Esteri
Addio, pallone: gli ultimi ritiri del mondo del calcio
Dire addio alla carriera da calciatore è difficile: si rinuncia a momenti di pure adrenalina. Eppure prima o poi bisogna farlo: ecco gli ultimi ritiri.
L’ultimo in ordine di tempo è Arda Turan: il giocatore trentacinquenne, svincolato dallo scorso luglio, è uno dei più forti calciatori turchi di sempre.
Oggi ha annunciato il proprio ritiro dal mondo del calcio. Ha chiuso una carriera proficua (che include anche Barcellona e Atletico Madrid, ndr) al Galatasaray.
Trentacinque anni: un’età consona per lasciare, prima che il tempo faccia il suo corso e inizi il decadimento fisico. Prima che il tempo si mostri inclemente.
Un mestiere usurante
Certo, c’è anche chi è costretto a lasciare per motivi fisici: è il caso del giallorosso Davide Santon, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato il 9 settembre.
“Sono costretto a smettere di giocare. Non per non aver avuto offerte, non per altro, ma perché il mio corpo, con tanti infortuni avuti in passato, non ce la fa più. Sono costretto a farlo. Non voglio, ma devo“.
All’età 31 anni, Santon ha risentito pesantemente delle 143 partite giocate in Serie A tra Inter e Roma e 82 in Premier League con la maglia del Newcastle. Al punto di decidere di rinunciare all’adrenalina del gioco.
Ci si dimentica spesso quanto sia fisicamente usurante il mestiere del calciatore. Molto ben pagato, quando giocato ad alti livelli, ma altrettanto logorante.
Eppure i continui infortuni sono sotto gli occhi di tutti, tra lesioni e affaticamenti. Incidenti che nel lungo periodo lasciano il segno.
Calcio, dire addio
Santon è solo l’ultimo di una folta schiera di giocatori che lasciano perché il fisico non li assiste più. È il caso del difensore Holger Badstuber, che si è ritirato a inizio settembre a causa dei continui infortuni subiti.
Trentatré anni e un’onorata carriera al Bayern Monaco e alla Nazionale tedesca alle spalle. Il suo ultimo club è stato il Lucerna.
Dire addio prima che sia troppo tardi: Hinteregger
Meglio lasciare quando si è ai vertici, piuttosto che quando è iniziata la discesa: questo sembra essere il motto di Martin Hinteregger.
Il difensore dell’Eintracht Francoforte ha optato per il ritiro a 29 anni, nel momento del proprio exploit professionale: la vittoria dell’Europa League.
A proposito del proprio ritiro il giocatore austriaco ha dichiarato: “Ho iniziato a pensarci lo scorso autunno. Le vittorie non erano più così belle e ogni sconfitta mi faceva male il doppio“.
Ecco: forse è proprio in quel momento in cui vincere appare scontato e perdere brucia troppo che è tempo di fermarsi.
Liga
Leganes-Real Madrid, le probabili formazioni e dove vederla
Leganes-Real Madrid è uno dei match validi per la 14^ giornata di Liga, ed è in programma domenica 24 novembre alle 18:30 allo stadio Butarque.
Leganes-Real Madrid è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione di classifica diversa ma che hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. Il Leganes tenterà il tutto per tutto per la vittoria sfruttando il pubblico casalingo, per rimanere a debito distanza dalla zona retrocessione, mentre i Blancos di mister Ancelotti cercheranno di trovare il successo per rimanere in scia del Barcellona in testa alla classifica.
Qui Leganes
in vista del match contro il Real Madrid mister Jimenez metterà in campo un 4-2-3-2 con Dmitrovic tra i pali e il quartetto difensivo formato da Alti, Gonzalez, Nastasic e Hernandez. In mediana ci sarà la coppia composta da Chicco e Cisse mentre sulla trequarti alle spalle di De la Fuente ci sarà il terzetto formato da Cruz, Brasanac e El Haddadi.
