Categorie: editoriale

Fiorentina, è ora di essere ambiziosa

La Fiorentina stravince e convince a Lecce nonostante l’avvio shock con l’infortunio di Gudmundsson: la classifica inizia a sorridere.

Una vittoria pesante, tre punti che danno un colore diverso alla classifica viola: è bastato fare bottino pieno al Via del Mare per passare dalla parte destra al quinto posto.

Siamo solo all’ottavo turno di Serie A, ma la Fiorentina di Palladino inizia a prendere le forme di qualcosa di importante, una squadra con tempra ma anche con colpi molto interessanti. Il Lecce del momento probabilmente non è l’ostacolo più alto da superare, ma il percorso di crescita della squadra, partendo dal secondo tempo contro la Lazio, con il passaggio alla difesa a quattro, è evidente, sotto gli occhi di tutti.

Ambizione è il termine che aleggia su Firenze da giugno, da quando Pradè in conferenza stampa ha presentato quelli che sarebbero stati gli obiettivi di mercato che poi si sarebbero succeduti durante l’estate.

Pradè

Tutto l’ambiente viola da lì in poi ha iniziato a parametrare ogni nuovo arrivo con il termine ambizione: Kean era un colpo ambizioso? Moreno lo era? Gosens? Cataldi? e via via ogni arrivo di questa rivoluzione tecnica viola rispetto al triennio precedente.

Ma cosa significa ambizione? A chiarire il concetto, usato ad ogni piè sospinto da tecnico e giocatori, forse è stato lo stesso patron Commisso:Ritengo questa squadra sia forte, mi aspetto di migliorare la scorsa stagione”.

Concetto forte, ribadito nelle prime gare, quando Palladino e i suoi ragazzi erano tenuti a galla da qualche pareggino ma il gioco e la qualità latitavano dalle parti del Franchi.

La bella vittoria di ieri, che segue quella importantissima contro il Milan, regalano alla Fiorentina una classifica sorridente, un attuale quinto posto in linea con quella che può essere l’ambizione societaria: giocare per raggiungere l’Europa League.

Uno dei giocatori con maggiore esperienza e carismatici della squadra gigliata è uscito allo scoperto: “Fin dal primo momento che sono arrivato ho visto un gruppo importante ma mancava la mentalità vincente… ora però stiamo costruendo una mentalità così e possiamo puntare in alto. E’ giusto non nascondersi, abbiamo una squadra che può puntare in alto: chi è entrato lo ha fatto con mentalità e questa è la base per fare cose importanti”, parola di Robin Gosens.

Aggiornato al 21/10/2024 8:38

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Pubblicato da
Daniele Nordio
Tag: Fiorentina

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