Esteri
PSG, Neymar disperato: ecco cos’è successo
Il PSG si trova davanti una situazione complessa da gestire: quella di Neymar. Oggi più che mai.
Neymar è noto per essere il ragazzo problematico del Paris Saint Germain: tra sessioni di allenamento in cui appariva visibilmente ubriaco e polemiche con il club.
Il trauma Mondiali
Dopo il suo ritorno dall’esperienza dei Mondiali in Qatar la situazione è ulteriormente precipitata: il brasiliano non ha incassato il colpo dell’eliminazione del Brasile ai quarti di finale contro la Croazia.
Sconfitta ai rigori che pesa ancora come un macigno sull’attaccante paulista. Che non riesce proprio a riprendersi.
La delusione per l’eliminazione dai Mondiali l’ha espressa molto bene il compagno di Nazionale Richarlison, autore del più bel gol visto a Qatar 2022: “È un duro colpo, non lo so. Penso che sia peggio che perdere un membro della famiglia“.
Neymar, un bluff
A rincarare la dose ci ha pensato ampiamente la stampa internazionale.
Il quotidiano francese L’Equipe ha definito “preoccupante” la sua prestazione contro il Rennes.
Daniel Riolo di RMC Sport lo ha definito “in termini di ingaggio e stipendio, il più grande fallimento nella storia del calcio“.
Un acquisto infruttuoso
Nel 2017, il PSG lo aveva comprato dal Barcellona per una cifra mostruosa: 222 milioni di euro.
In questa stagione ha accumulato più di 1.800 minuti di presenze, giocando 23 partite e portando a compimento 10 gol.
Prestazioni che non giustificano l’ingaggio monstre, e che sono a portata di mano anche di giocatore che non guadagnano un terzo del suo stipendio.
Troppa pressione su Neymar
La pressione su di lui aumenta sempre di più. Lo ha ricordato anche Marcelo Courrège, giornalista di Rede Globo.
“Impossibile immaginare in Francia, il peso che gravava sulle spalle di Neymar e le speranze che ha rappresentato per il popolo brasiliano durante questo Mondiale. (…)
Questa sconfitta, per lui, è paragonabile a un lutto. È devastato perché sa che per la prima volta ha avuto la squadra intorno a sé per aiutarlo a diventare campione del mondo. E non è niente.
Per il popolo brasiliano potrebbe vincere quattro Champions League e persino essere incoronato Pallone d’oro, diventerà una leggenda solo se sarà Campione del Mondo“.
Il futuro
Ora Neymar deve rimettere insieme i pezzi e pensare a costruirsi un futuro, che sicuramente non sarà più a Parigi.
Potrebbe tornare al Barcellona, oppure approdare al Manchester City di Pep Guardiola che lo tiene d’occhio da tempo.
Oppure, chissà, forse è il momento di tornare a casa.
Premier League
Dewsbury-Hall, possibile addio al Chelsea: dove può andare
Dopo soli sei mesi dal suo approdo a Stanford Bridge, Dewsbury-Hall potrebbe già lasciare il Chelsea di Maresca: spunta un possibile ritorno “a casa”.
Dewsbury-Hall non avrebbe mai voluto lasciare il Leicester, club nella cui Academy è entrato quando aveva otto anni, ma la lure di un club come il Chelsea (unito alla presenza di Enzo Maresca, che mantiene una grande influenza sullo spogliatoio delle Foxes) lo hanno fatto vacillare: fino all’addio della scorsa estate.
Chelsea, Dewsbury-Hall torna “a casa”?
I problemi finanziari della Blue Army hanno fatto il resto. 30 milioni di sterline per un ragazzo cresciuto nel vivaio, che sottintendono una plusvalenza “intera” in quanto l’impatto a bilancio di un prodotto del centro di formazione è minimo, non si poteva rifiutare in quella situazione, ma la vittoria della causa legale contro la Premier League ha dato respiro al bilancio e permesso un ricco mercato estivo.
Per questo motivo in Inghilterra stanno rimbalzando, da circa un mese, voci su un suo possibile ritorno nell’East Midlands. Dewsbury-Hall è stato fagocitato dalla rosa extralarge dei Blues, che ha permesso al tecnico italiano di schierare due formazioni diverse fra Premier e competizioni collaterali. Per lui cinque presenze in Premier, di cui nessuna dal primo minuto, e quattordici stagionali nei vari tornei.
Il Chelsea potrebbe decidere di mandarlo in prestito a Gennaio e il “suo” Leicester è stato indicato fra le squadre interessate. Anche un’altra squadra delle Midlands, ovvero l’Aston Villa, è stata indicato dai media spagnoli come interessata a rilevare il cartellino del calciatore inglese in prestito con diritto di riscatto. I Villans sono corti a centrocampo e stanno cercando un rinforzo per rimpolpare la zona nevralgica.
Ligue 1
PSG, Luis Enrique esclude di nuovo Kolo Muani
Il tecnico del PSG Luis Enrique non fa sconti a nessuno. Kolo Muani è stato escluso dalle convocazioni per il match contro il Monaco. Torna invece Skriniar.
