Tanto rumore per nulla… Empoli-Fiorentina termina a reti bianche, un derby segnato dal tatticismo più che dalla tecnica.
Nell’ambiente viola si è discusso per giorni su quale modulo difensivo Palladino avrebbe dovuto utilizzare, se continuare con la difesa a tre, modulo sul quale è stato impostato anche il mercato estivo, o riproporre la linea a quattro, su cui si era basata la precedente gestione di Italiano, che proposto contro la Lazio aveva dato risposte positive.
Ad Empoli l’ex mister monzese ha deciso di proseguire con il nuovo assetto difensivo. La linea a quattro ha dato solidità alla squadra, lasciando poco spazio agli attacchi empolesi. Se da un lato però ciò permette di sfruttare maggiormente le sgroppate di Dodò, dall’altro soffoca la propulsione e la pericolosità di Gosens nell’area avversaria. Ieri il tedesco diligente e attento nel ruolo di terzino, ma mai pericoloso attaccante aggiunto, capacità che ne aveva caratterizzato le prime prestazioni.
Comunque la scelta del modulo non è e non sarà mai definitiva, come Palladino ha confermato nel dopo gara a Sky: “Sto avendo grandi risposte da questi ragazzi perché tanti sono nuovi. La squadra cresce di partita in partita, stiamo trovando solidità. La squadra può giocare sia a tre che a quattro in difesa e questo mi piace”.
A centrocampo le scelte di Palladino sembrano fatte, i titolari saranno i due romani Cataldi e Bove. La sensazione è che i due possano dare equilibrio e corsa, ma poca inventiva per la fase d’attacco, dote che potrebbe portare in dote Adli.
Al Castellani tanto rumore anche in attacco: Palladino ha provato mettendo sin dall’inizio l’artiglieria pesante con Kean sostenuto da Kouamé, Gudmundsson e Colpani, inserendo poi a gara in corso Beltran, Ikoné e Sottil. Tanta confusione e poco costrutto… e forse un po’ di egoismo di troppo come sottolineato da Kouamè, capitano di giornata, a fine partita: “Dobbiamo cercare di giocare di più insieme. Certe volte siamo arrivati davanti e c’era la possibilità di giocare per l’altro e abbiamo fatto scelte individuali. Sono uno dei più anziani di questa squadra e se posso parlare lo faccio”.
Tanto rumore anche dalla tifoseria viola arrivata in massa al Castellani perlopiù sulle due ruote. La motorinata organizzata dal tifo è stata un successo: rombi di motori e marmitte, clacson festanti hanno accompagnato l’avvicinamento festoso dei tifosi viola da Firenze ad Empoli, tornati a casa poi sicuramente più delusi e mogi.
Aggiornato al 30/09/2024 6:52
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