Competizioni
UEFA, torna di nuovo il progetto Superlega!
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Dopo il tentativo fallito nel 2021, il progetto Superlega torna nuovamente alle cronache. A22 Sports Management ha presentato di nuovo il progetto a UEFA e FIFA.
Dopo il tentativo fallito nel 2021, torna nuovamente in auge il progetto Superlega. L’ A22 Sports Management, ha ripresentato ufficialmente il progetto a UEFA e FIFA. Inoltre, si fa forte della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che vieta il monopolio all’UEFA sulle competizioni calcistiche.
UEFA, torna di nuovo il progetto Superlega
L’A22 Sports Management ci riprova di nuovo con il progetto Superlega. Dopo il tentativo fallito nel 2021, il CEO Bernd Reichart ha ripresentato stamani il progetto a UEFA e FIFA, con notevoli modifiche.
Già dal 1998 si discuteva di superare le vecchie competizioni dell’UEFA, ma il progetto naufragava sempre. Lo fu anche nel 2021, ma ora il discorso sarebbe diverso anche perché A22 Sports Management si fa forte di una sentenza dell’Alta Corte di Giustizia Europea sul divieto di monopolio delle competizioni calcistiche da parte dell’UEFA.
Il nuovo format, totalmente rivisto, vede premiare le performance dei club in base al piazzamento nei rispettivi campionati. E’ un pò il metodo adottato dall’ULEB del Basket agli inizi degli anni 2000 con la nascita dell’Eurolega . Inoltre, corrisponde appieno al cosiddetto “Modello Sportivo Europeo”. Il nuovo format è stato discusso con i club, leghe ed altre parti interessate, che ha aperto un dialogo costruttivo.
Lo stesso CEO Reichart ha commentato il nuovo format della Superlega: “A22 è concentrata nell’assicurare la crescita sostenibile e lo sviluppo del calcio. Il nostro ampio coinvolgimento con i principali stakeholder ha fatto emergere una serie di sfide urgenti che il calcio deve affrontare, tra cui costi di abbonamento in aumento per i tifosi, un calendario sovraccarico per i giocatori, investimenti insufficienti nel calcio femminile e insoddisfazione per il formato e la governance delle attuali competizioni paneuropee. La nostra proposta è concepita per affrontare direttamente queste sfide”.
Infine, il progetto Unify, la piattaforma streaming progettata nel dicembre dello scorso anno, che ospiterà tutte le partite in diretta. Il nuovo progetto si chiamerà perciò ” Unify League” e lo stesso Reichart invita UEFA e FIFA ha mettersi in un tavolo e discutere del progetto, nel bene di tutta la comunità calcistica.
Champions League
Italia in Champions, Braglia: “I risultati parlano da soli”
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Simone Braglia si è lasciato andare ad una serie di considerazioni in merito alla Champions League ed alla performance dell’Italia (intesa a livello di club).
Intervistato dalla nota emittente radiofonica TMW Radio durante il programma Maracanà, Simone Braglia ha commentato i risultati della Signora bianconera in campo internazionale e non solo.
Se, infatti, lato Juventus l’ex portiere di Ponte Chiasso si è lasciato andare ad una critica abbastanza serrata nei confronti del mister Thiago Motta e su alcune scelte.
Diverso è l’atteggiamento nei riguardi dell’Inter che è costellata di una serie di infortuni che, potrebbero, rendere il cammino il Champions League più ostico.
Braglia, però, ha continuato forte anche dei risultati parziali delle squadre italiane in Champions League. Se per quanto riguarda il club bianconero “I risultati parlano da soli; un allenatore deve valorizzare i giocatori che ha ma se cambi tanto un calciatore poi non ente la fiducia del tecnico.”
Queste le parole che Simone Braglia ha avuto nei confronti di Thiago Motta, reo di non aver saputo valorizzare il potenziale della Juventus.
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LAUTARO MARTINEZ PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia riduce prestigio in Champions League
Le eliminazioni di Juventus, Milan ed Atalanta hanno già declassato il prestigio italiano in Champions League; ora si attendono le due partite del 5 e del 11 marzo che vedranno l’Inter scontrarsi con il Feyenoord.
Per quanto riguarda la sponda nerazzurra di Milano, Braglia ha detto che “spero che non incida nell’Inter l’infortunio di Sommer anche che con Joseph Martinez non succeda quanto visto con Radu.”