Qui Real Madrid
In vista del match contro il Leganes mister Ancelotti schiererà un 4-3-3 con Courtois tra i pali e il quartetto difensivo composto da Valverde, Asencio, Rudiger e Mendy. In mezzo al campo ci sarà il terzetto formato da Modric, Camavinga e Bellingham mentre in attacco ci sarà il tridente Diaz, Mbappe, Vinicius.
Probabili formazioni di Leganes-Real Madrid
Leganes (4-2-3-1): Dmitrovic; Alti, Gonzalez, Nastasic, Hernandez; Chicco, Cisse; Cruz, Brasanac, El Haddadi; De la Fuente. Allenatore: Jimenez.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Valverde, Asencio, Rudiger, Mendy; Modric, Camavinga, Bellingham; Diaz, Mbappe, Vinicius. Allenatore: Ancelotti.
Dove vedere Leganes-Real Madrid
Il match Leganes-Real Madrid in programma domenica 24 novembre alle 18:30 sarà visibile in esclusiva su Dazn
Premier League
Southampton-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla
Southampton-Liverpool sarà uno dei due match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il dodicesimo turno di Premier League. Un testa-coda, anzi un coda-testa per essere precisi, il cui esito sembra già scritto, ma occhio alle potenziali insidie per i Reds che dopo questa sfida saranno chiamati ad affrontare Real Madrid e Manchester City nel giro di quattro giorni.
I Saints sono reduci dalla sconfitta pre-sosta nello scontro diretto con il Wolverhampton che li ha relegati all’ultimo posto con il peggior attacco del torneo, appena sette gol realizzati nelle prime 11 giornate. Una rosa che non sembra avere le credenziali per restare in Premier League quella di Martin, che però può appigliarsi alle ultime due gare casalinghe vinte (1-0 vs Everton e 3-2 vs Stoke City in Coppa di Lega) per tenere vivo il lumicino della speranza. In più c’è un dato che vede il Southampton sconfitto in solamente uno degli ultimi 8 precedenti contro la capolista, tra cui l’1-0 rifilato proprio ai rossi del Merseyside nel gennaio 2021.
Il Liverpool sembra essere tornato una vera e propria macchina da guerra sotto la guida di Slot, ancora imbattuto in trasferta in stagione e con più di un gol all’attivo in sei delle ultime sette partite giocate lontano da Anfield. In caso di successo il tecnico olandese sarebbe l’unico insieme ad Ancelotti e Hiddink a centrarne 10 nelle prime 12 giornate nella massima serie inglese. I Reds sono, inoltre, la miglior difesa del campionato, con appena 6 gol incassati di cui 4 negli scontri diretti con Manchester City e Arsenal, entrambi terminati 2-2.
Qui Southampton
Russell Martin dovrà fare a meno dell’ex portiere dell’Arsenal Ramsdale e del suo perno difensivo Bednarek a causa di un problema al ginocchio. Assenze pesanti a cui si aggiungono quelle di Bazunu, Stewart e Smallbone. Recuperati, invece, Downes e Fraser: il primo dovrebbe fare coppia con Aribo in mezzo al campo dal 1′. Chiavi dell’attacco affidate ad Archer, supportato da Armstrong, mentre in difesa sarà compito principalmente dell’ex Manchester City e fresco di chiamata in nazionale Harwood-Bellis tentare di arginare le iniziative avversarie.
Qui Liverpool
Confermato il rientro di Van Dijk dopo i problemi accusati in nazionale, così come quello di Elliott, tornato ad allenarsi con il gruppo e pronto a subentrare. Assenti ancora Alisson, Alexander-Arnold, Chiesa e Diogo Jota, con Bradley pronto ad agire sulla destra, e Jones e Gakpo favoriti su Szoboszlai e Luis Diaz, rientrato da pochi giorni dagli impegni in Sud America con la sua Colombia. Confermato, ovviamente, Kelleher in porta.
