Esteri
Calciomercato Psg, c’è un Paredes da piazzare: spunta una spagnola

Psg, il centrocampista tornerà ai francesi dopo il prestito alla Juventus. Per lui si fionda una big spagnola. Vediamo i dettagli.
Le strade di Leandro Paredes e della Juventus si separeranno il 30 giugno. I torinesi hanno deciso di non esercitare il diritto di riscatto per acquisire il suo cartellino, il quale farò ritorno al Psg.
Quale futuro per lui? Dopo l’addio di Galtier, la panchina è ancora vacante. Bisognerà capire la volontà del nuovo manager, ma è verosimile una cessione.
Secondo quanto riferisce As, l’Atletico Madrid avrebbe messo gli occhi sull’argentino. I Colchoneros vogliono rinforzare il centrocampo e vedrebbero in Paredes l’uomo giusto.
Liga
Copa del Rey, due big alzano bandiera bianca per il Clasico?

Nella disputa tra eterni rivali Real Madrid e Barcellona, alla Copa del Rey, entrambe le squadre potrebbero alzare bandiera bianca per Lewandowski e Mbappé.
Stasera, ad una delle finali della Copa del Rey più controverse degli ultimi anni, non solo la Spagna, ma tutta l’Europa restano a guardare da lontano lo scontro tra titani Barcellona-Real Madrid.
Una battaglia all’ultimo calcio che, secondo quanto riportato da FootMercato, potrebbe mancare di alcuni importanti giocatori da entrambe le squadre.
Barcellona-Real Madrid: gioco squilibrato o alla pari?
Pertanto, Lewandowski per il Barcellona e Kylian Mbappé per il Real Madrid, due primi attori delle rispettive rose spagnole, potrebbero esser costretti ad alzare bandiera bianca, o per lo meno uno certificato e uno con ancora possibilità di recupero.
Difatti per l’attaccante polacco il gioco sembra esser sospeso per almeno altre due settimane, in quanto l’infortunio muscolare al semitendinoso della coscia sinistra, che lo ha coinvolto contro il Celta Vigo lo scorso sabato 19 aprile, lo terrà occupato con una lunga riabilitazione.
Mentre l’attaccante francese classe 1998 sembra ancora lottare con il suo problema alla caviglia, risalente alla partita di ritorno di Champions League vs l’Arsenal.
Un infortunio non recuperato al massimo delle sue possibilità, in quanto, nonostante sia stato contrastato con la presenza del giocatore in campo contro il Siviglia, si è ripresentato, sottoforma di leggero fastidio, lo scorso giovedì in allenamento.
Un quadro clinico non proprio roseo ma nemmeno disastroso, che nella giornata di oggi Ancelotti proverà a constatare di sua mano, al fine di determinare la scesa in campo, o meno, di Mbappé dal minuto 1.
In caso di esito negativo, il tecnico italiano deciderà di disporre nella rosa del Real Madrid il duo Vinicius Júnior e Rodrygo Goes, con alle spalle la protezione dell’inglese Jude Bellingham.
Sicuramente lo scontro di stasera tra le due rivali spagnole sarà molto interessante, ma sarà solo il destino a stabilire se sarà un gioco alla pari o meno.
Premier League
Amorim: “I giocatori possono farmi cambiare idea, tutto è possibile… Casemiro è l’esempio migliore”.

Rúben Amorim apre le porte a nuovi cambiamenti: “I giocatori possono farmi cambiare idea, tutto è possibile!”
L’allenatore del Manchester United Ruben Amorim ha recentemente espresso la sua apertura verso possibili cambiamenti tattici e di formazione. Ha sottolineato come i giocatori abbiano il potere di influenzare le sue decisioni, utilizzando Casemiro come esempio di successo. “Casemiro gioca sempre. Non sono quel tipo di allenatore che non cambia idea”, ha dichiarato Amorim, sottolineando come le prestazioni sul campo possano portare a riconsiderazioni strategiche da parte sua.
Un approccio flessibile alla guida della squadra
Questa mentalità aperta e flessibile è una caratteristica distintiva di Amorim, che non teme di adattare le sue strategie in base alle performance dei giocatori. Il suo approccio dinamico potrebbe rappresentare un vantaggio significativo per la sua squadra, permettendo ai giocatori di dimostrare il loro valore e guadagnarsi un posto di rilievo. Questa filosofia di gestione aperta potrebbe diventare un modello per altri allenatori, incoraggiando un ambiente di crescita continua e adattamento.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨🇧🇷 Rúben Amorim: “Players can change my mind, anything can happen… Casemiro is the best example”.
“He’s playing all the time. I’m not that kind of coach, they can change my mind!”. pic.twitter.com/u9erfd5bO5
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 26, 2025
Bundesliga
Il Bayern Monaco può vincere oggi la Bundesliga se…

Il Bayern Monaco è a un passo dal titolo: sabato 26 aprile, con una vittoria sul Mainz e una contemporanea sconfitta o pareggio del Bayer Leverkusen, la squadra potrebbe laurearsi campione della Bundesliga con largo anticipo.
Mentre in Italia la lotta per il titolo di campione tra Inter e Napoli è ancora aperta, in Germania il Bayern Monaco potrebbe festeggiare la vittoria della Bundesliga con qualche giornata di anticipo. Nonostante l’eliminazione in Champions League ad opera dell’Inter, il club tedesco ha un solido vantaggio sulla sua inseguitrice, il Bayer Leverkusen. Ecco come si potrebbe scrivere la parola “fine” sul campionato tedesco già nella giornata di oggi.
Bayern Monaco Campione se…
A quattro giornate dalla conclusione del campionato, il Bayern Monaco, allenato da Vincent Kompany, ha otto punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen. Questo significa che, con dodici punti ancora a disposizione, il Bayern Monaco potrebbe laurearsi campione della Bundesliga se dovesse sconfiggere l’FSV Mainz e se il Bayer Leverkusen, guidato da Xabi Alonso, dovesse perdere contro l’Augsburg. Entrambe le partite si svolgeranno oggi alle 15:30. Ma ci sarebbe anche un’altra possibilità.
Se sia il Bayern Monaco che il Bayer Leverkusen dovessero vincere, tutto sarebbe rimandato alla terzultima giornata del campionato, il 3 maggio. Il Bayern Monaco, in quella data, sarà in trasferta contro il Leipzig, mentre il Leverkusen giocherà fuori casa contro il Friburgo. In quel caso, al Bayern Monaco basterebbe anche solo un pareggio per festeggiare il 34esimo titolo della Bundesliga della propria storia, che arriverebbe dopo lo stop dell’anno scorso, quando il titolo fu vinto proprio dal Leverkusen.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
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