Esteri
Campionato sloveno ai nastri di partenza: si inizia il 22 luglio

Il campionato sloveno di prima divisione partirà sabato 22 luglio e si concluderà il 18 maggio 2024. La squadra da battere? L’Olimpia Lubiana.
Quella che sta per cominciare è l’edizione numero 33. La Prva Liga Nogometna, ovvero il massimo campionato di calcio della Slovenia, parte tra sabato 22 e domenica 23 luglio.
La squadra da battere è l’Olimpia Lubiana che si è aggiudicata in scioltezza lo scudetto 2022-23 con 73 punti.
I detentori del titolo hanno cambiato allenatore. Allo scudettato spagnolo Alber Riera è subentrato il portoghese Joao Henriques.
Rispetto allo scorso campionato ci sono due novità: Aluminij, ritornata in Prva Liga dalla Druga Liga (la cadetteria slovena) dopo la vittoria nello spareggio con il Gorica penultimo classificato di Prva Liga e allenato da Edi Reja e Rogaska al posto del Tabor Sezana.
La squadra con il maggior numero di titoli di un campionato giovane cominciato nel 1991 in seguito allo smembramento della Jugoslavia è il Maribor con tredici titoli.
L’Olimpia Lubiana, nelle due vite diverse che l’hanno caratterizzata, una prima dal 1945 al 2005 (anno del suo scioglimento) e dal 2005 in avanti ne ha sette.
Seguono Gorica (quattro), Domzale (due), Koper, Celje e Mura con uno a testa.
Ecco le dieci squadre che parteciperanno alla Prva Liga 2022-23: Olimpia Lubiana, Aluminij, Bravo, Celje, Domzale, Radomlje, Koper, Maribor, Mura e Rogaska.
La prima giornata
Sabato 22 luglio
Ore 17.30 Bravo- Rogaska
Ore 17.30: Mura- Domzale
Ore 21.15: Koper – Olimpia Lubiana
Domenica 23 luglio
Ore 17.30: Radomlje. Maribor
Ore 20.15:Aluminij- Celje
Bundesliga
Lipsia, Rose al capolinea: Klopp ha le idee chiare

L’allenatore del Lipsia Marco Rose è a rischio dopo gli ultimi risultati deludenti. Jurgen Klopp, coordinatore di Red Bull, avrebbe già in mente il successore.
Stagione complessa per il Lipsia, eliminato nel girone di Champions League con soli 3 punti conquistati in 8 partite, e attualmente fuori dalle prime 4 posizioni in campionato. La squadra è ancora in corsa nella Coppa di Germania, dove sfiderà lo Stoccarda nella semifinale del prossimo 2 aprile. A inizio stagione però le ambizioni del club erano altre, e nell’occhio del ciclone è finito l’allenatore Marco Rose.
Rose è destinato a lasciare il Lipsia: Klopp scarta ten Hag
Il tecnico ex Borussia Dortmund arrivò a settembre 2022 al posto dell’esonerato Domenico Tedesco. Con lui la squadra ebbe un cambio di marcia significativo e riuscì a vincere la DFB Pokal, battendo in finale l’Eintracht Francoforte. Senza dimenticare il terzo posto in Bundesliga e l’eliminazione agli ottavi di Champions contro il Manchester City che poi avrebbe vinto la coppa.
La stagione seguente è cominciata con il trionfo in Supercoppa di Germania ai danni del Bayern Monaco e si è conclusa con la quarta posizione in campionato. In Champions è arrivata un’altra eliminazione agli ottavi contro la squadra vincitrice, il Real Madrid, ma con il Lipsia che ai punti avrebbe meritato qualcosa in più. La scorsa estate però le cessioni di Olmo e Simakan hanno probabilmente indebolito la rosa.
Nonostante tutto, in pochi potevano aspettarsi un’annata così travagliata. I Roten Bullen non hanno mai trovato continuità di risultati e sono usciti dalla Champions con ben 2 giornate d’anticipo, non riuscendo quindi a terminare neanche nei primi 24 posti. Nelle ultime 8 di campionato è arrivato un solo successo, ma soprattutto pesa il ko interno con il Mainz della scorsa giornata, nello scontro diretto per il quarto posto.
Questa sconfitta è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non a caso negli ultimi giorni la società si sarebbe mossa per cercare il sostituto di Rose, da capire se con effetto immediato o in programma per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Sky Sport De, a muoversi in prima persona sarebbe stato Jurgen Klopp, coordinatore delle attività calcistiche del gruppo Red Bull.
L’ex allenatore del Liverpool avrebbe scartato l’ipotesi Erik ten Hag, che ad ottobre era stato esonerato dal Manchester United. In cima alla lista per il ruolo di nuovo allenatore ci sarebbero infatti: Oliver Glasner del Crystal Palace, Sebastian Hoeness dello Stoccarda e Roger Schmidt, che fino ad agosto 2024 ha allenato il Benfica. Si attendono ulteriori sviluppi.
Bundesliga
Bayern Monaco, Coman fa le valigie: addio in estate

