Competizioni
Pallone d’Oro: dal 2024 si cambia
Dal 2024 cambierà il Pallone d’Oro, la Uefa sarà co-organizzatrice dell’evento e nasceranno nuovi premi per gli allenatori dei club maschili e femminili
Pallone d’Oro, Cosa cambia

Il Pallone d’Oro a partire dal 2024 sarà modificato con l’inserimento della Uefa che entrerà a pieno titolo nell’organizzazione dell’evento con ruolo di co-organizzatrice.
Uefa e Group Amaury (proprietario di France Football e l’Equipe) hanno infatti annunciato una partnership per la co-organizzazione per il Pallone d’Oro 2024.
L’ accordo prevede che Group Amaury resti proprietario del brand del Pallone d’ oro e continui a supervisionare sulle votazioni mentre la Uefa dovrà commercializzare i diritti a livello globale e organizzare l’evento annuale.
Dal 2024 saranno anche istituiti due nuovi premi per il miglior allenatore dell’anno maschile e femminile.
Albo d’oro pallone d’ oro
Tutti i giocatori che hanno vinto il Pallone d’Oro prima del 2024

2023 Lionel Messi (Inter Miami, Argentina)
2022 Karim Benzema (Real Madrid, Francia)
2021 Lionel Messi (Paris Saint-Germain, Argentina)
2020 Non assegnato
2019 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2018 Luka Modrić (Real Madrid, Croazia)
2017 Cristiano Ronaldo (Real Madrid, Portogallo)
2016 Cristiano Ronaldo (Real Madrid, Portogallo)
2015 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2014 Cristiano Ronaldo (Real Madrid, Portogallo)
2013 Cristiano Ronaldo (Real Madrid, Portogallo)
2012 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2011 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2010 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2009 Lionel Messi (Barcellona, Argentina)
2008 Cristiano Ronaldo (Manchester United, Portogallo)
2007 Kakà (Milan, Brasile)
2006 Fabio Cannavaro (Real Madrid, Italia)
2005 Ronaldinho (Barcellona, Brasile)
2004 Andriy Shevchenko (Milan, Ucrania)
2003 Pavel Nedvěd (Juventus, Repubblica Ceca)
2002 Ronaldo (Real Madrid, Brasile)
2001 Michael Owen (Liverpool, Inghilterra)
2000 Luís Figo (Real Madrid, Portogallo)
1999 Rivaldo (Barcellona, Brasile)
1998 Zinédine Zidane (Juventus, Francia)
1997 Ronaldo (Inter, Brasile)
1996 Matthias Sammer (Borussia Dortmund, Germania)
1995 George Weah (Milan, Liberia)
1994 Hristo Stoichkov (Barcellona, Bulgaria)
1993 Roberto Baggio (Juventus, Italia)
1992 Marco Van Basten (Milan, Paesi Bassi)
1991 Jean Pierre Papin (Marsella, Francia)
1990 Lothar Matthäus (Inter, Germania)
1989 Marco Van Basten (Milan, Paesi Bassi)
1988 Marco Van Basten (Milan, Paesi Bassi)
1987 Ruud Gullit (Milan, Paesi Bassi)
1986 Igor Belanov (Dinamo Kiev, URSS)
1985 Michel Platini (Juventus, Francia)
1984 Michel Platini (Juventus, Francia)
1983 Michel Platini (Juventus, Francia)
1982 Paolo Rossi (Juventus, Italia)
1981 Karl-Heinz Rummenigge (Bayern, Germania)
1980 Karl-Heinz Rummenigge (Bayern, Germania)
1979 Kevin Keegan (Hamburgo, Inghilterra)
1978 Kevin Keegan (Hamburgo, Inghilterra)
1977 Allan Simonsen (Borussia Monchengladbach, Danimarca)
1976 Franz Beckenbauer (Bayern, Germania)
1975 Oleg Blokhin (Dinamo Kiev, URSS)
1974 Johan Cruyff (Barcellona, Paesi Bassi)
1973 Johan Cruyff (Barcellona, Paesi Bassi)
1972 Franz Beckenbauer (Bayern, Germania)
1971 Johan Cruyff (Ajax, Paesi Bassi)
1970 Gerd Müller (Bayern, Germania)
1969 Gianni Rivera (Milan, Italia)
1968 George Best (Manchester United, Irlanda del Nord)
1967 Flórián Albert (Ferencváros, Ungheria)
1966 Bobby Charlton (Manchester United, Inghilterra)
1965 Eusebio (Benfica, Portogallo)
1964 Denis Law (Manchester United, Scozia)
1963 Lev Yashin (Dinamo Mosca, URSS)
1962 Josef Masopust (Dukla Praga, Cecoslovacchia)
1961 Omar Sívori (Juventus, Italia)
1960 Luis Suárez (Barcellona, Spagna)
1959 Alfredo Di Stéfano (Real Madrid, Spagna)
1958 Raymond Kopa (Real Madrid, Francia)
1957 Alfredo Di Stéfano (Real Madrid, Spagna)
1956 Stanley Matthews (Blackpool, Inghilterra)
Competizioni
Rivoluzione Coppa d’Africa: si disputerà solamente ogni quattro anni
Coppa d’Africa a cadenza quadriennale dal 2028: decisione della CAF per tutelare i calciatori, alleggerire i calendari e aumentare il prestigio del torneo.
Negli ultimi anni si è discusso spesso dell’eccessivo carico di impegni a cui sono sottoposti i calciatori, in particolare quelli che militano in Europa. Con calendari sempre più fitti e nuove formule pensate per aumentare il numero di partite, gli impegni con le rispettive nazionali sono stati spesso oggetto di dibattito.
Come accaduto anche in questa stagione, in cui a ogni sosta le squadre si ritrovavano profondamente cambiate, costrette a fare i conti con assenze non preventivate.
Figuriamoci poi quando, ogni due anni, i giocatori provenienti dal continente africano, intorno alla metà di dicembre, erano costretti a lasciare i club detentori del cartellino per prendere parte alla Coppa d’Africa con le rispettive nazionali.
La Coppa D’Africa cambia a partire dal 2028
Nella giornata di oggi, è stato reso noto un cambiamento destinato ad alleviare sensibilmente questo tema: il presidente della Confederazione Africana di Calcio (CAF) ha infatti annunciato che, a partire dal 2028, la Coppa d’Africa subirà un cambiamento significativo, non svolgendosi più ogni due anni, ma assumendo una cadenza quadriennale.
Un cambiamento che segna una svolta storica, capace di riequilibrare le esigenze sportive ed economiche, restituendo centralità ai calciatori e maggiore valore competitivo e simbolico a una competizione destinata ora a diventare ancora più rilevante nel panorama calcistico globale.

