Esteri
Amburgo-Hannover nel caos!

Clima rovente in Bundesliga: minacce al presidente Kind e Amburgo-Hannover sospesa. Poi proteste per i fondi di private equity

Amburgo-Hannover
Una notte di follia, non ordinaria: una notte che il calcio non dovrebbe conoscere mai. Eppure, Amburgo-Hannover, gara di Zweite Bundesliga, ha acceso il dibattito pubblico sportivo in Germania.
Gara sospesa per 40′ e tanto caos al Volksparkstadion.
A un tratto, sugli spalti, nella zona dei tifosi dell’Hannover spunta uno striscione shock: raffigura il volto del presidente Martin Kind al centro di un mirino.

Amburgo-Hannover
Non è stata l’unica nota stonata di una serata destinata a entrare nella storia del calcio tedesco.
L’accaduto
Al 60′, sul risultato di 2-3 per l’Hannover il gioco viene interrotto.
I tifosi ospiti presenti ad Amburgo espongono uno striscione terrificante. La foto del presidente Martin Kind al centro del mirino di un fucile.
L’arbitro, Soren Storks, dopo essersi accorto dello striscione ha deciso di sospendere la partita e comunicare ai giocatori dell’Hannover di convincere la tifoseria a rimuoverlo.
I calciatori vanno sotto il settore ospiti e provano a instaurare un dialogo, ricevendo una risposta negativa: a quel punto il direttore di gara ha definitivamente interrotto il match e obbligato le squadre a rientrare negli spogliatoi.
Il perché della protesta dei tifosi dell’Hannover
La premessa fondamentale riguarda i rapporti tra Martin Kind e la tifoseria dell’Hannover: mai stati idilliaci.
Tra i motivi della protesta c’è quello del voto di Kind in merito alla proposta del calcio tedesco sull’ingresso dei fondi di private equity nelle società.
I catenacci alle porte
Lo striscione è stato solo uno dei due moti di protesta (il più grave, ovviamente) messi in scena in Amburgo-Hannover.
All’intervallo, alcuni tifosi avevano messo dei catenacci (quelli da bicicletta) tra i pali delle porte e le reti, rendendo obbligatorio l’intervento degli operatori con i flex.
Immagini terrificanti che, speriamo, possano non vedersi mai più. Questo non fa parte del calcio e di nessun altro sport.
Premier League
Southampton-Manchester City, le probabili formazioni e dove vederla

Southampton-Manchester City è uno dei match validi per la 36^ giornata di Premier League, ed è in programma sabato 10 maggio alle 16:00 al St Mary Stadium
Southampton-Manchester City è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una posizione completamente diversa di classifica ed hanno ambizioni decisamente diverse. I Saints cercheranno di fare una grande impresa essendo già retrocessi per trovare la terza vittoria stagionale, mentre ai ragazzi di Guardiola serviranno i tre punti per continuare a credere nelle Europa.
Qui Southampton
In vista del match contro il Manchester City mister Rusk metterà in campo un 3-5-2 con Ramsdale tra i pali e il terzetto difensivo composto da Harwood-Bellis, Bednarek e Stephens. In mezzo al campo spazio al quintetto Walker-Peters, Downes, Ugochukwu, Mateus Fernandes e Manning mentre il peso dell’attacco sarà affidato al tandem Onuachu–Sulemana
Qui Manchester City
In vista del match contro il Southampton Guardiola schiererà un 4-2-3-1 con Ederson tra i pali e il quartetto difensivo formato da Nunes, Dias, Gvardiol e O’Reilly. In mediana ci sarà la coppia Gundogan-Kovacic mentre sulla trequarti alle spalle di Marmosuh opererà il terzetto Silva, De Bruyne, Doku
Probabili formazioni di Southampton-Manchester City
Southampton (3-5-2): Ramsdale; Harwood-Bellis, Bednarek, Stephens; Walker-Peters, Downes, Ugochukwu, Mateus Fernandes, Manning; Onuachu, Sulemana. Allenatore: Rusk.
Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Nunes, Dias, Gvardiol, O’Reilly; Gundogan, Kovacic; Silva, De Bruyne, Doku; Marmoush. Allenatore: Guardiola.
Dove vedere Southampton-Manchester City
Il match Southampton-Manchester City in programma in programma sabato 10 maggio alle 16:00 sarà visibile in esclusiva su Sky
Premier League
La Premier League in festa: avrà 6 squadre in Champions

La Premier League esulta grazie ai risultati di Europa League, che le hanno permesso di avere la prossima stagione addirittura 6 squadre in Champions League.
Con le semifinali di Europa League che hanno espresso il loro verdetto, proclamando una finale tutta all’inglese (Manchester United-Tottenham) arriva un’altra conferma per il campionato inglese: nella prossima stagione, la 2025/2026, potrà godere di 6 squadre qualificate al maxi-girone di Champions League.

