Nations League
Juventus, crack Vlahovic: infortunio con la Serbia e Milan a rischio
Juventus, Dusan Vlahovic e’ uscito anzitempo nel match tra Serbia e Danimarca. La sua presenza contro il Milan e’ a rischio.
Brutte notizie arrivano alla Juventus sul fronte Dusan Vlahovic.
Il serbo, a pochi minuti dalla fine di Serbia-Danimarca, e’ uscito dolorante alla coscia sinistra.
“Ho sentito tirare, ho sentito i muscoli posteriori della coscia tirare e ho dovuto chiedere il cambio, non sono riuscito a finire la partita, anche se volevo terminarla” ha detto Vlahovic, nel post match, alla stampa serba.
Il giocatore sarà valutato nelle prossime ore alla Continassa dove, si presume, si sottoporrà ai controlli medici previsti in questi casi dallo staff bianconero.
Thiago Motta incrocia le dita e spera non sia nulla di grave, anche perché, all’orizzonte, c’è il Milan.
In caso di forfait, il tecnico italo-brasiliano si vedrà costretto a schierare un attacco inedito, vista l’assenza di prime punte di ruolo disponibili.
Nations League
San Marino, una sera a Vaduz: un’impresa da libro di storia
San Marino compie un’impresa storica: batte il Liechtenstein 3-1, vince il girone di Nations League e conquista la promozione in Lega C.
San Marino ha scritto una pagina memorabile della sua storia calcistica, compiendo un’impresa che sembrava impossibile. Con una vittoria per 3-1 contro il Liechtenstein a Vaduz, il piccolo Stato è riuscito a conquistare il primo posto nel Gruppo 1 di Lega D della Nations League e a ottenere una storica promozione in Lega C. Grazie ai gol di Lazzari, Nanni su rigore e Golinucci, i biancazzurri hanno scavalcato Gibilterra in classifica e coronato un percorso straordinario.
Mai prima d’ora la Nazionale era riuscita a segnare tre gol in una partita ufficiale, dimostrando un livello di crescita che va oltre le statistiche. Per un Paese abituato a essere la Cenerentola del calcio europeo, questo risultato rappresenta molto più di una vittoria: è la realizzazione di un sogno.
San Marino, la lunga e tortuosa strada verso il successo
Per comprendere la portata di questa impresa, basti pensare che San Marino, nelle precedenti 209 partite ufficiali disputate nella sua storia, aveva ottenuto soltanto due vittorie prima di quella incredibile di ieri sera, entrambe arrivate contro il Liechtenstein: una in amichevole nel 2004 e l’altra lo scorso 5 settembre, nella gara inaugurale del girone.
Il bilancio complessivo della nazionale è stato per anni costellato da sconfitte (ben 197). Eppure, nonostante le difficoltà, il gruppo ha continuato a lavorare con impegno e determinazione, fino a raggiungere questo storico traguardo.
La notte magica di Vaduz
La partita di Vaduz è l’apoteosi di un percorso che sembrava scritto dalle fiabe. Lazzari ha aperto le marcature con un gol che ha acceso le speranze, poi Nanni ha trasformato un rigore con freddezza, prima che Golinucci mettesse il sigillo definitivo con una rete che resterà negli annali del calcio sammarinese.
Al triplice fischio, la gioia è esplosa incontenibile: i giocatori si sono lanciati verso i tifosi accorsi in trasferta, celebrando con loro un momento unico.
L’allenatore Roberto Cevoli, visibilmente emozionato, non è riuscito a trattenere la commozione. Fin dal suo arrivo ha lavorato con impegno e passione, valorizzando un gruppo spesso considerato outsider e portandolo a raggiungere un risultato storico per il calcio sammarinese.
Il successo di San Marino non è solo un evento sportivo, ma un simbolo di resilienza e speranza per una comunità intera.
Questa promozione in Lega C dimostra che anche il più piccolo degli Stati può sognare in grande e, con dedizione e coraggio, può raggiungere obiettivi che sembravano irraggiungibili. Il Tritone si prepara ora a nuove sfide, consapevole che la storia è già stata scritta, ma il viaggio è appena iniziato.
Nations League
Napoli, McTominay esce anzitempo con la Scozia: Conte trema
Napoli, non arrivano buone notizie dalla nazionale scozzese, con la quale è impegnato Scott McTominay. Il mediano, è uscito anzitempo nella sfida contro la Polonia.
Così come per altre big di serie A, anche al Napoli tocca vedersi riempire l’infermeria. Nella fattispecie, da Scott McTominay.
Il centrocampista azzurro, impegnato nel match tra la sua Scozia e la Polonia, ha lasciato il campo anzitempo a causa di una botta alla caviglia sinistra.
L’autore del gol del momentaneo 0-1 di San Siro contro l’Inter, sarà visitato dallo staff medico azzurro nelle prossime ore.
Antonio Conte resta in attesa, sperando di non dover ritrovarsi con altri cerotti nella zona nevralgica del campo, dove Lobotka è appena tornato disponibile.
Nations League
Galles-Islanda, le probabili formazioni e dove vederla
Galles-Islanda è uno dei match validi per la sesta giornata di Nations League, ed è in programma martedì 19 novembre alle 20:45.
Galles-Islanda è un match che mette di fronte due squadre che si giocheranno il tutto per tutto per provare a scalare la classifica all’ultima giornata. Il Galles, spinto dal pubblico casalingo, si giocherà le sue carte al massimo, visto che in caso di vittoria, con annessa sconfitta della Turchia, balzerebbe al primo posto. L’Islanda, invece, tenterà di fare l’impresa in trasferta: in caso di successo scavalcherebbe proprio la nazionale gallese.
Qui Galles
In vista del match contro l’Islanda mister Bellamy schiererà un 4-2-3-1 con Ward tra i pali e il quartetto difensivo formato da Roberts, Rodon, Cabango e Davies. In mediana ci sarà la coppia formata da Allen e Sheehan mentre sulla trequarti alle spalle di Harris agirà il terzetto formato da Johnson, Wilson e Thomas.
Qui Islanda
In vista del match contro il Galles mister Hareide metterà in campo un 4-4-2 con Valdimarsson tra i pali e il quartetto difensivo formato da Sampsted, Gunnarsson, Ingason e Tomasson. In mezzo al campo ci sarà il quartetto formato da Thorsteinsson, Gudmundsson, Traustason e Ellertsson mentre in attacco spazio al tandem formato da Oskarsson e Gudjohnsen.
Probabili formazioni di Galles-Islanda
Galles (4-2-3-1): Ward; Roberts, Rodon, Cabango, Davies; Allen, Sheehan; Johnson, Wilson, Thomas; M. Harris. Ct: Bellamy.
Islanda (4-4-2): Valdimarsson; Sampsted, Gunnarsson, Ingason, Tomasson; Thorsteinsson, Gudmundsson, Traustason, Ellertsson; Oskarsson, Gudjohnsen. Ct: Hareide.
Dove vedere Galles-Islanda
Il match Galles-Islanda in programma martedì 19 novembre alle 20:45 non sarà trasmesso da nessuna emittente italiana, ma sarà possibile seguire la sfida in streaming su UEFA.tv.
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