Coppa Italia
Allegri: “Perin, Rugani e Chiesa giocano. Non parlo di mercato. E Yildiz…”
Juventus–Salernitana é vigilia di Coppa Italia. Come consuetudine, Massimiliano Allegri presenta la sfida nella conferenza stampa all’Allianz Stadium.
Dopo il successo contro la Roma, la Juventus vuole aprire il suo 2024 con una vittoria nello scontro casalingo contro la Salernitana in Coppa Italia.
Le parole del mister bianconero Massimiliano Allegri:
Con quale spirito si comincia?
“Buon anno a tutti. Questa è un competizione a cui teniamo. Domani affronteremo una buona squadra e dobbiamo passare il turno”.
Tournover
“Nonge non partirà titolare ma potrà avere spazio. Domani decido la formazione. Perin, Rugani e Chiesa giocano sicuro, poi gli altri vediamo. Andrà in campo la miglior formazione. Domani dobbiamo vincere sul campo”.
Situazione mercato
“Del mercato si occupano i direttori. Pogba e Fagioli non sono usciti ora ma da 4 mesi… La squadra sta giocando bene e noi dobbiamo continuare a lavorare”.
La Coppa Italia
“All’inizio non importa a nessuno, ma alla fine… Qui alla Juventus se pareggi è una catastrofe, noi dobbiamo vincere”.
Sugli attaccanti
“Domanda che mi è stata già posta, un passo alla volta. La squadra ha trovato una sua quadratura. Queste partite aiutano a mettere minuti nella gambe e a far giocare chi ha giocato di meno.
L’obiettivo di tutti è di tornare a giocare la Champions l’anno prossimo”.
Yildiz gioca?
“Domani non gioca. Deve rimanere sereno, non sono due partite che dicono se sei un grande giocatore. Alla fine della carriera uno fa i conti, il resto sono chiacchiere. E’ un bravo giocatore ma con due partite alla Juve“.
Vincere il trofeo?
“Vincere è sempre importante, giochiamo per vincere trofei soprattutto alla Juventus. Loro hanno vinto a Verona ed è una squadra ben allenata. Un passo alla volta.
Al campionato non penso, penso alla Coppa. Noi rappresentiamo la Juventus, qualunque partita va approcciata al meglio perché sappiamo bene che un pareggio con la Juve è diverso dalle altre squadre in Italia.
Siamo fortunati ad essere alla Juventus“.
Obiettivi stagionali
“Abbiamo 43 punti, poi dobbiamo incontrare di nuovo la Salernitana dopo tre giorni. Più andiamo avanti e più il margine si assottiglia”.
Il cambiamento di McKennie
“Non è cambiato ma è cresciuto, è tornato con grande voglia di fare bene. Ha ancora 5 mesi da fare ancora meglio”.
I giovani
“Di Miretti sono molto contento e, dopo Firenze, troverà il suo spazio in campionato. Potrà solo che crescere e rimarrà con noi”.
Juventus favorita in Coppa Italia?
“In una partita può succedere di tutto, basti vedere le eliminazioni di Napoli e Inter. In un campionato di 38 partite vengono fuori i valori, ma in una gara secca può accadere di tutto”.
Coppa Italia
Coppa Italia, il quadro completo dei quarti di finale
Con il match di ieri tra Inter ed Udinese, che ha visto trionfare i nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi della Coppa Italia. Ecco il quadro dei quarti.
La Coppa Italia entra nel vivo. Dopo la gara di San Siro tra Inter ed Udinese, terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi di finale della competizione.
Come da pronostico sono passate quasi tutte le big, con Fiorentina e Napoli che si sono dovuti arrendere rispettivamente all’Empoli e alla Lazio. Il Bologna di Italiano, due settimane fa, tra le sue mura amiche ha rifilato un netto 4-0 al Monza di Nesta, mentre il Milan si è abbattuto sul Sassuolo, capolista in Serie B, con un roboante 6-1.
Come già anticipato la Viola si è arresa all’Empoli nel derby toscano ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il Napoli, imbottito di riserve, all’Olimpico contro la Lazio è dovuta soccombere sotto i colpi di un Noslin in grande spolvero.
La seconda trance di ottavi, terminata appunto ieri, ha visto trionfare la Juventus per 4-0 contro il Cagliari, mentre l’Atalanta ha collezionato il suo terzo 6-1, eliminando il Cesena. La Roma ha risposto in maniera positiva dopo la sconfitta con il Como, buttando fuori dalla Coppa Italia la Sampdoria, in piena crisi di risultati. Infine l’Inter di Simone Inzaghi ha trionfato a San Siro contro l’Udinese.
Coppa Italia, il programma dei quarti di finale
I quarti di finale di Coppa Italia verranno giocati tutti nel 2025, divisi come gli ottavi in due settimane. I club infatti, scenderanno in campo il 5 e il 26 febbraio, in attesa di sapere con certezza dalla lega il calendario effettivo con gli orari delle gare. I quarti saranno le ultime gare che ad eliminazione diretta con i rigori dopo la parità nei 90′ minuti di gioco.
Gli accoppiamenti
- Juventus – Empoli
- Atalanta – Bologna
- Milan – Roma
- Inter – Lazio
La vincitrice della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus ed Empoli incrocerà il suo percorso in semifinale con la vincitrice della gara tra Atalanta e Bologna. Dall’altro lato del tabellone troviamo la doppia sfida Milano vs Roma: da una parte Milan – Roma e dall’altra Inter – Lazio.
Coppa Italia
Inter, da Arnautovic ad Asllani: Inzaghi trova una serata di grandi risposte
Inter, la vittoria per 2-0 sull’Udinese in Coppa Italia porta a Simone Inzaghi tre buone notizie. Le riserve convincono, e anche gli esperimenti.
Al di là del risultato di campo, che proietta l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi ottiene le risposte che cercava dai giocatori più in discussione.
Marko Arnautovic e Kristian Asllani, infatti, sono stati i protagonisti della sfida, grazie ai due gol che hanno consentito di infliggere la sconfitta all’Udinese.
La prestazione dell’austriaco, sotto la lente di ingrandimento, è servita a iniettare fiducia nel tecnico piacentino, alla ricerca di gol oltre la Thu-La. La rete è stata la ciliegina sulla torta, ma in generale sono stati l’approccio e l’intesa con i compagni a lanciare una sensazione positiva.
La stessa scia l’ha lasciata l’albanese, che si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare il cosiddetto gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Paradosso dei paradossi, la prodezza è stata il meno di un match che ha visto l’ex Empoli disegnare geometrie degne di chi dovrebbe essere, da tre stagioni, il vice Calhanoglu.
Due ottime notizie e un risultato soddisfacente. Il giovedì nerazzurro non può che essere dolce, in attesa della sfida al Como di lunedì, quando i nerazzurri saranno chiamati a dimostrare, contro il Como, a non vanificare la prestazione esuberante ammirata contro la Lazio.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
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