Esteri
Ihattaren: nuova risoluzione per l’olandese
Ihattaren, ex talento olandese, con un passato alla Juventus e alla Sampdoria, lascia ufficialmente la Repubblica Ceca senza aver mai giocato.
Meno di quattro mesi, tanto è durata l’ultima avventura di Mohamed Ihattaren (ex Juventus e Sampdoria)
Trasferitosi lo scorso Dicembre in Repubblica Ceca per rilanciare una carriera ricca di problemi extra campo, l’olandese ha ufficialmente rescisso il contratto che lo legava allo Slavia Praga.
Un’avventura, quella con il Club ceco, che si è conclusa senza presenze in partite ufficiali nonostante un contratto per una stagione con opzione per le successive tre.
Il comunicato dello Slavia Praga
Con una nota ufficiale, o Slavia Praga ha annunciato la separazione da Mohamed Ihattaren:
“Mohamed Ihattare non è più un giocatore dello Slavia. Il Club e il centrocampista olandese hanno trovato un accordo per porre fine fine alla loro collaborazione.
La decisione di rescindere il contratto è stata presa di comune accordo. Ihattaren ha espresso il desiderio di concentrarsi sulla sua carriera all’interno di un ambiente più ristretto e vicino alla famiglia, e lo Slavia ha sostenuto pienamente questa scelta”.
Zero presenze
Ihattaren si era trasferito allo Slavia Praga lo scorso con l’obiettivo di rilanciare la sua carriera.
Dopo aver lavorato con la Prima Squadra, già a Gennaio è stato spostato nella Squadra B con la quale non è mai riuscito ad esordire. Il giocatore olandese lascia dunque la Repubblica Ceca senza aver giocato un solo minuto.
Poco professionale
Già a metà Marzo erano trapelate le prime voci su di una possibile risoluzione contrattuale.
Si era parlato, infatti, di uno Slavia Praga infastidito per alcuni comportamenti poco professionali tenuti da Ihattaren nel corso del ritiro invernale.
E, dopo aver trattato la risoluzione consensuale, ecco l’ufficialità dell’ennesima avventura terminata della sua carriera.
L’avventura italiana
Mohamed Ihattaren è una vecchia conoscenza del calcio italiano.
Nell’Agosto del 2021, la Juventus riuscì ad acquistarlo dal PSV a fronte di un esborso da 1,8 milioni di euro.
Da lì in poi il prestito alla Sampdoria, squadra con la quale non è mai sceso in campo, prima del ritorno in bianconero senza mai esordire.
Passato in prestito all’Ajax, torna in campo con lo Jong Ajax nell’Aprile del 2022 dopo quasi un anno dalla sua ultima partita. Grazie alle buone prestazioni, riesce ad arrivare in Prima Squadra esordendo in Coppa d’Olanda: ma lo stesso Ajax decise di non riscattarlo all’inizio del 2023.
A Luglio dello stesso anno, la risoluzione con la Juventus che precede il trasferimento al Samsunspor in Turchia, Club dal quale si separerà dopo un paio di giorni.
Liga
Barcellona, Gavi: “Eravamo in controllo, errore sul primo gol”
Il centrocampista del Barcellona Gavi esprime tutto il rammarico dopo la vittoria buttata al vento nell’ultima partita contro il Celta Vigo.
Il Barcellona era avanti 2-0 in casa del Celta Vigo con le reti di Raphinha e Lewandowski, ma in un batter d’occhio ha buttato via una vittoria che sembrava certa. Al minuto 82 il rosso di Casadó, all’84° il gol di Alfon Gonzalez e 2 minuti dopo il 2-2 di Hugo Alvarez.
Dopo questo pareggio i catalani sono a +5 sull’Atletico Madrid e a +7 sul Real Madrid, che ha però 2 partite in meno. La squadra di Ancelotti potrebbe dunque riaprire una Liga che dopo lo 0-4 del Clasico sembrava indirizzata.
Celta Vigo-Barcellona 2-2, le parole di Gavi nel postpartita
Il centrocampista del Barcellona Gavi è stato intervistato ai microfoni di DAZN España dopo la partita: “Avevamo il controllo della gara ma l’espulsione ci ha condizionato molto. Abbiamo preso gol in due azioni specifiche. Non possiamo rimanere in dieci, perché poi capita questo”.
“Il primo gol è stato una sciocchezza, bisognava allontanare la palla. Nel calcio bisogna imparare. Con un uomo in meno è difficile vincere. Se cala la concentrazione, ecco cosa può succedere. Ritorno da titolare? Sono contento, mancava da un anno, ma pensavo a ottenere i tre punti”.
Bundesliga
Bayern Monaco, Sané: “Rappresentare la Germania è un onore”
Leroy Sané ha rilasciato un’intervista al quotidiano Bild, dove ha parlato della sua situazione nel Bayern Monaco: “Mi sento davvero bene, c’è grande fiducia”.
