Nations League
Polemiche arbitri, Rocchi: “Sono stati commessi troppi errori”
La Serie A continua tra le consuete polemiche sull’arbitraggio delle partite: dalle pagine della Gazzetta arriva il parere di Gianluca Rocchi.
Del panorama dell’arbitraggio italiano Gianluca Rocchi è un esponente di spicco: designatore arbitrale ed ex arbitro internazionale.
Dopo alcuni episodi controversi di arbitraggio che si sono verificati nel corso della 12esima giornata di campionato, Rocchi ha espresso il suo punto di vista: ecco che cosa ha detto a proposito del contatto tra Dumfries e Anguissa durante la partita Inter-Napoli.
Le dichiarazioni di Gianluca Rocchi
Innanzitutto Rocchi ha ammesso che sono stati commessi troppi errori in questa prima parte di stagione: “Dobbiamo ridurre al minimo i nostri errori ma è altrettanto necessario agire con più riflessione e rispetto”.
Le parole di Rocchi fanno subito pensare a quanto detto da Antonio Conte, che, parlando del contatto tra Dumfries e Anguissa che ha portato al rigore (poi fallito da Calhanoglu), ha commentato: “Se il VAR è usato così, non serve a nulla.
Intervengono quando vogliono, come conviene? Questo è un errore che può influire sul risultato. Se l’errore c’è, il VAR deve intervenire, e l’arbitro dovrebbe rivedere l’azione. Altrimenti si alimentano sospetti: il VAR è un grande strumento se usato correttamente, altrimenti crea dubbi”.
Sempre riguardo al rigore assegnato all’Inter contro il Napoli, Antonio Damato, voce dell’AIA durante Open VAR su DAZN, ha dichiarato: “Esiste un protocollo che impone l’intervento del VAR solo in caso di errore chiaro ed evidente.
Il fallo è stato leggero, non proprio da rigore ideale, ma comunque non inventato. L’arbitro era ben posizionato e ha visto una dinamica da rigore”.
Anche Rocchi concorda nel ritenere che il tocco di Anguissa fosse lieve e che, idealmente, sarebbe stato meglio evitarlo. Il VAR, seguendo le regole, non poteva intervenire poiché non si trattava di un errore manifesto. “Chiedo più riflessione e tolleranza – ha aggiunto Rocchi – perché la mancanza di rispetto porta a un clima acceso. Non posso fare una conferenza stampa ogni volta: se c’è un errore evidente, siamo i primi a riconoscerlo”.
Nations League
Francia-Israele: probabili formazioni e dove vederla
Francia-Israele è uno dei match validi per la 5° giornata di Nations League. Il calcio d’inizio è previsto giovedì 14 novembre alle ore 20:45 presso lo Stade de France.
La Francia si trova attualmente al 2° posto nel gruppo A2 della Nations League, alle spalle dell’Italia che guida il girone con 10 punti. Una vittoria nel prossimo incontro sarebbe cruciale per i francesi, permettendo loro di mettere pressione alla squadra di Spalletti, che nel frattempo affronterà il Belgio. Un successo aiuterebbe la Francia ad arrivare con il morale alto e in posizione vantaggiosa per il decisivo scontro diretto a San Siro. Per mantenere viva la possibilità di qualificarsi al primo posto, la squadra di Deschamps non può permettersi passi falsi: sarà obbligatorio vincere.
Israele, d’altro canto, si presenta a questa sfida con ambizioni contenute, avendo perso tutte e quattro le partite giocate finora e restando a quota 0 punti. Nonostante il divario tecnico e i risultati sfavorevoli, la squadra israeliana cercherà comunque di mettere pressione alla Francia e di rendere difficile la gara ai rivali, con l’obiettivo di evitare che questi abbiano vita facile.
Qui Francia
I blues di Deschamps scenderanno in campo con 4-2-3-1. I pali saranno difesi dal solito Maignan e avanti a lui la difesa a 4 sarà composta da Koundè, Konaté, Saliba e Theo Hernandez. In mediana ci saranno Camavinga e Kanté. In attacco sarà assente Mbappe e perciò giocheranno Nkunku, Olise e Barcola, a sostegno della punta più avanzata Kolo Muani.
Qui Israele
La squadra di Simon risponderà con un 3-4-1-2. In porta ci sarà Glazer, mentre il terzetto difensivo sarà composto da Feingold, Nachmias e Baltaxa. A centrocampo spazio a Khalaili, Abu Fani, Kanikovski e Haziza. Gli attaccanti saranno Gloukh e Peretz, alle spalle di Madmon.
Probabili formazioni Francia-Israele
FRANCIA (4-2-3-1): Maignan; Koundè, Konaté, Saliba, Theo Hernandez; Camavinga, Kanté; Nkunku, Olise, Barcola; Kolo Muani. All. Deschamps
ISRAELE (3-4-2-1): Glazer; Feingold, Nachmias, Baltaxa; Khalaili, Abu Fani, Kanikovski, Haziza; Gloukh, Peretz; Madmon. All. Simon
Dove vedere Francia-Israele
Il match Francia-Israele potrà essere seguito giovedì 14 novembre, alle ore 20.45, sul sito di UEFA TV che trasmetterà la partita in streaming.
Nations League
Inghilterra, Harwood-Bellis: “Sono orgoglioso. Walker e Stones…”
Il difensore inglese classe 2002 Taylor Harwood-Bellis, riscattato in estate dal Southampton per 20 milioni dal Manchester City, ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale maggiore.
Di seguito un estratto delle sue parole in conferenza stampa.
La conferenza di Harwood-Bellis
“Lee mi ha chiamato la mattina dell’annuncio della squadra e mi ha detto che sarei stato con la Nazionale maggiore. All’inizio non ci potevo credere. La mia compagna era accanto a me, quindi lo sapeva, e ho chiamato mio padre che era molto orgoglioso.
Ama l’Inghilterra e adora il fatto che io abbia giocato per loro in tutte le fasce d’età. La mia famiglia era felicissima. Anche Aaron Ramsdale mi ha scritto subito, è stato carino. Significa molto. È un momento di grande orgoglio.
Anche nelle giovanili ero orgoglioso di essere stato convocato. Ha una richiesta molto alta vista la qualità della squadra, ma sono davvero felice. Ho giocato bene e da quello che mi è stato detto è ampiamente meritato. Stones e Walker sono i leader. Sono sempre lì per aiutare e sono bravi compagni di squadra. Conosco bene i ragazzi. Ho trascorso molto tempo con loro e questo ha reso più facile conoscerli personalmente. Tutti mi hanno fatto sentire il benvenuto.”
Nations League
Ultim’ora Spagna: Pau Torres lascia il ritiro
Il difensore spagnolo, in queste ore, ha lasciato il ritiro della nazionale per un problema fisico. Scopri con noi i dettagli sull’infortunio di Pau Torres.
Il difensore dell’Aston Villa non sarà a disposizione per le due gare di Nations League. Pau Torres ha lasciato in queste ore il ritiro della Nazionale spagnola per tornare in Inghilterra.
Le condizioni di Pau Torres
Nonostante l’infortunio muscolare riportato nell’ultima partita di Premier League contro il Liverpool, De la Fuente aveva comunque deciso di convocare il giocatore. Tuttavia, a seguito degli accertamenti medici, è emerso un fastidio muscolare di lieve intensità, che, pur non essendo particolarmente grave, ha portato la Nazionale a decidere per il rientro del giocatore. Il calciatore continuerà le terapie in Inghilterra per recuperare in vista delle sfide dopo la sosta.
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