Esteri
Brighton, la ricetta per un sogno europeo: le volontà di Mister De Zerbi

Una richiesta decisa è giunta da Roberto De Zerbi, coach del Brighton, in vista di un sogno di qualificazione europea ancora pienamente in corso.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Roberto De Zerbi vuole avere maggiore voce in capitolo sulle future mosse di mercato del suo Brighton. L’impatto al suo arrivo all’Amex Stadium è stato importante, con la zona europea che non rappresenta un’utopia, ma una realtà in piena portata.
De Zerbi e il possibile futuro europeo del Brighton & Hove Albion

Roberto De Zerbi tecnico del Brighton
I Seagulls stanziano attualmente al 7°posto in Premier League, a sole sette lunghezze dietro al Tottenham, quarto in classifica, con tre partite in meno disputate.
Secondo le indiscrezioni d’oltremanica, il tecnico italiano sta spingendo per un maggiore controllo sui trasferimenti rispetto a quello che ha attualmente.
Sotto la proprietà di Tony Bloom, il modello del Brighton è stato quello di avere l’allenatore responsabile dell’allenamento, della selezione e delle tattiche, lasciando ad altri lo scouting con annessi acquisti e cessioni.
Marc Cucurella, Yves Bissouma e Leandro Trossard sono stati tutti venduti con importanti cifre incassate. Alexis Mac Allister, Moises Caicedo e Kaoru Mitoma, invece, potrebbero portare enormi entrate economiche per il club, qualora dovessero partire nel corso della prossima sessione estiva di calciomercato.
Premier League
Manchester City, Guardiola elogia Rico Lewis: “Eccelle nei piccoli spazi, uno dei migliori che abbia mai visto”.

Pep Guardiola elogia Rico Lewis: “È uno dei migliori che abbia mai visto”, sottolineando il talento emergente del Manchester City.
Il mister del Manchester City ha recentemente espresso parole di grande elogio per il giovane talento Rico Lewis. Durante una conferenza stampa, Guardiola ha dichiarato: “Rico Lewis si muove davvero bene negli spazi stretti… è uno dei migliori che abbia mai visto, uno dei migliori”. Queste parole sottolineano quanto l’allenatore catalano stimi le capacità tecniche e tattiche del giovane calciatore.
Il mister ha inoltre sottolineato l’abilità di Lewis nel controllo e nella ricezione del pallone, affermando: “La sua ricezione, il suo controllo, il suo ritmo sono davvero eccellenti!”. Questo tipo di encomi da parte di un allenatore del calibro di Guardiola non solo aumenta la fiducia del giovane giocatore, ma lo pone anche sotto i riflettori del calcio internazionale.
L’importanza di Lewis per Guardiola e il futuro del Manchester City
Rico Lewis rappresenta una delle promesse più luminose per il futuro del Manchester City. La sua capacità di adattarsi rapidamente agli spazi ristretti e la sua visione di gioco lo rendono un elemento chiave nella strategia di gioco di Guardiola. Con la sua crescente esperienza e il supporto del team tecnico, Lewis potrebbe diventare un pilastro fondamentale per i successi futuri del club inglese.
L’apprezzamento di Guardiola non solo motiva Lewis a migliorare ulteriormente, ma conferma anche la qualità del settore giovanile del Manchester City, sempre attento a coltivare giovani talenti in grado di competere a livello internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵📈 Pep Guardiola: “Rico Lewis moves really well in the small spaces… he’s one of the best I’ve ever seen, one of the best”.
“His reception, his control, his rhythm is really good!”. pic.twitter.com/9wwurOmtYQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 29, 2025
Liga
Ancelotti, il Real Madrid lo saluta con onore: ruolo “speciale” in arrivo

Nonostante la sconfitta in Copa del Rey la fiducia è intatta nei confronti del tecnico italiano. Ecco quale potrebbe essere il futuro di Ancelotti nei prossimi tempi.
Nonostante la delusione per la recente sconfitta nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, il Real Madrid non ha perso la fiducia nei confronti di Carlo Ancelotti. All’interno del club madrileno prevale la convinzione che il trofeo sia sfuggito per episodi isolati – due errori individuali, più che una reale inferiorità tecnica o tattica – e che, nel complesso, il cammino stagionale della squadra sia stato positivo.
Dalla Spagna, nei giorni precedenti al Clasico, si erano rincorse voci insistenti su un possibile esonero immediato in caso di fallimento nella sfida contro i blaugrana. Indiscrezioni che, inevitabilmente, avevano rischiato di generare turbolenze negli ultimi scampoli della stagione. Tuttavia, il Real ha deciso di non intervenire a caldo.
Il nuovo futuro di Ancelotti
Come riportato da Relevo, Florentino Perez e la dirigenza hanno optato per la linea della continuità. Ancelotti resterà alla guida della squadra almeno fino alla conclusione della Liga, per poi separarsi in estate.
Il rapporto tra il tecnico emiliano e l’ambiente blanco è infatti improntato al massimo rispetto. “Carletto” ha lasciato un’impronta profonda a Valdebebas, guadagnandosi non solo la stima tecnica, ma anche un affetto sincero all’interno del club. Tanto che, secondo fonti spagnole, il presidente Perez avrebbe già pensato di offrire ad Ancelotti una carica di ambasciatore a vita del Real Madrid, riconoscendo così il suo contributo in questi anni.
Il futuro di Ancelotti appare comunque già scritto. Come confermato anche da The Athletic, il tecnico ha confidato a diversi collaboratori a Madrid che il suo prossimo incarico sarà alla guida della Nazionale brasiliana. La data dell’ultimo saluto è già segnata in rosso sul calendario: il 25 maggio al Santiago Bernabéu contro la Real Sociedad, nell’ultima giornata casalinga di Liga. Sarà “l’ultimo ballo” di Ancelotti con il Real, senza possibilità di disputare il prossimo Mondiale per Club.
La successione è già stata pianificata e il nome forte è quello di Xabi Alonso, attuale tecnico del Bayer Leverkusen e profilo considerato ideale per aprire un nuovo ciclo. Tuttavia, l’ex centrocampista dovrà prima concludere i suoi impegni professionali in America, motivo per cui si prevede una soluzione ad interim. Il nome più probabile è quello di Santiago Solari, già ex allenatore della prima squadra e attuale dirigente, che traghetterebbe il Real nei primi mesi della nuova stagione.
Esteri
Lucija Vrdoljak come il suo idolo Perišić: gol da fuoriclasse in Croazia

Gol spettacolare in Croazia: Lucija Vrdoljak, classe 2003 del Gorica, segna e sogna la Serie A, come il suo idolo Ivan Perišić.
Gol bellissimo nella massima serie del calcio femminile croato. A metterlo a segno è stata Lucija Vrdoljak, classe 2003, talento del Gorica, protagonista nella vittoria per 4-1 contro il Neretva. Un punto fermo della sua squadra nonostante la giovane età, Lucija ha realizzato una rete spettacolare che sta facendo il giro del web.
La maglia numero 44 che indossa non è casuale: il suo idolo è Ivan Perišić, che ha fatto la storia della nazionale croata e ha lasciato il segno anche in Serie A. Come lui, Vrdoljak sogna di arrivare in Italia e costruire lì la propria carriera, spinta dalla stessa grinta e passione che hanno caratterizzato il passato del suo modello.
What a goal in Croatian women’s football top division. Lucija Vrdoljak of Gorica scores against Neretva pic.twitter.com/0YKkuJml5o
— CroatianFootballNews (@CroatianNews) April 28, 2025
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