Nations League
Scozia-Grecia, le probabili formazioni e dove vederla

Scozia-Grecia è uno dei match di ritorno validi per lo spareggio per approdare nella lega 1 di Nations League, ed è in programma domenica 23 marzo alle 18:00
Scozia-Grecia è un match che mette di fronte due squadre che vogliono dare il massimo nella competizione per onorarla al meglio e darsi la possibilità di giocarsi qualcosa in più durante la prossima stagione. Gli scozzesi dovranno fare un altra grande partita dopo il match di andata e sfruttare il proprio pubblico, mentre i ragazzi di Jovanovic sono chiamati a fare un impresa.

IL PALLONE DELLA NATIONS LEAGUE 2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Scozia
In vista del match contro la Grecia mister Clarke metterà in campo un 4-2-3-1 con Gordon tra i pali e il quartetto difensivo formato da Ralston, Souttar, Hanley e Robertson. In mediana ci sarà la coppia composta da Gilmour e McLean mentre sulla trequarti alle spalle di Adams ci saranno McGinn, McTominay, Ferguson
Qui Grecia
In vista del match contro la Scozia mister Jovanovic schiererà un 4-2-3-1 con Tzolakis tra i pali e il quartetto composto da Rota, Mavropanos, Koulierakis e Tsimikas. In mediana ci sarà la coppia Siopis-Mantalos mentre sulla trequarti alle spalle di Pavlidis agirà il terzetto Masouras, Konstantelias, Tzolis
Probabili formazioni di Scozia-Grecia
Scozia (4-2-3-1): Gordon; Ralston, Souttar, Hanley, Robertson; Gilmour, McLean; McGinn, McTominay, Ferguson; Adams. Ct: Clarke.
Grecia (4-2-3-1): Tzolakis; Rota, Mavropanos, Koulierakis, Tsimikas; Siopis, Mantalos; Masouras, Konstantelias, Tzolis; Pavlidis. Ct: Jovanovic.
Dove vedere Scozia-Grecia
Sarà possibile seguire il match Scozia-Grecia domenica 23 marzo alle 18:00 in streaming sul sito UEFA.tv
Nations League
Italia, Maldini male alla prima da titolare: ora deve dimostrare

L’Italia nel primo tempo contro la Germania ha fatto vedere il peggio di se e una delle tante note negative della prima frazione è sicuramente Daniel Maldini.
Il figlio d’arte ha ricevuto la benedizione da Luciano Spalletti, il quale non solo lo ha convocato nonostante un periodo non brillante per il classe 2001, ma lo ha anche schierato titolare in una sfida determinante come quella contro la Germania.
Il ragazzo ex Monza però, non è riuscito ad incidere sulla partita ed è stato protagonista, come tutti i suoi compagni, di un primo tempo da dimenticare. È apparso un pochino leggero in qualche giocata che ha voluto provare, ed è sembrato inerme intrappolato tra il reparto di difesa e di centrocampo tedesco.
Italia, Spalletti punzecchia Maldini
Il tecnico azzurro vede in Maldini il profilo ideale per fare da raccordo tra attacco e centrocampo, agendo alle spalle del centroavanti. Al termine della sfida contro la Germania però, il tecnico toscano non ha usato molti giri di parole ed in conferenza ha punzecchiato il suo calciatore in modo molto velato, riferendosi alla formazione iniziale: “Alcune volte si ha questa picchiata verso il basso come nel primo tempo è forse anche perché ho scelto male la formazione. Il tentativo era quello di reggere e poi andare a fare ciò che si è fatto nel corso della ripresa”.
Ora è tempo di dimostrare: Maldini deve conquistarsi l’Atalanta
Questa stagione si pensava potesse essere quella del salto definitivo per Daniel Maldini, il quale si è guadagnato la Nazionale, ma durante il campionato non è riuscito ad incidere più di tanto ne con la maglia del Monza, ne con quella dell’Atalanta.
Il giocatore ha anche avuto qualche problema fisico di troppo che lo ha condizionato, ma tutte le volte in cui è sceso in campo, raramente ha dimostrato il suo reale talento. Questo dev’essere il suo momento per cercare di conquistarsi l’ambiente della Dea, visto l’infortunio dell’italo-argentino Retegui e le scarse alternative nel ruolo di centroavanti per Gasperini.
Già dalla prossima partita contro la Fiorentina deve cercare di incidere e mettere in mostra le sue qualità, per ritagliarsi uno spazio in questa sua nuova avventura bergamasca.
Nations League
Nations League: volano in semifinale Portogallo, Spagna e Francia

