editoriale
Atalanta, Lookman ha ragione: il ciclo di Gasperini è finito
Pubblicato
2 mesi fail

Gasp-Lookman, perdono entrambi: soprattutto l’Atalanta. Da Leicester a Bergamo il nigeriano è sempre lo stesso, ma non è un’eccezione.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Bergamo è un’isola felice solo in apparenza. Non può essere un caso che chiunque lasci Bergamo vomiti veleno addosso a Gasperini alla prima occasione utile. Lookman, al netto dei comprovati limiti caratteriali che ne hanno rallentato l’ascesa in Inghilterra, non è un’eccezione, bensì la regola.
Atalanta, non solo Lookman: tutte le “faide” del Gasp
Sin qui l’Atalanta era stata un bunker, la cui sacralità dello spogliatoio (a differenza di quanto accade in altre piazze) impediva agli spifferi di trapelare all’esterno. Tuttavia, questo non vuol dire che fosse sempre tutto rose e fiori: anzi. L’elenco dei giocatori che hanno lasciato Bergamo per colpa di Gasperini è sesquipedale e ricorda la lista del Molibdeno: quella che l’ambasciatore italiano consegnò al ministro degli esteri tedesco Ribbentrop.
Da Mæhle a Demiral, che lo hanno definito pubblicamente un “dittatore“, a Kjaer, regalato al Milan con cui poi vincerà lo scudetto. Passando per le presunte scazzottate con il Papu e Skrtel. Senza dimenticare Castagne (“sono venuto a Leicester per ritrovare la serenità, Gasperini non sa controllarsi“) o Gollini, che dopo aver lasciato Bergamo rivelerà quella volta che: “Gasperini ci disse (a lui, Berisha e Rossi n.d.r.) che non aveva un portiere da Serie A e che chiunque avesse schierato avrebbe comunque fatto danni“.
Dieci anni di Gasperini sono erosivi e l’intemperanza di Lookman, che lo ha costretto ad attendere l’Atalanta per esprimere un potenziale che tutti gli riconoscevano sin dalla tenera età, ha semplicemente scoperchiato il Vaso di Pandora. Oltretutto non è vero che nella sua unica esperienza in una big (l’Inter) non gli è stato dato tempo: in quanto fu silurato per aver rotto con lo spogliatoio in pochissimo tempo, soprattutto con i senatori.

Ademola Lookman ( foto KEYPRESS )
Gasperini, epopea al capolinea: rimandare il ripulisti un errore
Il lavoro fatto da Gasperini a Bergamo è stato rivoluzionario, ma era evidente che più di così non si potesse fare. L’Atalanta ha però voluto rimandare una rivoluzione tecnica che appariva necessaria, per coltivare la legittima ambizione di vincere quello scudetto che sarebbe stata la sublimazione di una decade da sogno. Tuttavia, le speranze si sono infrante sul nascere con l’esplosione della querelle legata a Koopmeiners.
La stagione della Dea è finita con la diserzione sua e del nigeriano, non contro il Club Brugge. I belgi hanno fatto solo esondare la polvere da sotto il tappeto, evidenziando i limiti di una gestione (una volta tanto) poco lungimirante. Oggi come questa estate, ribadisco che l’Europa League è stata lo zenit dell’epopea gasperiniana e che con il trionfo di Dublino il ciclo del piemontese sia terminato.
L’Atalanta avrebbe dovuto lasciare andare Lookman, come ha fatto il Napoli con Kvaratskhelia, per non rischiare di trascinarsi un “problema” in casa per tutta la stagione. Il nervosismo palesato nel finale della gara con il Brugge è stato latente per mesi e le bizze del nigeriano hanno fatto saltare il tappo. Perché Lookman è rimasto capriccioso come lo era anche a Leicester, ma questa volta probabilmente non è tutta colpa sua.

La Fiorentina torna dal Meazza sponda Milan con un po’ di amarezza, ma con la consapevolezza di essere più forte.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Farsi rimontare da 2-0 a 2-2 lascia sicuramente l’amaro in bocca sia alla squadra che alla tifoseria viola: una vittoria contro il Milan avrebbe rilanciato in maniera definitiva e clamorosa la candidatura dei ragazzi di Palladino ad un posto per la prossima Champions e tagliato fuori definitivamente i rossoneri.
Il punto sarà sicuramente più prezioso per i viola, che hanno l’ambizione di arrivare in Europa in una competizione più attraente rispetto alla Champions.

