Esteri
Derby di Manchester: una partita a senso unico
Manchester City contro Manchester United, blu contro rossi. Due squadre agli antipodi che viaggiano a velocità totalmente differenti.
Il periodo delle due squadre
Il derby di Manchester negli ultimi anni ha cambiato totalmente rotta. Con l’arrivo dello sceicco Mansour, il City, è diventato un top club europeo mentre lo United sta attraversando una profonda crisi.
Il Manchester City ha alle spalle un enorme progetto. Simile a quello delle squadre Red Bull, il club ha diverse squadre “satellite” che seguono la “filosofia Guardiolista“.
Tutto si muove sotto il volere di Pep Guardiola, allenatore proprio dei Citizens. E, il Manchester United, sta provando a replicare quanto fatto dal City puntando su Ralf Rangnik.
Il tecnico tedesco è stato a capo proprio del progetto Red Bull e, dopo una breve parentesi alla Lokomotiv Mosca, è atterrato in terra inglese.
Non facile però questo inizio di avventura a Manchester per Rangnik anche perché, la rosa è totalmente differente da quelle con cui aveva avuto a che fare.
Cristiano Ronaldo, Pogba, Bruno Fernandes, sono solo alcuni dei campioni che militano nelle fila dei Red Devils. Campioni che però si aspettano un certo trattamento e un certo modo di giocare.
Non sono fatti per stare all’interno di schemi precisi che rischiano di ingabbiarli né, tanto meno, si aspettano di correre all’indietro. Tutte cose che Ralf Rangnik pretende.
E, mentre il Manchester United non trova una quadra, il City continua a macinare gioco e punti. La classifica, d’altronde, parla chiaro e il City ha un divario di ben 22 punti rispetto ai concittadini.
Focus sulla partita
Il calcio d’inizio della partita è stato fischiato alle 17:30 italiane e, pronti via, la Manchester azzurra ha potuto gioire. Kevin De Bruyne, al quinto minuto, aveva già sbloccato il risultato.
Il Manchester United ha subito risposto con un bel contropiede costruito molto bene e rifinito da Jadon Sancho. È grazie a lui se non si è sentita la mancanza di Ronaldo, nemmeno convocato.
Dal gol dei Red Devils in poi, non c’è più stata partita.
Il Manchester City ha dominato il gioco dall’inizio alla fine e i dati parlano chiaro: 70% di possesso palla, 24 tiri di cui 10 in porta contro i 5 di cui 2 in porta dello United e i 754 passaggi contro i 331 della squadra ospite.
I gol passano poi in secondo piano e arrivano di conseguenza, la doppietta di De Bruyne e di Mahrez fissano il risultato sul 4 a 1 ma il dato che lascia più sbalorditi è un altro.
Negli ultimi 15 minuti di partita il Manchester City ha ottenuto il 92% di possesso palla con il Manchester United che ha concluso 16 passaggi di cui uno da calcio d’avvio.
Premier League
Manchester United, ti presento Dorgu: le parole del suo ex allenatore
Il tecnico dell’Osijek Federico Coppitelli ha parlato di Patrick Dorgu, passato dal Lecce al Manchester United, che il tecnico ha allenato nella Primavera.
Il tecnico dell’Osijek ed ex tecnico della Primavera del Lecce, Federico Coppitelli, ha parlato di Patrick Dorgu, passato dal Lecce al Manchester United per circa 40 milioni di euro, raccontando che giocatore era ai tempi quando lo allenò nella Primavera salentina.
Le parole di Coppitelli su Dorgu
L’ex tecnico della Primavera del Lecce e ora attuale allenatore del Osijek, Federico Coppitelli, ha parlato di un suo ex allievo allenato ai tempi della Primavera salentina, Patrick Dorgu che è passato al Manchester United per circa 40 milioni di euro. Il tecnico lo aveva già pronosticato come un predestinato che sarebbe arrivato calcare grandi platee come quella dell’Old Trafford.
Proprio su come sarà il suo inserimento in Premier League, Coppitelli non ha dubbi su Dorgu: “Tra le sue caratteristiche c’è quella di sentirsi sempre a suo agio ogni volta che fa uno step successivo nella sua carriera, quindi direi bene. Inoltre ha una grande fisicità”.
Poi, inizia riavvolgere il nastro ricordando come era il Dorgu che iniziò ad allenarlo ai tempi della Primavera salentina: “La prima volta che l’ho visto in ritiro in Calabria, al primo allenamento, dissi subito che era un giocatore diverso dagli altri. Avevo fatto un paragone con Singo che avevo allenato a Torino, dicendo che erano due giocatori simili”.
In seguito ha parlato delle sue caratteristiche tecniche e di quello che lo ha impressionato di più: “In campo è un giocatore che interpreta tanti ruoli con facilità e ha un’ottima comprensione del gioco, come ragazzo mi colpisce la sua tranquillità e la naturalezza con la quale sale di livello. E poi gli succedono quelle cose che capitano solo ai predestinati: gol al debutto con la Danimarca, all’esordio con il Lecce si ritrova davanti Felipe Anderson e fa benissimo…”.
Infine il tecnico dell’Osijek spiega la caratteristica dove Dorgu è cresciuto di più: “Sicuramente nella capacità di interpretare le situazioni grazie anche all’esperienza che sta facendo ad alti livelli; e oggi è anche un giocatore pericoloso in zona gol”.
Premier League
Manchester United, nuovo infortunio al ginocchio per Martinez
Lisandro Martinez, nuovo infortunio al ginocchio: c’è grande preoccupazione per il difensore argentino del Manchester United.
Lisandro Martinez, il talentuoso difensore argentino del Manchester United, è stato colpito da un nuovo infortunio al ginocchio. La notizia ha sollevato preoccupazioni tra i tifosi e lo staff tecnico del club inglese. Questo ulteriore stop rappresenta un duro colpo per Martinez, già bersagliato da problemi fisici in passato, e solleva interrogativi sul suo ritorno in campo.
Una stagione sfortunata
L’assenza di Martinez potrebbe avere un impatto significativo sulla difesa del Manchester United, già alle prese con una stagione complicata. Il club dovrà valutare attentamente le opzioni disponibili per sostituire temporaneamente il difensore argentino, cercando di mantenere la stabilità difensiva nelle prossime sfide cruciali. I tifosi sperano in un recupero rapido per Martinez, la cui presenza è fondamentale per il successo della squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚠️ New knee injury for Lisandro Martinez.
Get well soon, Licha.. 😞🤞🏻
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 2, 2025
Premier League
Arsenal-Manchester City, le ultimissime sulle formazioni
Arsenal-Manchester City, è questo il big match di Premier League con i Gunners che devono provare ad avvicinare il Liverpool mentre i Citizens devono risalire la china. C’è il nuovo acquisto Marmoush dall’inizio, così come Riccardo Calafiori per Arteta.
Arsenal-Manchester City, probabili formazioni:
Arsenal (4-3-3): Neto; Partey, Saliba, Gabriel, Calafiori; Odegaard, Rice, Merino; Martinelli, Havertz, Trossard. Allenatore: Arteta.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Nunes, Stones, Akanji, Gvardiol; Bernardo Silva, Kovacic, Gundogan; Foden, Haaland, Marmoush. Allenatore: Guardiola.
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