Coppa Italia
Coppa Italia, Napoli: rivoluzione, super turnover per Conte
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Giovedì il Napoli affronterà il Palermo nei sedicesimi di Coppa Italia. Conte è pronto ad una maxi rivoluzione per far riposare i titolari in vista del Monza.
Il Napoli sarà impegnato giovedì sera nella sfida contro il Palermo di Alessio Dionisi nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Antonio Conte farà un ampio turnover al fine di far riposare i titolari in vista dell’impegno di campionato col Monza. Avranno finalmente spazio giocatori che fino ad adesso hanno visto poco il campo, come i nuovi acquisti Neres e Gilmour.
Intorno a loro gira grande curiosità dell’ambiente partenopeo, viste le importanti cifre di denaro spese dal presidente De Laurentiis per portarli al cospetto di Conte.
L’obiettivo del Napoli in Coppa Italia
A causa del disastroso decimo posto conquistato la scorsa stagione, il Napoli si è trovato costretto ad affrontare prima i trentaduesimi ed ora i sedicesimi di Coppa Italia. Nella prima uscita stagionale contro il Modena la squadra di Conte non ha fatto di certo una buona impressione, vincendo solamente ai rigori. Contro il Palermo vedremo se l’atteggiamento sarà superficiale come contro la squadra emiliana, o i ragazzi che scenderanno in campo vorranno giocarsi le loro carte per mettersi in mostra e guadagnarsi un posto da titolare nel corso della stagione.
I cambi degli Azzurri
In porta sicuramente giocherà Caprile, visto l’infortunio di Alex Meret rimediato contro la Juventus. In difesa farà il suo esordio Rafa Marin in coppia con Juan Jesus. In mezzo al campo dovrebbero giocare Gilmour e Folorunsho. Infine davanti spazio a Ngonge, Neres e Raspadori alle spalle di Simeone. Dovrebbe dunque rimanere l’idea del 4-2-3-1, che ha fatto vedere buone cose contro la Juventus.
Un cambio di modulo radicale nell’idea di calcio di Antonio Conte. Chissà se tutto questo turnover è sintomo di non interesse verso la competizione o se perché il tecnico ha fiducia nella lunghezza della sua rosa.
Coppa Italia
Inter-Lazio, le ultimissime da San Siro
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Inter-Lazio, sono queste le ultimissime di formazione in vista della sfida di Coppa Italia tra la squadra di Inzaghi e quella di Baroni. Turnover obbligato per i nerazzurri, che puntano sulla coppia formata da Taremi e Arnautovic.
Inter-Lazio, le probabili formazioni:
Inter (3-5-2): J. Martinez; Pavard, De Vrij, Bisseck; Darmian, Zielinski, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Taremi, Arnautovic. All. Inzaghi.
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Gigot, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Tchaouna. All. Baroni.
Coppa Italia
Lazio, Coppa Italia: un precedente curioso in vista della sfida contro l’Inter
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La Lazio si prepara ad affrontare la sfida di Coppa Italia di questa sera contro L’Inter. Questa competizione può essere un obiettivo per i biancocelesti?
Dopo un pareggio un pochino amaro sul campo del Venezia, la Lazio si prepara ad affrontare l’Inter nei quarti di finale di Coppa Italia. La squadra di Baroni sta tenendo un ottimo ritmo in campionato, ha fatto un grandissimo percorso fin qui in Europa League ed ha eliminato il Napoli di Conte agli ottavi della coppa nazionale.
I biancocelesti però, devono fare i conti con una profondità di organico che difficilmente può reggere le tre competizioni rendendo al massimo delle proprie possibilità; basta guardare l’ultima partita di campionato dove mancavano due giocatori fondamentali come Rovella e Castellanos e la Lazio non è riuscita ad andare oltre il pareggio.
Dunque la sfida di stasera contro l’Inter diventa ancora più importante per capire quali sono i reali obiettivi della squadra bianco-celeste e su quale fronte preferisce sfruttare maggiori energie.
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VALENTIN CASTELLANOS RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Lazio, l’ultimo precedente in Coppa Italia ha portato alla vittoria del titolo da parte dei biancocelesti
Guardando l’ultimo precedente tra le due squadre in Coppa Italia, bisogna tornare indietro fino all’annata 2018-2019, anno in cui la Lazio alza la coppa in finale contro l’Atalanta, sotto la gestione di Simone Inzaghi.
Anche in quel caso si trattava di un quarto di finale, anche in quel caso si giocava a San Siro ed anche in quel caso la semifinale era contro il Milan. Una serie di coincidenze che possono far sorridere e ben sperare i tifosi biancocelesti alla vigilia di un match complicato come quello di questa sera.
Coppa Italia
Inter, la Coppa Italia è un obiettivo o è di troppo?
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L’Inter in serata affronterà la Lazio di Baroni nella sfida valida per i quarti di Coppa Italia. Interessante capire come i nerazzurri interpreteranno la gara.
Come già detto e ridetto sia dall’allenatore che dalla dirigenza, L’Inter gioca tutte le competizioni per provare ad arrivare in fondo. La Coppa Italia in questi anni di gestione Inzaghi è stata vinta per 2 volte e solamente l’anno scorso è scivolata via agli ottavi di finale, con la sconfitta interna ai tempi supplementari contro il Bologna di Thiago Motta. Questa sera a San Siro arriva la Lazio di Baroni, che nel turno precedente ha eliminato il Napoli di Conte e dunque sembra voler dare particolare importanza a questo tipo di competizione.
Inter, la Coppa Italia arriva nel momento sbagliato
L‘Inter ha sempre attribuito molta importanza e mostrato molta serietà per una coppa che da alcuni è considerata quasi di “minore importanza”. Quest’anno però, la sfida contro la Lazio arriva in un periodo decisamente non favorevole ai nerazzurri: la squadra di Inzaghi sta faticando a mettere in pratica la sua solita fluidità di gioco ed è apparsa stanca e poco brillante, soprattutto nell’ultima sfida di campionato contro il Genoa.
In aggiunta, questa partita di coppa capita a 3 giorni di distanza dalla sfida scudetto contro il Napoli, alla quale segue l’ottavo di andata di Champions League contro il Feyenoord.
Con ancora alcuni giocatori ancora fuori per infortunio come Thuram, Sommer, Zalewski e Carlos Augusto, Inzaghi si troverà di fronte a scelte quasi obbligate nello schierare una formazione iniziale che possa garantire una buona prestazione ed un recupero di energie per alcuni dei più utilizzati.
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LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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