Palladino
A San Siro, dopo le recenti prove interne contro Juventus e Atalanta, si è vista ancora una Fiorentina sicura di sé: attenta e sfrontata. Dopo aver messo sotto il Milan per lunghi tratti, pur dovendo subire la reazione forte e decisa di una squadra competitiva, non ha mai mollato e arretrato.
Le occasioni di strappare i tre punti, grazie anche a parate fenomenali di De Gea, sono state maggiori per i viola, che si sono visti annullare, giustamente dal VAR, due gol bellissimi di Ranieri e Dodò, e tante occasioni per Kean, in rete nel gol del 0-2, che ha avuto spesso la capacità di crearsele da solo, ma all’atto finale o per imprecisione o per le capacità esplosive di Maignan non è riuscito a realizzare una doppietta.
Rispetto all’ultima trasferta di Napoli, si è vista una Fiorentina sicura nel proprio abito preferito, il 3-5-2: certo qualche sbavatura difensiva, ma ci sono anche gli avversari molto forti, ma un centrocampo e un attacco che ora sanno come muoversi e cercarsi e pungere in maniera concreta gli avversari.
Ora arriva un calendario sulla carta meno proibitivo, anche se il Parma, prossimo avversario al Franchi ha saputo recuperare due gol all’Inter ieri pomeriggio al Tardini, contro squadre che però preferiranno difendersi e Palladino dovrà continuare sulla strada di una squadra votata all’attacco.
editoriale
Juventus, un mercato di giugno per il Mondiale. Kolo Muani…
Pubblicato
2 settimane fail
02/04/2025
In casa Juventus le attenzioni sono già rivolte verso la prossima mini sessione di calciomercato: la finestra di giugno in vista del Mondiale per Club.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Per la Juventus due mesi e sarà già mercato. Ma non solo per direttori sportivi e addetti ai lavori, che come sempre cercheranno di giocare d’anticipo.
Questa volta, però, sarà una questione aperta a tutti: dieci giorni, dal 1° al 10 giugno 2025, in cui ogni scenario resterà in bilico. Un mini mercato che vale per dare una spinta ad una Juve al Mondiale per Club: per il prestigio di un torneo e per i grossi introiti che ne pottrebbero derivare dai successi sportivi in campo.

RANDAL KOLO MUANI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, che fare con Kolo Muani?
Ci sono due possibili correnti di pensiero su Kolo Muani. O va riscattato, o va rispedito subito al mittente. Certo, la terza via sarebbe più semplice, cioè quella di averlo per un altro prestito di un anno, ma è peregrino che il Paris Saint Germain possa fare un favore così grosso alla Juventus, seppur non da escludere visto lo stipendio esagerato del centravanti. In ogni caso, presa per buona la chiusura del PSG per almeno i primi mesi d’estate (cioè cercherà offerte e magari, tirandola lunga, si potrebbe anche spuntarla) va fatto un rapido conto sulle qualità, ancor più che sul mero inserimento da titolare fisso su cui deciderà Tudor.
Le ultime su mercato
Sarà cruciale fare chiarezza sui riscatti. Alcuni sono già definiti, come quelli obbligatori di Nico Gonzalez e Di Gregorio. Altri sono diventati vere opportunità di mercato, vedi Kalulu. E poi ci sono i casi più incerti, quelli che faticano a rientrare nei piani. Anche per una questione di costi.
La domanda centrale è: vale davvero la pena investire oggi 30 milioni per acquistare Francisco Conceição dal Porto? Non si tratterebbe di un riscatto, perché non esiste un’opzione d’acquisto. Sarebbe una scelta da ponderare con attenzione
editoriale
Cagliari, Nicola è davvero l’uomo giusto per il futuro?
Pubblicato
2 settimane fail
02/04/2025
Il Cagliari si avvicina a piccoli passi alla salvezza. Vien però da chiedersi se con questo organico non si potesse fare di più.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il successo contro il Monza ha permesso al Cagliari di compiere un passo importante verso la salvezza, portandosi a +6 sull’Empoli terzultimo. Una vittoria che mancava dal 9 febbraio: troppo tempo per una squadra che, almeno sulla carta, dispone di un organico di livello superiore rispetto a tante concorrenti.
Anche in questa stagione i rossoblù hanno mostrato un andamento altalenante, capaci di giocare partite ad alta intensità, con ritmi alti, aggressività e idee, alternate a prestazioni sottotono, spente, quasi svogliate.
È forse proprio questa discontinuità a lasciare il sapore dell’occasione sprecata: i 29 punti raccolti finora non raccontano del tutto il potenziale della rosa, ma nemmeno sono così immeritati. Come ogni squadra in lotta per la permanenza, anche il Cagliari ha vissuto i suoi rammarichi.

