Esteri
Arsenal, Arteta: “Carabao Cup importante. Calafiori? Non ci sarà”
Alla vigilia della gara col Crystal Palace, il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta parla in conferenza stampa di quanto sia importante vincere la Carabao Cup.
Vigilia di Carabao Cup in casa Arsenal, che domani alle 20:30 ospiterà il Crystal Palace in un derby londinese che mette in palio un posto in semifinale. L’ultima volta che i Gunners hanno sollevato il trofeo fu nel 1993, mentre i Glaziers non hanno mai ancora trionfato in questa competizione.
Arsenal-Crystal Palace, Arteta presenta la sfida in conferenza
Tre giorni dopo la sfida di coppa, le due squadre si ritroveranno in Premier League. Di questo, e non solo, ha parlato il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta in conferenza stampa: “È un ulteriore livello di difficoltà, soprattutto quando giochi contro una squadra due volte di fila. Calafiori non farà parte della rosa di domani“.
Sul mercato di gennaio
“Mi fido completamente della squadra e dei nostri giocatori. La quantità che generiamo durante le partite e quanto poco concediamo, mi fido completamente dei miei giocatori“.
Sulle difficoltà a segnare in avvio di gara
“Questa è sempre la narrativa. Quando segni cinque gol o tre, non se ne parla. È normale. Per noi non cambia nulla. Vogliamo fare tre o cinque gol. Anche se non abbiamo segnato sabato, vogliamo fare meglio“.
Vincere la Carabao Cup aiuta a vincere la Premier League?
“Penso che sia molto utile. Porta convinzione, fiducia e energia positiva. Toccare un trofeo genera quell’energia e penso che crei il percorso giusto. Soprattutto per il tempismo, ti aiuta a creare slancio“.
Sul suo quinto anniversario alla guida dell’Arsenal
“Non bevo vino, ma sarà una giornata speciale. Cinque anni in un ruolo di questa portata è davvero importante. Non farò una celebrazione, ma probabilmente ci rifletterò. Almeno lo ricorderò e lo apprezzerò, perché è davvero tanto tempo“.
Odegaard e Nwaneri possono coesistere?
“Dipende da chi li circonda e da quali posizioni possono occupare. Possono giocare da centrocampista offensivo destro, centrocampista offensivo sinistro e ala. Penso anche a uno sviluppo come attaccante centrale“.
Premier League
Liverpool, Slot: “Chiesa giocherà domani”
Sembra davvero finito l’incubo per Federico Chiesa, l’ex Juventus, ora in forze al Liverpool, è pronto a scendere in campo nella sfida di Carabao Cup.
Il Liverpool di Arne Slot è pronto ad affrontare la sfida con il Southampton, valida per i quarti di finale di Carabao Cup. Sarà della partita anche Federico Chiesa, lo ha annunciato il tecnico di Reds in conferenza stampa.
Liverpool, le parole di Slot
In seguito le parole del tecnico dei Reds:
“È sicuramente un momento in cui può ottenere minuti. La quantità di minuti è una domanda aperta. Non ci si può aspettare che giochi 90 minuti, penso, soprattutto a causa del suo livello, dove l’intensità è così alta, visto che è fuori da cinque o sei mesi ormai. Ma se farà un buon allenamento, avrà minuti, sarà una partita in cui non tutti i nostri titolari partiranno dall’inizio, quindi dovremo gestire i minuti. Se vogliamo utilizzare alcuni titolari per meno di 90 minuti. Posso fare solo cinque sostituzioni. Quindi quelli che fanno minuti e poi escono, magari all’intervallo, non possono essere più di cinque, perché le sostituzioni sono limitate. Federico avrà minuti domani, che parta titolare, entri o giochi nel secondo tempo, è una decisione che dobbiamo prendere durante la giornata”
Ligue 1
PSG, Luis Enrique “Le mie decisioni dicono tutto, ma ogni situazione è reversibile”
Luis Enrique ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia del match del PSG con il Monaco. Tra i temi, il valore del Monaco e il livello della Ligue 1.
Il tecnico del PSG, Luis Enrique, ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia dell’anticipo contro il Monaco che apre la 16° giornata della Ligue 1. tra i temi il valore del Monaco, il livello della Ligue 1 e le convocazioni di Kolo Muani e Skriniar.
PSG, Luis Enrique: ” Il livello della Ligue 1 è più alto di quanto pensiamo”
Di seguito le parole del tecnico catalano.
Come in ogni partita cerco di convocare chi ritengo più preparato
“Domani ci aspetta una partita molto difficile contro il Monaco, una delle avversarie dirette del campionato. Come in ogni partita cerco di convocare i 20 giocatori che ritengo più preparati”.
Il livello della Ligue 1 è alto
“Il Monaco, credo senza dubbio, è stato uno degli avversari più difficili che ho affrontato in Francia. L’anno scorso anche Brest, Lens, Rennes e Nizza hanno giocato bene. Anche in Champions League ci sono squadre che possono fare risultati, lo abbiamo visto con il Lilla. Il livello della Ligue 1 è più alto di quanto pensiamo”.
Hakimi stakanovista
“Giudichiamo il minutaggio, ma anche il profilo fisico di ogni giocatore. Hakimi è un top player, di qualità mondiale senza dubbio. È uno dei giocatori più utilizzati la scorsa stagione, lo stesso anche in questa, e ha giocato l’Olimpiade. Cerchiamo di compensare questi sforzi con periodi di riposo, ma non è facile. Il nostro obiettivo è cercare di far riposare il più possibile i nostri giocatori”.
Quando un giocatore sbaglia tutto è reversibile
“Potrei spiegare tutto, ma preferisco non farlo. Le mie decisioni dicono tutto molto chiaramente. Le situazioni sono reversibili, quando un giocatore sbaglia è tutto reversibile. Assolutamente tutto. Non andrò a fondo della questione, è una cosa che non ho mai fatto, preferisco essere criticato”.
Kimpembe recuperato?
“Non ne ho idea. È un caso molto particolare, sono due anni che non gioca e ci sono state due ricadute di infortuni diversi. Sarebbe molto rischioso accelerare i tempi. L’allenamento e il carico di lavoro indicheranno i suoi progressi. È un discorso più fisico che medico, ma non so quando sarà pienamente competitivo”.
Premier League
Tottenham, Bentancur: l’appello è stato respinto, dovrà scontare altre 2 giornate
Il centrocampista uruguaiano, di proprietà del Tottenham, era stato squalificato per 7 giornate, a causa di una battuta razzista nei confronti di Heung-Min Son.
Rodrigo Bentancur del Tottenham sconterà le ultime due partite della sua squalifica di sette partite dopo che la Football Association ha respinto il suo appello. Il centrocampista uruguaiano era stato sanzionato lo scorso 20 novembre per aver lanciato un insulto razziale nei confronti del suo compagno di squadra, Son Heung-min, in occasione di un’intervista televisiva.
Tottenham, le parole di Bentancur
“Sonny? Potrebbe essere anche suo cugino, visto che sembrano tutti uguali” l’offesa proferita dall’ex giocatore della Juventus. Ironia o meno, considerando il rapporto amichevole con il capitano degli Spurs, Bentancur è stato comunque punito con 7 giornate di squalifica. Il club ha scelto volutamente di non fare appello ad un ricorso per il verdetto contro il proprio giocatore, facendo tuttavia appello per la severità della sospensione impartitagli. Risultato? L’appello non ha attecchito, anzi è stato respinto dopo un’udienza. Bentancur, dunque, salterà le partite contro il Manchester United in Carabao Cup e contro il Liverpool in Premier League.
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