L’esultanza di Assane Diao Diaoune dopo il gol ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Conference League
Conference League, la classifica finale: Fiorentina ai playoff
La 6° giornata di Conference League è l’ultimo atto della League Phase. L’unico club italiano nella competizi0ne, la Fiorentina, termina sedicesima e dovrà fare i playoff. Lo Strasburgo chiude al 1° posto.
È tempo di tirare le somme della 1° fase della Conference League. La 6° giornata della competizione europea, andata in scena ieri sera in contemporanea su 18 campi, tra tanti gol e emozioni, ha designato il quadro finale della classifica. La sconfitta della Fiorentina sul campo del Losanna, condanna i Viola al posto 16°esimo posto finale. I 9 punti raccolti dagli uomini di Vanoli, al netto di 3 vittorie e 3 sconfitte, non bastano ad entrare nelle prime otto e ad evitare i playoff.
Toscani che dovranno ovviamente concentrarsi al massimo sulla Serie A nei prossimi mesi, per provare a risollevarsi dall’ultimo posto, aspettando l’accoppiamento dei playoff di Conference League nel sorteggio del 16 gennaio 2026.
Il primo posto del tabellone se lo prende lo Strasburgo, grazie ai 16 punti raccolti frutto di 5 vittorie ed 1 pareggio. Al 2° posto, con 14 punti, ci sono i polacchi del Rakow. Accedono direttamente agli ottavi di finale anche Sparta Praga, Mainz, Rayo Vallecano, Shaktar Donestk e AEK Larnaca.
Tra le prime otto c’è anche l’AEK Atene, grazie ad un rigore trasformato al 104′ dall’ex Milan e Fiorentina Luka Jovic. I greci superano quindi in classifica proprio gli svizzeri del Losanna, all’ultima azione utile. Stecca l’accesso alle prime 8 anche una delle grandi favorite per la vittoria finale, il Crystal Palace. Alle Eagles costa caro il 2-2 finale contro i finlandesi del Kups: gli inglesi chiudono al 10° posto.
Conference League, la classifica finale

