Coppa Italia
Coppa Italia, le date delle semifinali
E’ stato confermato dal ministro Spadafora l’anticipo delle semifinali di Coppa Italia: il 12 Giugno si giocherà Juventus-Milan, mentre il giorno successivo, il 13 si giocherà Napoli-Inter.
L’annuncio tanto atteso è arrivato in diretta Facebook dal Ministro Spadafora, che peraltro aveva proposto questa soluzione già qualche giorno fa a Lega e FIGC.
“La ripresa del calcio con la Coppa Italia, come auspicato, avverrà. Le due semifinali sono state anche anticipate per avere un calendario fitto successivo. La prima ci sarà il 12, poi il 13 la seconda e il 17 la finale.
Avevo chiesto al mondo del calcio che si potesse ripartire con la Coppa Italia perché saranno tre partite, due semifinali e la finale, che saranno mandate in onda dalla Rai e dunque potranno essere viste da tutti gli italiani”.
Si riparte con i risultati delle gare dell’andata:La Juventus parte con un leggero vantaggio dopo l’1-1 strappato all’andata grazie al rigore di Cristiano Ronaldo che aveva risposto al momentaneo vantaggio firmato da Rebic.
Nell’altra semifinale invece sarà l’Inter a dover ribaltare il risultato dell’andata, quando il Napoli aveva espugnato ‘San Siro’ con un goal di Fabian Ruiz.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Inzaghi: “Sono molto soddisfatto, dobbiamo proseguire su questa strada”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico piacentino dopo la vittoria in Inter–Udinese e la conseguente qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Inzaghi
L’allenatore nerazzurro ha iniziato commentando la vittoria in Inter-Udinese:
“Era un ottavo di finale e, quando affermo di avere 25 titolari, lo credo davvero. Ogni giorno sono costretto a prendere delle decisioni per il bene dell’Inter. Oggi abbiamo lanciato un segnale positivo, disputando un match di spessore in cui rischiavamo molto: i ragazzi sono stati straordinari nell’interpretarla dal primo all’ultimo istante”.
Avete tratto qualche insegnamento dall’eliminazione contro il Bologna dello scorso anno?
“Lo abbiamo dichiarato sin dall’inizio: siamo consapevoli delle difficoltà, presenti e future, dovute ai tanti impegni. Tuttavia, ho la fortuna di guidare un gruppo straordinario e dobbiamo proseguire su questa strada, tenendo presente che tra quattro giorni scenderemo di nuovo in campo, poi il 28 un’altra volta e poi ci aspetta la Supercoppa. Sono indicazioni davvero incoraggianti”.
La vostra squadra dimostra di non soffrire mai, come spiegate questa capacità di tenere costante l’intensità?
“Si progredisce quotidianamente. Lunedì abbiamo ottenuto un successo netto, ma il giorno successivo lo abbiamo analizzato a fondo, perché nonostante la buona prestazione, c’erano aspetti da migliorare.
Questa sera ci siamo confrontati con un avversario di spessore, venuto qui per giocarsela seriamente: ho effettuato otto cambi rispetto a lunedì, ma non si è notata differenza. L’Udinese dispone di giocatori rilevanti e lo si è percepito, tuttavia la mia squadra è rimasta concentrata per tutta la gara. Sono estremamente soddisfatto della prestazione odierna”.
Alla luce della corsa serrata con Atalanta e Napoli, quanto conta per voi ricevere continue conferme sul piano della concentrazione e dell’aggressività?
“Senza dubbio noi stiamo spingendo forte, ma lo stesso vale per altre formazioni. Quelle che avete nominato, ma anche la Fiorentina, la Lazio, la Juventus, il Bologna e il Milan. Ho sempre sottolineato che il campionato sarebbe stato aperto, a differenza degli ultimi due anni. Le difficoltà sono continue e serve abilità nel recuperare energie.
Desidero sempre avere tutti i giocatori pronti, per questo sto facendo rotazioni: al momento abbiamo qualche problema in difesa, con Acerbi e Pavard fuori da un mese, elementi fondamentali. Questa sera ho richiesto un sacrificio a Bastoni, che è stato eccezionale, così come Bisseck, Darmian e De Vrij, che stanno garantendo grande affidabilità”.
Riguardo all’azione del gol che ha visto protagonisti Taremi e Arnautovic, si è trattato di istinto o di situazioni provate in allenamento? E a chi attribuirebbe il merito maggiore?
“Hanno fatto entrambi un lavoro eccellente, credo ci fosse ben poco di preparato, se non la conduzione che chiediamo sempre a Taremi.
Entrambi sono stati eccezionali, Taremi ha giocato alla grande e Arnautovic si è mosso in modo perfetto. Sono calciatori di livello internazionale e non mi sorprendono, proprio come non mi stupiscono le prove di Lautaro, Thuram o Correa. Devono proseguire su questa linea, consapevoli che ci attendono numerosi incontri e che tutti sono fondamentali per il nostro percorso”.
Coppa Italia
Inter-Udinese, le formazioni ufficiali: Frattesi titolare
A San Siro si chiude il quadro degli ottavi di finale di Coppa Italia. Inter–Udinese: le scelte ufficiali di Simone Inzaghi e Kosta Runjaic.
I nerazzurri dopo i 6 gol rifilati alla Lazio non si vogliono fermare e nel mirino ci sono i quarti di coppa da conquistare. In caso di vittoria altra sfida contro i ragazzi di Baroni.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSIMI
ASSISTENTI: BRESMES – DI IORIO
IV: COLOMBO
VAR: GHERSINI
AVAR: PAGANESSI
Inter-Udinese, formazioni ufficiali
Inter (3-5-2): Martinez; Darmian, Bisseck, Bastoni; Buchanan, Frattesi, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Arnautovic, Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.
Udinese (3-5-2): Piana; Kabasele, Bijol, Tourè; Modesto, Atta, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara; Lucca, Sanchez. Allenatore: Kosta Runjaic.
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