Esteri
Ibrahimovic: tale padre, tale figlio
Ormai di Ibrahimovic ce ne sono ufficialmente due: il mitico Zlatan, ex attaccante del Milan, e il figlio Vincent, fresco di convocazione con la Svezia.
Il tempo di Zlatan come giocatore è finito: ora un altro Ibrahimovic festeggia una convocazione.
Si tratta di Vincent, figlio del celebre ex attaccante del Milan, recentemente convocato nella Svezia Under 15.
Il ragazzo è un classe 2008, cresciuto nelle giovanili del Milan. Come riferisce il giornale svedese Sportbladet, si unirà al ritiro della Nazionale, che si svolgerà dal 4 al 7 dicembre.
Ibrahimovic junior, le parole di Kjall
Queste le parole di Axel Kjäll, il selezionatore della Svezia, sulle qualità del giovanissimo giocatore: “È un centrocampista centrale abile nei passaggi, capace di orientarsi bene in campo e dotato di buone capacità di rifinitura.
Comprendo che la sua selezione susciterà grande interesse, considerando che suo padre è stato uno dei migliori giocatori svedesi di tutti i tempi”.
La discendenza di Ibrahimovic padre, però, non si limita a Vincent: c’è anche Maximilian, 17 anni, anche lui giocatore con indosso la maglia rossonera.
Chissà che, come suo padre e suo fratello, non riesca anche lui a espugnare la Nazionale svedese.
Saudi Pro League
Al-Hilal, trovato un accordo per la partenza di Neymar
Voci dal Brasile parlano di un rientro in Brasile di Neymar dall’Al-Hilal: ecco che cosa filtra da oltreoceano.
Neymar è pronto a indossare nuovamente la maglia del Santos, il club dove è esploso prima di conquistare l’Europa.
Secondo quanto riportato da Diário do Peixe, la squadra di San Paolo ha raggiunto un accordo con l’Al-Hilal per il prestito dell’attaccante, ponendo fine alla sua breve e sfortunata parentesi in Arabia Saudita.
L’ex stella di Barcellona e PSG, ancora in fase di recupero dopo l’ultimo infortunio, rientrerà al Santos per almeno sei mesi, un ritorno che ha il sapore di una favola.
La fumata bianca è arrivata ieri, al termine di un incontro tra il presidente del Santos, Marcelo Teixeira, l’amministratore delegato Pedro Martins e il padre del giocatore.
La determinazione del Santos
Il club paulista ha deciso di fare un grande sforzo economico per assicurarsi Neymar, anche se l’Al Hilal – con cui il brasiliano ha giocato solo 7 partite ufficiali – continuerà a coprire gran parte del suo ingaggio da 65 milioni di euro.
Dal 1° luglio, il fuoriclasse sarà libero di decidere il suo futuro.
Dopo aver ottenuto la promozione in Serie A brasiliana, il Santos si prepara a iniziare la nuova stagione con un rinforzo straordinario per i tifosi. Rimangono però alcune incognite sulle condizioni fisiche di Neymar: il capocannoniere della nazionale brasiliana aveva subito un grave infortunio al ginocchio il 17 ottobre 2023, tornando in campo solo il 21 ottobre 2024.
Poi il 4 novembre ha dovuto fermarsi nuovamente, spingendo l’Al-Hilal a escluderlo dalla lista dei convocati per il campionato.
Un ritorno all’insegna della nostalgia
L’ultima volta che Neymar ha indossato la maglia del Santos risale al 26 maggio 2013. Dopo 12 anni tra Europa e Asia, è pronto a scrivere un nuovo capitolo con il club che lo ha lanciato nel calcio mondiale, regalando ai suoi tifosi il più romantico dei ritorni.
Premier League
Manchester United, l’esperienza di Amorim si trasforma in incubo
Manchester United, dal dominio in Portogallo all’inferno della Premier League. Il tecnico portoghese rischia di pagare caro un salto troppo grande.
Ruben Amorim ha accettato la sfida più complessa della sua giovane carriera, ma il suo approdo al Manchester United si sta rivelando un incubo. Eppure c’era davvero chi pensava che il tecnico portoghese, brillante protagonista allo Sporting Lisbona, potesse trasformare con la sola imposizione delle mani un gigante decaduto come lo United nella reincarnazione della leggendaria classe del ’92 di Sir Alex Ferguson.
Tuttavia, ad oggi, i red devils si confermano un club glorioso con piedi d’argilla, schiacciato da aspettative insostenibili e da anni di fallimenti, che ora sembrano fagocitare anche il rampante allenatore lusitano.
Manchester United, una squadra senza pace
Amorim è approdato a Old Trafford con un curriculum scintillante e una reputazione costruita grazie ai successi in Portogallo, dove allo Sporting Lisbona aveva collezionato 33 punti su 33 disponibili prima dell’addio. Ma il contesto che ha trovato a Manchester è ben diverso.
Lo spogliatoio è in subbuglio, esasperato dal fallimento del progetto Ten Hag, e i problemi si moltiplicano. Errori individuali come quelli di Onana, tensioni interne che hanno portato all’esclusione di Rashford, e il flop del costoso Zirkzee, alternato tra campo e panchina accompagnato dai fischi del pubblico. La pressione su Amorim è diventata insostenibile, e il suo score – appena 6 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte – riflette un cammino ben lontano dalle aspettative.
Le parole di un allenatore in crisi
Il tracollo è stato accompagnato da dichiarazioni che non lasciano spazio a fraintendimenti. Dopo il ko contro il Newcastle, Amorim aveva ammesso: “La retrocessione è una possibilità, dobbiamo essere chiari con i nostri tifosi. Dobbiamo cambiare qualcosa, ma questa stagione sarà davvero difficile.” E oggi, dopo il 1-3 subito contro il Brighton, ha rincarato la dose: “Siamo con ogni probabilità la peggiore squadra della storia del Manchester United.”
Parole pesanti, rafforzate ulteriormente dalla sconfitta di oggi contro il Brighton, che testimoniano lo smarrimento del tecnico portoghese.
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Premier League
L’Ipswich Town e Delap hanno un ammiratore d’eccezione
Un importante allenatore della Premier League ha recentemente elogiato l’Ipswich Town e il suo giovane talento Liam Delap.
L’Ipswich Town sorprende e conquista Guardiola
L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha recentemente espresso la sua ammirazione per l’Ipswich Town, una squadra che ha impressionato molti dopo le vittorie inaspettate contro il Chelsea e il Tottenham.
Queste prestazioni hanno dimostrato la qualità della squadra, capace di affrontare e vincere contro giganti della Premier League. “Ipswich ha battuto il Chelsea a Portman Road e ha vinto in trasferta contro il Tottenham”, ha dichiarato Guardiola, sottolineando la forza e il potenziale del club.
Liam Delap: un talento da tenere d’occhio
Oltre a lodare l’Ipswich, Guardiola ha rivolto parole di grande apprezzamento al giovane attaccante Liam Delap, definendolo un “fantastico attaccante”. Le sue prestazioni non sono passate inosservate e potrebbero aprire la strada a future opportunità nel calciomercato.
Con un futuro promettente davanti a sé, Delap rappresenta un potenziale investimento per molti club in cerca di giovani talenti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵👀 Pep Guardiola: “Ipswich beat Chelsea at Portman Road, they won at Spurs away… They’re a good team”.
“Liam Delap is a fantastic striker. Fantastic”. pic.twitter.com/oBqo4IcGve
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 19, 2025
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