December 15, 2023, Brazil. In this photo illustration the UEFA Europa Conference League (UECL) soon appears on a flag
Le prime 8, che accedono direttamente al tabellone degli ottavi di finale:
- Strasburgo 16 punti (+6)
- Raków Częstochowa 14 pt (+7)
- AEK Atene 13 pt (+7)
- Sparta Praga 13 pt (+7)
- Rayo Vallecano 13 pt (+6)
- Shaktar Donestk 13 pt (+5)
- Mainz 05 13 pt (+4)
- AEK Larnaca 12 pt (+6)
Zona playoff, da 9° al 24° posto:
9) Losanna 11 pt (+3)
10) Crystal Palace 10 pt (+5)
11) Lech Poznan 10 pt (+4)
12) Samsuspor 10 pt (+4)
13)Celje 10 pt (+1)
14) AZ 10 pt (0)
15) Rijeka 9 pt (+3)
16) Fiorentina 9 pt (+3)
17) Jagiellonia 9 pt (+1)
18) Omonia 8 pt (+1)
19) Noah 8 pt (-1)
20) Drita 8 pt (-4)
21) KUPS 7 pt (+1)
22) Shkendija 7 pt (-1)
23) Zrinjski 7 pt (-2)
24) Sigma Olomuc 7 (-2)
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Fascia a terra? No, l’ho lanciata a Marì”
Il giocatore della Fiorentina, Ronaldo Mandragora, ha avuto modo di esprimersi sulla partita persa per 1-0 contro il Lausanne. Ecco le parole dell’allenatore.

HANS NICOLUSSI CAVIGLIA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, le parole di Rolando Mandragora
“Se ho gettato la fascia a terra? Assolutamente no!” Ha spiegato il calciatore, che poi ha raccontato la dinamica dell’azione incriminata.
“Ci tenevo a venire di persona a questi microfoni per metterci la fascia e chiarire cosa è successo. Quando sono entrato, Dzeko mi ha dato la fascia e per accelerare l’ho lanciata a Viti, ma la fascia è caduta. Non mi permetterei mai di lanciare la fascia a terra: c’è una distinta e l’ho passata semplicemente a Pablo Marì, che era il vice”.
Si esce da questa situazione?
“Noi dobbiamo trovare il modo di reagire e uscire da questa situazione, capisco che venga fuori questa cosa della fascia ma è una cosa che non fa bene a noi. Ho grandissimo rispetto per la fascia, era semplicemente un passaggio di mano della fascia. Dipende solo da noi, dobbiamo trovare la forza di reagire in una situazione sempre più complicata.
Purtroppo non riusciamo a riportare in partita quello che facciamo in allenamento e che ci diciamo, forse abbiamo parlato fin troppo. Dobbiamo reagire con i fatti, siamo delusi e arrabbiati, dobbiamo trovare la forza internamente, dipende da noi.
Cosa ci diciamo? Il mio parlare troppo era inteso nel senso che ci mancano i fatti, ci diciamo che dobbiamo reagire, bisogna tirare un calcio magari ma in questo momento facciamo fatica a trovare anche questo. Non riusciamo a reagire ed è molto complicato così”.
-
Serie A5 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato5 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A7 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato3 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie1 giorno faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Notizie6 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato6 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
