivo che si è tenuta questa mattina a Losanna. In caso di successo degli Azzurri nel doppio confronto con la Germania in programma giovedì 20 marzo allo Stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano e domenica 23 marzo al Westfalenstadion di Dortmund, le Finals si giocherebbero a Torino. Lo Juventus Stadium ospiterebbe le semifinali (4/5 giugno) e la finale per il primo posto (8 giugno, ore 20.45), mentre la ‘finalina’ per il terzo posto (8 giugno, ore 15) si disputerebbe allo Stadio Olimpico Grande Torino. Se a vincere dovesse essere la Germania, sarebbero invece Monaco e Stoccarda ad ospitare le Finals.”
Nations League, il commento di Gravina
“La decisione della UEFA di far organizzare le Finals di Nations League alla vincente del quarto di finale tra Italia e Germania – ha dichiarato da Losanna il presidente federale Gabriele Gravina – rappresenta un altro importante attestato di fiducia alla FIGC e al calcio italiano. Anche in virtù dell’assegnazione della Supercoppa a Udine, abbiamo deciso di coinvolgere un altro territorio in quella che potrebbe essere un’edizione storica, disputata per la prima volta da quando esiste questa manifestazione in un’unica città”.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nations League
Nations League, quale stadio per Italia-Germania? Le opzioni

In vista dei quarti di Nations League contro la Germania, la Federazione Italiana è chiamata a scegliere quale stadio ospiterà il match d’andata.
L’Italia affronterà la Germania nei quarti di finale della Nations League, in un doppio confronto che si preannuncia avvincente. L’andata è fissata per giovedì 20 marzo sul suolo italiano, mentre il ritorno si giocherà domenica 23 marzo in Germania, a distanza di soli tre giorni.
In vista della sfida, l’attenzione, al momento, è puntata sull’impianto che ospiterà il primo incontro, con l’Italia pronta a scegliere tra tre opzioni.

IL PALLONE DELLA NATIONS LEAGUE 2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nations League, gli stadi in lizza per Italia-Germania
Per la gara d’andata, in programma il 20 marzo, spicca tra le candidate l’Allianz Stadium di Torino. Lo stadio, apprezzato sia in ambito internazionale che dai vertici federali, sembra la scelta più quotata.
Tra le alternative si parla anche dello Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, che gode della vicinanza con il centro tecnico di Coverciano, e del San Nicola di Bari, una candidatura che punta su una piazza storicamente appassionata di calcio.
Restano invece escluse dalla corsa Milano, che ha recentemente ospitato il big match contro la Francia, Roma e Napoli, quest’ultima limitata da problematiche legate all’organizzazione e all’infrastruttura.
Anche per la Germania si fanno già alcune ipotesi, con Monaco di Baviera, Dortmund e Berlino in pole position per il ritorno del 23 marzo.
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