Kingsley Coman si prepara a lasciare il Bayern Monaco in estate. L’esterno francese potrebbe cambiare aria dopo anni di successi con il club tedesco.
Il Bayern Monaco non ha intenzione di fare sconti e fissa il prezzo di Kingsley Coman a non meno di 35 milioni di euro. Una cifra accessibile per i top club europei, pronti a farsi avanti per l’esterno francese. Con diversi club interessati, si prospetta un’asta estiva per accaparrarsi il talento ex Juventus.

Rome, Italy 14.2.2024:Gustav Isaksen of Lazio , Jamal Musiala of Bayern Munchen in action during the Uefa Champions League 2023-2024, round of 16 football match SS Lazio vs FC Bayern Mucnhen at Olympic Stadium in Rome.
Bayern Monaco, Arsenal su Coman
Secondo le informazioni della BILD, Mikel Arteta è alla ricerca di rinforzi sugli esterni e avrebbe individuato in Kingsley Coman un profilo ideale per l’Arsenal. Tuttavia, non è da escludere un possibile trasferimento in Arabia Saudita, dove i club continuano ad attrarre stelle europee con offerte irrinunciabili.
Il Bayern Monaco aveva inizialmente acquistato Coman nel 2015 in prestito dalla Juventus, riscattandolo poi successivamente per 21 milioni di euro. Una cessione tra i 35 e i 40 milioni garantirebbe quindi una piccolaplusvalenza al club bavarese, che potrebbe reinvestire sul mercato.
L’ex PSG ha ancora un contratto fino al 2027, ma il suo futuro sembra essere sempre più lontano dal campionato tedesco.
Liga
Real Madrid, Valverde: “Capitano e 300 partite, un sogno”

Federico Valverde celebra un traguardo speciale: 300 partite e la fascia da capitano del Real Madrid sono un sogno che diventa realtà.
Un Traguardo Memorabile per Valverde
Federico Valverde ha raggiunto un traguardo straordinario che pochi calciatori possono vantare: 300 presenze con la maglia del Real Madrid. In un post sui social media, Valverde ha espresso la sua gioia e incredulità, sottolineando quanto sia significativo per lui indossare la fascia da capitano in un club così prestigioso. La sua dedizione e il suo talento sono stati riconosciuti non solo dai tifosi, ma anche dai suoi compagni di squadra e dalla dirigenza.
L’Ascesa nel Real Madrid
La carriera di Valverde è stata caratterizzata da una crescita costante e impressionante. Dall’arrivo a Madrid, il centrocampista uruguaiano ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere del club. La sua versatilità e la capacità di influenzare il gioco in diverse situazioni lo hanno reso un elemento cruciale per il Real Madrid, che vede in lui non solo un giocatore di talento, ma anche un leader in campo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
©️🇺🇾 Fede Valverde: “Captain and 300 matches, don’t wake me up.” 🤍 pic.twitter.com/m30U84K7jI
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 5, 2025
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