Il tecnico del PSG Luis Enrique ha deciso di non convocare di nuovo Kolo Muani contro il Monaco. E’ la seconda mancata convocazione consecutiva, dopo quella con il Lione domenica scorsa. Torna invece tra i convocati Skriniar.
PSG, Luis Enrique esclude di nuovo Kolo Muani tra i convocati
Il tecnico spagnolo non fa sconti a nessuno. Dopo aver diramato le convocazioni per il match contro il Monaco, ci sono delle sorprese. Tra gli esclusi, figura Kolo Muani, la seconda esclusione dopo quella contro il Lione domenica. Torna invece Skriniar.
Di seguito, i convocati di Luis Enrique per il match contro il Monaco come reso noto dal club parigino:
Portieri: Donnarumma, Safonov, Tenas
Difensori: Hakimi, Marquinhos, L. Hernandez, Beraldo, Skriniar, Zague, Pacho
Centrocampisti: F. Ruiz, Mayulu, Vitinha, Zaire-Emery, Neves
Attaccanti: G. Ramos, O. Dembélé, Asensio, D. Doué, Lee, Barcola.
Premier League
Manchester United, Rashford: “Sono pronto per una nuova sfida. Nessun rancore…”
L’attaccante inglese di proprietà del Manchester United, Marcus Rashford, ha parlato della sua situazione e aprendo a un possibile addio.
Marcus Rashford ha passato una vita intera con la maglietta rossa del Manchester United, ora però il calciatore inglese sembra essere pronto a lasciare casa, e così anche l’Inghilterra.
Manchester United, le parole di Amorim
A fare scalpore sono state le esclusioni di Rashford e Garnacho per il derby (poi vinto dai Red Devils) contr0 i rivali del Manchester City.
Il neo tecnico, Ruben Amorim, ha poi spiegato così la sua decisione: “Ho informato Garnacho e Rashford su WhatsApp. C’è una comunicazione dopo l’ultimo allenamento, come succede sempre. Loro stanno bene, stamattina si sono allenati bene e io ero lì. È semplicemente una valutazione, lo sanno; è solo una semplice scelta. Io faccio attenzione a tutto: al modo in cui mangi, al modo in cui ti vesti per andare a una partita. Faccio la mia valutazione e poi decido”.
La risposta di Rashford
L’inglese ha potuto controbattere alle parole del suo allenatore in occasione di un bellissimo gesto. L’attaccante infatti ha portato dei regali di Natale ai piccoli alunni della sua scuola dell’infanzia.
Queste le sue parole: “Penso di essere pronto per una nuova sfida, ma non c’è nessun rancore. Non riceverete mai commenti negativi da parte mia sul club. Sono fatto così come persona. Se so che una situazione è già brutta di per sé, di certo non la peggiorerò. Ho visto come altri calciatori se ne sono andati in passato e non voglio fare come loro.
Quando me ne andrò, lo annuncerò con parole mie. È scoraggiante essere esclusi da un derby, ma è successo e il Man United ha vinto: andiamo avanti. Finora ho giocato 9 anni in Premier League e questo mi ha insegnato molto: sono cresciuto come calciatore e come persona. Non ho rimpianti. Cerco solo di mantenere un buon equilibrio. Ho realizzato alcuni miei sogni fin qui, ma non tutti”.
La situazione sul mercato
In questo momento Marcus Rashford sembra essere più che mai lontano dal Man United, molte squadre sono interessate a lui, in primis il Paris Saint-Germain, che è alla ricerca di una prima punta dopo aver messo sul mercato Randal Kolo-Muani.
Amorim, però, non sembra essere dello stesso avviso. Queste le sue parole sulla situazione: “Marcus dice di essere pronto ad una nuova sfida? Ha ragione. Questa è una nuova sfida, siamo in difficoltà. E’ la sfida più grande di tutte e spero che i miei giocatori siano pronti. Siamo più forti con Rashford, io voglio solo aiutarlo a tornare ai suoi livelli. Se lui e Garnacho si alleneranno bene, faremo delle scelte. Mi aspetto il meglio da tutti ogni giorno”.
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Fonseca monitora non solo Jimenez e Liberali: studia il piccolo Tonali
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, speranze per Tonali: le richieste del Newcastle e una disperata strategia | La verità
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Fonseca: “Ho parlato con chi volevo parlare, domani giocherà qualcuno dell’U23. E su Theo…”
-
Serie A5 giorni fa
Fiorentina, doppio colpo a gennaio: clamoroso ritorno?
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan il procuratore di Theo è a Milano: tutti i dettagli
-
Notizie5 giorni fa
Milan, fiducia totale a Fonseca: interviene Ibrahimovic
-
Calciomercato11 ore fa
Milan, Jacobone svela l’acquisto a centrocampo per gennaio
-
Mondiali5 giorni fa
Qualificazione Mondiale 2026: ecco i due possibili gironi dell’Italia!