Negli altri match della Nations League approdano alle semifinali della competizione Portogallo, Francia e Spagna. Ma che faticaccia…
È lo spettacolo a dominare i quarti di finale di Nations League. Dopo il pirotecnico 3-3 tra Germania ed Italia, dove a sorridere è la nazionale guidata da Nagelsmann, approdano alle semifinali Portogallo, Francia e Spagna non senza però qualche difficoltà di troppo.
Il Portogallo, dopo aver perso l’andata contro la Danimarca per 1-0, la ribalta solamente ai supplementari. al 90′ si arriva sul risultato di 3-2 a favore dei lusitani. Danesi avanti 1-2 grazie alle reti di Kristensen e Eriksen dopo l’iniziale autogoal di Andersen, poi la reazione di CR7 e soci con le reti proprio del talento dell’Al Nassr e di Trincao.
Nella mezz’ora aggiuntiva i portoghesi dilagano nuovamente con Trincao e Ramos, approdando così in semifinale con la Germania.

L’ESULTANZA URLO DI MIKE MAIGNAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dall’altro lato sia Francia che Spagna passano solamente dopo la lotteria dei rigori. Anche i francesi, come il Portogallo, ribaltano completamente la gara dell’andata, terminata 2-0 a favore della Croazia. Olise e Dembele guidano i galletti ai penalty dove sono decisivi gli errori croati dagli undici metri di Baturina, Ivanovic e Stanišić. Errori anche per Koundè e Theo Hernandez dal dischetto.
Anche la Spagna la vince ai rigori. Dopo il 2-2 in Olanda, il risultato si ripete anche in terra spagnola (reti di Oyarzabal x2, Depay e Maatsen), mandando la gara ai supplementari. Nell’overtime a segno Yamal e su penalty Xavi Simons. Nella lotteria dei rigori decisivi gli errori di Malen e Lang.
A sfidarsi perciò, in semifinale saranno Portogallo–Germania e Francia–Spagna.
Nations League
Italia, Di Lorenzo: “Il rigore c’era. Disattenzione? Non possiamo fare errori così gravi”

Il laterale difensivo dell’Italia, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato al termine della sfida pareggiata contro la Germania, costata l’eliminazione dalla Nations.
Giovanni Di Lorenzo, perno della difesa dell’Italia di Luciano Spalletti è intervenuto al termine del pareggio contro la Germania, inutile ai fini del passaggio del turno in Nations League, visto la sconfitta maturata all’andata a San Siro. Tra i vari temi c’è anche quello riguardante il secondo goal incassato dagli azzurri su una distrazione collettiva da matita rossa.

ALESSANDRO BASTONI PROVA A FERMARE ANTONIO RUDIGER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia, le parole di DI Lorenzo
Il rigore annullato da Marciniak?
“Dal campo mi sembrava fallo, mi è entrato da dietro: per me era una dinamica da calcio di rigore. Nel primo tempo non siamo scesi in campo, dobbiamo analizzare ciò che è successo”.
La disattenzione del secondo gol ha sorpreso tutti.
“Abbiamo preso dei gol che a questi livelli non puoi prendere. La reazione è arrivata quando non avevamo nulla da perdere. Vedremo con il mister cosa fare: se la squadra ha il giusto piglio, può fare bene”.
Ora l’attenzione sarà alle Qualificazioni dei Mondiali.
“A giugno ci aspettano incontri particolari. Se la squadra c’è, può giocarsela con chiunque. Dispiace essere usciti così, ci prepareremo al meglio”.
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