Ruben Amorim during Liga Portugal Betclic 23/24 game between SC Farense and Sporting CP at Estadio de Sao Luis, Faro. (Maciej Rogowski)
Tripudio inglese: la Premier League fa saltare il banco
Già, perché da settimane oramai la massima serie inglese ha conquistato, peraltro quasi mai in bilico, la certezza matematica di chiudere tra le prime due posizioni del Ranking stagionale Uefa. Classifica che permette ai primi due campionati di guadagnare uno slot extra per la Champions League. Ma non solo. Grazie agli incastri dell’Europa League ne potrà avere un altro sicuramente, visti le due finaliste entrambe inglesi (Man Utd e Tottenham).
Finissero oggi i giochi (ma in Premier, come in Serie A, mancano ancora tre partite) le sei squadre sarebbero: Liverpool (già campione d’Inghilterra e unica squadra già certa della sua piazza), Arsenal (a cui rimane da conquistare un solo punto), Manchester City, Newcastle e Chelsea. E con la sesta che sarebbe poi appunto la vincente della finale europea tra Man United e Tottenham.
Bundesliga
Wirtz, il talento del Leverkusen sogna una nuova sfida: le dichiarazioni

Wirtz, talento del Bayer Leverkusen, è pronto a voltare pagina e affrontare una nuova sfida. Aperte le porte a un possibile trasferimento l’estate prossima.
Wirtz dice basta alla comfort zone
Florian Wirtz è pronto a lasciare la sua comfort zone. Il giovane talento del Bayer Leverkusen, classe 2003, ha aperto pubblicamente a un possibile trasferimento già nella prossima estate. Le sue parole, rilasciate a Sports Illustrated Deutschland, non lasciano spazio a dubbi: “Sento il desiderio di uscire dalla mia comfort zone e vivere qualcosa di nuovo. Conosco bene gli spogliatoi del calcio e sono certo che mi ambienterei facilmente ovunque”.
Non è un colpo di scena totale, ma un segnale chiaro. Wirtz, che ha già dimostrato maturità sul campo, ora la manifesta anche nelle sue scelte personali. Cresciuto nel vivaio del Colonia e poi esploso al Bayer Leverkusen, il trequartista ha sempre messo al primo posto la prospettiva sportiva. “Quando lasciai il Colonia per il Leverkusen non pensai neanche per un secondo allo stipendio. Mi interessava solo ciò che fosse meglio per la mia carriera”, ha ribadito con orgoglio.

LEVERKUSEN, GERMANY – 23 FEBRUARY, 2024: Jeremie Frimpong, Granit Xhaka, Florian Wirtz, Amine Adli, The Bundesliga match FC Bayer 04 Leverkusen vs 1. FSV Mainz 05 at BayArena
I soldi non sono la priorità
E proprio la carriera sembra spingerlo verso nuovi orizzonti. Se la Bundesliga resta un’opzione, con il Bayern Monaco che osserva attento, le sirene estere sono meno forti di quanto ci si potrebbe aspettare. Manchester City e Real Madrid sono nomi che risuonano, ma non rappresentano una priorità assoluta per Wirtz. Il suo obiettivo, sembra chiaro: è crescere e confrontarsi, senza perdere di vista il valore delle scelte sportive.
Nonostante la giovane età, Wirtz parla con la consapevolezza di chi conosce il proprio percorso. “Credo che i miei genitori si arrabbierebbero se fossi troppo concentrato sui soldi”, ha sorriso, ricordando come la famiglia resti un punto fermo. Adesso, però, il futuro è tutto nelle sue mani. E quel desiderio di avventura potrebbe trasformarsi presto in una nuova maglia.
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