Continua dicendo che “va dato spazio, durante la stagione, al secondo portiere; l’ex Genoa Martinez è un buon portiere, ha personalità ma poca umiltà.”
Punzecchiato su Motta, Giuntoli e Conceicao l’ex portiere ha continuato dicendo: “Non salvo nessuno perché chi di più, chi di meno, hanno tutti responsabilità”.
Ingiurioso verdetto per l’ultima squadra “il discorso Milan è ancora più grave; una società che prende Joao Felix e Gimenez a gennaio. giocatori che poteva prendere in estate, dimostra che non conosce questo gioco. La società Milan ha notevoli responsabilità.”
di Ludovica Cassano
Conference League
Fiorentina, il possibile cammino in Conference League: ritorno sempre al Franchi
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La Fiorentina ha conosciuto oggi l’avversario per gli ottavi di finale di Conference League: il Panathinaikos.
Il camminio della Fiorentina verso la finale di Conference League è ancora molto lungo, la finale di Bratislava è in programma il prossimo 28 maggio.
Il club viola vuole fare un salto di qualità per la prossima stagione: l’obiettivo è partecipare alla prossima Europa League. Palladino e i suoi ragazzi hanno due strade: o arrivarci con un piazzamento in campionato, arrivando tra le prime sei, o alzare finalmente un trofeo visto sfuggire per un nulla già due volte.
L’avversaria più forte e potente della Conference League il Chelsea potrà essere incontrato eventualmente solo in finale.
Per arrivare alla terza finale i viola però dovranno superare avversari tosti, la buona notizia è che sia gli ottavi, che i possibili quarti e semifinali si decideranno al Franchi dove si giocherà sempre la gara di ritorno.
Questo il possibile cammino della Fiorentina:
Ottavi: Panathinaikos-Fiorentina con andata il 6 marzo ad Atene e ritorno al Franchi il 13 marzo
Quarti: andata il 10 aprile in trasferta (vincente Celje/Lugano), il 17 aprile ritorno (eventualmente) al Franchi
Semifinale: andata 1 maggio in trasferta (vincente di Real Betis/Vitoria Sc vs Jagiellonia/Cercle Brugge) e ritorno l’8 maggio al Franchi
Finale: 28 maggio a Breslavia
Champions League
Inter-Genoa: le probabili formazioni e dove vederla
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Inter-Genoa è la sfida che chiude il sabato di Serie A. I nerazzurri devono rialzarsi dopo lo scivolone di Torino, ma trovano un avversario in grande forma.
L’Inter di Simone Inzaghi deve tornare a vincere contro il Genoa per mettere pressione al Napoli di Conte in vista dello scontro diretto della prossima giornata. Davanti a se però, trova una squadra in forma e molto ben organizzata, reduce da una vittoria per 2-0 contro il Venezia di Di Francesco.
Qui Inter
Inzaghi in vista della scelta della formazione contro il Genoa deve fare i conti con delle assenze importanti: Sommer in porta, Thuram in attacco e anche Carlos Augusto sull’esterno. Tra i pali toccherà dunque a Martinez, pronto ad esordire in Serie A con la maglia nerazzurra, che deve assolutamente dimostrare il suo valore.
In difesa è vivo il ballottaggio Acerbi-De Vrij e verranno fatte delle scelte anche in vista della sfida di Coppa Italia contro la Lazio. In mezzo al campo non si esclude la presenza di Asllani dal primo minuto al posto di un opaco Calhanoglu. In attacco invece, il Tucu Correa parte in vantaggio su Arnautovic e Taremi per fare coppia con Lautaro Martinez.
Qui Genoa
Vieira vuole continuare la sua striscia di risultati utili consecutivi e vuole uscire da San Siro con dei punti. La difesa sarà la stessa schierata contro il Venezia, che ha dimostrato di essere solida e affidabile a partire da Leali tra i pali. Sull’esterno c’è un ballottaggio tra Zanoli ed Ekuban, dove quest’ultimo è entrato molto bene nell’ultima gara di campionato. Davanti Messias agirà alle spalle dell’ex Pinamonti.
Inter-Genoa: le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Correa, Lautaro. All. Inzaghi
Genoa (4-4-1-1): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Ekuban, Frendrup, Masini, Miretti; Messias; Pinamonti. All. Vieira
Inter-Genoa: dove vederla
Inter-Genoa andrà in onda sabato 22 febbraio sia su Sky che DAZN.
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