Southampton-Liverpool, le probabili formazioni
Southampton (5-4-1): McCarthy; Walker-Peters, Sugawara, Stephens, Harwood-Bellis, Manning; Armstrong, Downes, Aribo, Fernandes; Archer. All. Martin.
Liverpool (4-3-3): Kelleher; Bradley, Konaté, Van Dijk, Robertson; Mac Allister, Gravenberch, Jones; Salah, Nunez, Gakpo. All. Slot.
Southampton-Liverpool, dove vederla
La partita tra Southampton e Liverpool si giocherà domenica 24 novembre alle 15:00. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso i canali di Sky Sport.
Premier League
Ipswich-Manchester United, probabili formazioni e dove vederla
Ipswich-Manchester United chiuderà il programma domenicale del dodicesimo turno di Premier League. Le due squadre tornano ad affrontarsi nella massima serie dopo 22 anni. L’ultimo scontro complessivo risale, invece, a 9 anni fa in Coppa di Lega, vinto dai Red Devils per 3-0.
I Tractor Boys arrivano a questa sfida forti dell’1-2 rifilato a domicilio al Tottenham nel turno pre-sosta, coinciso con la prima vittoria in questo torneo, dopo i 5 pareggi e le 5 sconfitte ottenute nelle prime 10 uscite. Momentaneamente l’undici di McKenna, ex allenatore assistente dello United e manager dell’under 18 mancuniano fino al 2018, ha il peggior rendimento interno del campionato con soli 3 punti raccolti in 5 sfide e la miseria di 4 reti realizzate, che lo rendono il secondo peggior attacco casalingo della Premier League.
Inizia, dunque, a Portman Road l’era Amorim sulla panchina del Manchester United, reduce dal positivo mini-ciclo sotto la guida di Van Nistelrooy in cui sono arrivate tre vittorie e un pareggio in tutte le competizioni. I Red Devils sono chiamati a ottenere i tre punti per risalire una classifica deficitaria che li vede al tredicesimo posto con 15 punti all’attivo e solamente 12 gol segnati (quarto peggior attacco).
Qui Ipswich
Infermeria piena per i padroni di casa che oltre ai lungodegenti Donacien e Ogbene potrebbero vedersi costretti a fare a meno anche di Brodhead, Burns e Greaves. Non al meglio anche Hutchinson e Taylor, con l’inglese chiamato a stringere i denti per partire dal 1′. In attacco McKenna si affiderà alla vena realizzativa di Szmodics e dell’attaccante scuola Manchester City Liam Delap, già a quota 6 centri.
Qui Manchester United
Nonostante l’assetto a tre abbia fatto le sue fortune allo Sporting, Amorim dovrebbe confermare la linea a quattro davanti a Onana, troppo poco il tempo a disposizione avuto per implementare un cambio di sistema. Totale emergenza in difesa dove potrebbero essere costretti al forfait sia Lisandro Martinez che Lindelof. Spazio quindi alla coppia De Ligt–Maguire con Mazraoui e Dalot sulle corsie, in attesa dei rientri dei lungodegenti Shaw, Malacia e Yoro (tutti tornati quantomeno ad allenarsi). Mainoo e Mount potrebbero strappare una convocazione dopo i rispettivi problemi fisici, ma il trio di centrocampo sarà composto da Casemiro, Ugarte e Bruno Fernandes. Davanti fiducia a Hojlund.
Ipswich-Manchester United, le probabili formazioni
Ipswich (4-2-3-1): Muric; Tuanzebe, O’Shea, Greaves, Davis; Morsy, Cajuste; Johnson, Hutchinson, Szmodics; Delap. All. McKenna.
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Mazraoui, Maguire, De Ligt, Dalot; Casemiro, Ugarte; Rashford, Bruno Fernandes, Garnacho; Hojlund All. Amorim.
Ipswich-Manchester United, dove vederla
La partita tra Ipswich e Manchester United si giocherà domenica 24 novembre alle 17:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Max.
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