Al Williams-Brice Stadium in Columbia Liverpool e Manchester United si sono sfidati in una sorta di antipasto di quella che sarà la Premier League 2024-25.

Davanti a quasi 80.000 persone i Reds hanno dato spettacolo rifilando un sonoro 3-0 agli avversari, ancora martoriati dagli infortuni.

Nel dettaglio

Il nuovo Liverpool di Arne Slot, che finora non annovera alcun acquisto né alcuna cessione, è apparso piuttosto analogo a quello di Klopp sia per principi adottati che, inevitabilmente, i nomi schierati in campo. Fabio Carvalho e Curtis Jones hanno indirizzato la sfida nel primo tempo, mentre Tsimikas l’ha chiusa nella ripresa siglando il tris finale.

I Red Devils, dal canto loro, si ritrovano nuovamente costretti a leccarsi le ferite: i lunghi infortuni del super acquisto Yoro (pagato 62 milioni) e Hojlund certamente non giovano alla causa, ma i problemi di stabilità che si sono visti nel corso della passata stagione continuano a presentarsi con regolarità e, giunti all’alba del terzo anno del ciclo Ten Hag, sarebbe corretto porsi qualche domanda in più.

Il Liverpool è una delle squadre che ha radicalmente cambiato strategia dopo l’addio di Jurgen Klopp. L’avvento del nuovo allenatore ha portato al primato.

I Reds stanno convincendo dal punto di vista del gioco ma la strada è ancora lunga. Il pre season procede a gonfie vele. Questa notte il successo per 3-0 contro il Manchester United.

Liverpool, i primi in Premier League: ecco perché

Il saluto dell’allenatore tedesco, che ha portato ogni genere di trofeo ad Anfield, ha destabilizzato giocatori e tifosi. La necessità è quella di ripartire subito, mantenendo però alti gli standard dei risultati.

La scelta di Arne Slot come suo successore è volta a dare continuità allo stile di Klopp e a non destabilizzare un equilibrio qualitativo formatosi all’interno della rosa.

2020, March 01. Eredivisie season 2019-2020. Arne Slot at the match between Ajax – AZ

Quello che stupisce però è che ad oggi, 4 agosto, la squadra inglese non ha ancora effettuato un acquisto. Tuttavia, a questo corrispondono zero cessioni che dimostrano la volontà della società di conservare la composizione della rosa.

L’attacco formato da Salah, Nunez e Dìaz soddisfa ancora, in più l’inserimento di giocatori del calibro di Diogo Jota e Cody Gakpo formano un reparto molto solido.

Mohamed Salah #11 of Liverpool gives his team instructions during the Premier League match Liverpool vs Fulham at Anfield, Liverpool, United Kingdom, 3rd December 2023
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)

A centrocampo la qualità di MacAllister e Szobozslai, unità alla forza fisica di Endo e Gravenberch restituiscono risultati più che soddisfacenti.

Il pilastro difensivo Van Dijk, insieme a Konate, Robertson e Alexander-Arnold forma una linea davanti ad Alisson quasi impenetrabile.

Alexis Mac Allister #10 of Liverpool celebrates his goal to make it 2-1 during the Premier League match Liverpool vs Fulham at Anfield, Liverpool, United Kingdom, 3rd December 2023
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)

E se a tutto questo si aggiunge la freschezza di Elliott, Jones e Fabio Carvalho si ottiene un gruppo capace di lottare per il titolo dietro a Manchester City e Arsenal. L’esordio contro il neo promosso Ipswich Town si avvicina (17 agosto) e la possibilità di vedere lo stesso 11 che ha concluso la scorsa stagione prende corpo.

L’addio di Ciro Immobile alla Lazio è stato certo uno di quegli addii che fanno rumore. Il bomber campano, al suo esordio col Besiktas, brilla.

L’ormai ex bomber della Lazio e autore di 207 reti in 340 partite tra tutte le competizioni, Ciro Immobile, quest’estate ha lasciato Formello dopo 8 stagioni. Il suo addio ha diviso stampa e tifoseria, ma la cosa certa è che lui non ha perso il vizio del gol.

Il Besiktas si sfrega le mani. Immobile subito decisivo contro i rivali del Galatasaray

C’è chi lo dava per finito e chi non ha mai digerito le vicissitudini post dimissioni di Maurizio Sarri. C’è chi lo avrebbe tenuto a vita e chi, a prescindere, lo avrebbe incatenato a Formello.

La verità, come sempre, sta nel mezzo e, dopo 8 lunghe e soddisfacenti stagioni in biancoceleste, il ciclo di “Re Ciro” (così veniva chiamato dai tifosi) poteva anche, serenamente, considerarsi concluso dopo l’ultima rete contro il Monza.

Certo, tutti si auguravano un epilogo diverso ma tant’è che l’ex capitano laziale adesso è un nuovo giocatore del Besiktas e il suo esordio in una partita ufficiale non poteva essere migliore.

Besiktas e Galatasaray si affrontavano per il loro primo impegno ufficiale della stagione, valido per la Supercoppa turca.

Due dei club considerati di maggiore spicco nel campionato turco, che, da pronostico, avrebbero dovuto offrire un match decisamente agguerrito.

Il campo, però, ha decisamente sovvertito ogni previsione e ha visto il Galatasaray di Dries Mertens capitolare per 5-0 sotto i colpi di uno scatenato Ciro Immobile.

Il bomber campano, infatti, al suo esordio in assoluto e più nello specifico dal primo minuto, ha timbrato il cartellino dopo soli 21 secondi, portando in vantaggio la squadra bianconera e si è ripetuto poi al minuto 81 su calcio di rigore: per il momentaneo 3-0.

Una doppietta e una prova di forza dell’attaccante italiano che, semmai ce ne fosse bisogno, dimostra ancora di saperci fare sotto porta.