davide nicola (genoa) during Genoa vs SS Lazio, italian Serie A soccer match in Genova, February 23 2020 – LPS/Danilo Vigo
Nicola, scelte discutibili e tanto talento ai margini
Se da un lato Davide Nicola ha ridato compattezza alla squadra, dall’altro le sue scelte hanno spesso suscitato perplessità. Uno dei giocatori più in forma nelle ultime settimane, Matteo Prati, è rimasto a lungo ai margini delle rotazioni, con il tecnico che più volte ha preferito optare per i muscoli di Adopo e Makoumbou, con risultati spesso deludenti.
Anche un profilo come Răzvan Marin, dotato di qualità balistiche notevoli, è stato impiegato col contagocce in una squadra con grandi difficoltà realizzative. Lo stesso Gianluca Gaetano, autore di un gran gol su punizione contro il Monza, ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative, penalizzato anche da un minutaggio altalenante. In campo, invece, si è visto molto Nicolas Viola, giocatore di indiscussa tecnica ma ormai vicino ai 36 anni e sicuramente non autore di una stagione memorabile.
L’impressione è che il Cagliari, più che mancare di idee, abbia faticato a trovare una linea coerente e a valorizzare il meglio del proprio potenziale.

Rome, Italy 4.11.2024 : Cagliari team lined up before Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Cagliari Calcio at Stadio Olimpico in Rome on November 04, 2024.
Cagliari, una salvezza che deve far riflettere
La retroguardia, pur guidata dall’invidiabile coppia formata da Mina e Luperto, si è dimostrata spesso troppo fragile. Anche la continua alternanza tra difesa a tre e a quattro ha contribuito ad aumentare la confusione, più che a offrire soluzioni.
Già a dicembre Nicola era stato vicino all’esonero per risultati poco convincenti, e oggi, pur con la salvezza a portata di mano, la domanda rimane: è davvero lui il profilo su cui costruire il futuro?
Da qui alla fine tutto è ancora in discussione, ma con una rosa così ricca di talento, è difficile accettare l’idea che la salvezza nelle ultime giornate sia il massimo traguardo possibile.
In estate serviranno riflessioni profonde, non solo sulla rosa, ma anche su Nicola.
Ultime Notizie


Roma, Ranieri: “La Lazio ha avuto più occasioni. Dobbiamo spingere. Su Allegri…”
Visualizzazioni: 33 Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha commentato in conferenza stampa post partita il pareggio per 1-1 nel...


Lazio, Baroni: “Siamo rammaricati. Svilar fenomenale. Su Mandas…”
Visualizzazioni: 26 Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare il pareggio per...


Roma, Soule: “Dobbiamo lavorare. Contento per il gol”
Visualizzazioni: 32 L’attaccante della Roma, Matias Soule, ha commentato ai microfono il pareggio per 1-1 nel Derby della Capitale contro...


Roma, Ghisolfi: “Cerchiamo un allenatore che creda nel progetto. Saelemaekers…”
Visualizzazioni: 66 Il direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, ha concesso un’intervista ai microfoni di DAZN prima del derby contro...


Manchester United, Amorim: “Zirkzee? Credo abbia finito la stagione…”
Visualizzazioni: 26 Rúben Amorim, allenatore del Manchester United, parla dell’infortunio dell’ex Bologna Zirkzee e di come la sua stagione potrebbe...


Lazio-Roma: finisce 1-1 il Derby della Capitale
Visualizzazioni: 32 Finisce in pareggio, Lazio-Roma, match valido per la 32ª giornata di Serie A Enilive. Al gol di Romagnoli...


Arsenal, Saka vicino al rinnovo: i dettagli
Visualizzazioni: 24 Bukayo Saka è vicino al rinnovo con l’Arsenal, prolungando il suo contratto fino al 2030 e rafforzando così...


Lazio-Roma 1-1, Goal e Highlights
Visualizzazioni: 33 All’Olimpico la Lazio di Marco Baroni ospita la Roma di Claudio Ranieri. L’incontro è valevole per la trentaduesima...


Lazio-Roma, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
Visualizzazioni: 72 I voti ai protagonisti dell’incontro tra Lazio-Roma, valevole per la 32^ giornata del campionato di Serie A: ecco...


Sassuolo torna in Serie A con un pareggio
Visualizzazioni: 26 Il Sassuolo festeggia la promozione in Serie A grazie al pareggio tra Mantova e Spezia, un trionfo firmato...
Le Squadre
le più cliccate
-
Serie B4 giorni fa
Sampdoria, Flachi: “Il ritorno di Evani e Lombardo è un sogno e sulla stagione…”
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, svolta per il ds? Un nome in vantaggio su tutti
-
Calciomercato3 giorni fa
Esclusiva CS, Milan colpo di scena: i nomi del ds e allenatore
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Cardinale sempre più con le mani legate: i rapporti con Elliott e le guerre interne
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona, brilla la stella di Bernede: Sogliano l’ha già blindato
-
Serie A7 giorni fa
Milan, Furlani vola negli States: nuovo incontro con Cardinale
-
Notizie3 giorni fa
Scommesse, indagati altri 12 calciatori: chi sono?
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, i giocatori diffidati per la 32^ giornata