Categorie: Nations League

L’Italia? S’è desta. Contro i “figli della patria”

L’Italia che abbiamo visto in campo ieri sera contro i temibili Bleus della Francia sono un’altra Nazionale rispetto alla Corazzata Potëmkin degli Europei.

Siamo certi che i giocatori dell’Italia, quest’estate, non si siano propriamente ammutinati come i marinai del celebre incrociatore russo, ma apparivano sfiduciati, smarriti, privi di riferimenti.

Ora qualcosa è cambiato: Spalletti ha ritrovato il suo tocco magico? All’uscita disonorevole e costellata di polemiche dagli Europei sono seguite riflessioni mirate? I giocatori sono più coordinati di prima?
Tutto vero, evidentemente.

L’Italia vista in campo ieri sera è, innanzitutto, una squadra che gioca davvero in gruppo. Una compagine che, malgrado un minor possesso palla e meno tiri totali, ha reso meno pericolosa la Francia grazie a un’ottima copertura in difesa e, allo stesso tempo, è stata più precisa nei tiri verso la porta degli avversari d’Oltralpe (nello specchio ci ha mandato 6 tiri, di cui tre sono diventati gol).

Un’Italia che non si è scoraggiata

Insomma, è un’Italia che sa finalizzare e, cosa più importante di tutte, che è pronta a rialzare la testa quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. Perché, intendiamoci, incassare un gol al primo minuto di gioco è una sventura che ammazzerebbe l’entusiasmo di chiunque.

E invece l’Italia, di gol, gliene ha recapitati ben tre: al 30′, al 50′ e al 74′. E nella fase finale, quando ad attaccare è stata soprattutto la Francia, è stata in grado di tenere botta e tenere ben lontani gli avversari dalla porta.

Altro punto di merito, dovuto alla scelta azzeccata di Spalletti, è stata l’idea di sostituire la seconda punta Lorenzo Pellegrini con Manuel Raspadori, che poi avrebbe realizzato il terzo gol, e Davide Frattesi con Destiny Udogie, che avrebbe poi fornito un prezioso assist al giocatore del Napoli.

Insomma: questa prima prova della nuova Italia di Luciano Spalletti è stata superata a pieni voti, e contro gli avversari più temibili del girone e, forse, dell’intero torneo.

Unica nota amara, i due infortuni che hanno colpito gli Azzurri: quello di Davide Frattesi alla coscia, sul quale però a fine partita il giocatore ha fornito rassicurazione, e quello di Riccardo Calafiori alla caviglia, che necessiterà di esami approfonditi.

Il prossimo appuntamento della Nazionale è lunedì 9 settembre contro Israele, e si giocherà a Budapest.

Aggiornato al 07/09/2024 8:52

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Pubblicato da
Giulia Bucelli

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