L’attaccante esterno ex Manchester City attualmente in forze al Bayern Monaco Leroy Sané, è probabilmente uno dei più grandi rimpianti del calcio moderno. Un giocatore che riesce ad unire forza, tecnica ed eleganza come pochi, ma che ha sempre avuto una carriera tempestata dagli infortuni.
Il tedesco ha rilasciato un’intervista al quotidiano Bild dove ha parlato del suo possibile rinnovo con il Bayern e del suo rientro in campo dopo gli ultimi problemi fisici.
Il ritorno in campo di Sané
Sané è stato fuori più di un mese per un’operazione all’inguine. Adesso è tornato e sta cercando la condizione migliore per cercare di tornare ai suoi livelli: “Abbiamo seguito un piano chiaro sin dalla mia operazione all’inguine a luglio. Personalmente, devo trovare il giusto equilibrio, soprattutto quando entro in campo per 20-30 minuti, perché voglio sempre dare il massimo.
Sono felice di essere tornato al 100%, mi sento sempre più a mio agio nelle ultime partite e ora voglio entrare il più rapidamente possibile in ritmo. Sono pronto e motivato per il rush finale di stagione”.
Il peso della maglia della Germania
L’attaccante ex Manchester City ha toccato anche il tema Nazionale, alla quale è molto legato: “Durante l’Europeo casalingo, ho spesso ripensato ai tempi in cui, da ragazzino, mi trovavo anch’io davanti a un maxischermo per il public viewing. Attraverso i social media ho potuto percepire quanto significasse per le persone, e soprattutto per i bambini, vederci giocare e quanta gioia provassero nell’indossare di nuovo la maglia della Germania.
Questo mi riempie di orgoglio e mi mostra quanto si possa fare per il Paese e con il Paese. È una delle sensazioni più belle in assoluto e ti rende umile, facendoti capire che abbiamo una responsabilità e che nulla è scontato. Rappresentare i colori della Germania è per me qualcosa di speciale, ed è ogni volta un onore“.
I Rapporti con il Bayern Monaco ed il tema rinnovo
Infine, Sané ha parlato del suo possibile rinnovo con il Bayern e della sua situazione nell’attuale club tedesco: “Mi sento davvero bene, i colloqui con Kompany, Max Eberl e Christoph Freund sono molto positivi e basati sulla fiducia. Al momento, i miei pensieri sono effettivamente rivolti solo al Bayern Monaco, e tutto il resto lo valuteremo nelle prossime settimane e mesi”.
Mi sento a mio agio sia nel club che nello spogliatoio. Per me è importante essere una parte fondamentale nei piani del Bayern Monaco e voglio confermare questo ruolo. In generale, l’allenatore e la filosofia di gioco sono elementi molto rilevanti per me. Rifletto molto su questi aspetti, perché desidero continuare a migliorare il mio stile di gioco”.
Ligue 1
Marsiglia, De Zerbi: “Gran secondo tempo, Rabiot ci mette passione. Su Pogba…”
Al termine di Lens-Marsiglia, l’allenatore degli ospiti Roberto De Zerbi ha parlato della prestazione dei suoi: in particolare di Adrien Rabiot.
Il Marsiglia si impone per 3-1 sul campo del Lens nella 12a giornata di Ligue 1. A segno Rongier, Luis Henrique e Hojbjerg. La squadra di De Zerbi riscatta la sconfitta casalinga contro l’Auxerre prima della sosta e mantiene il terzo posto in classifica a -3 dal Monaco, che sfiderà la prossima settimana.
Lens-Marsiglia 1-3, le parole di De Zerbi nel postpartita
Al termine della vittoria sul Lens, il tecnico del Marsiglia De Zerbi è stato intervistato da beIN Sports: “Non c’era bisogno di questa vittoria per essere convinto di restare a Marsiglia. Qui è l’ideale, volevo venire a tutti i costi e darò il meglio di me stesso” ha dichiarato l’allenatore italiano sulle voci di un suo addio anticipato dall’OM.
Sulla partita: “Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, abbiamo sofferto il Lens perché è forte fisicamente. Forse pensavamo alla sconfitta contro l’Auxerre, ma abbiamo lottato. Nel secondo tempo molto meglio, Rongier ha fatto una grande partita. Non capisco perché vinciamo poco in casa, è un gruppo di bravi ragazzi, con l’esperienza di Rabiot e Hojbjerg ma anche molti giovani. Per crescere bisogna giocare bene anche in casa“.
Su Rabiot: “Ha fatto una grande partita, voleva venire qui e ci mette passione. Ho una squadra forte in cui credo. Lo dimostriamo in trasferta, non ancora in casa. C’è bisogno di un giocatore come Rongier per mettere ordine. Rabiot ha giocato a sinistra, cerco di metterli nella loro posizione migliore. Dopo questa partita dovremo confermarci contro il Monaco“.
I rumors su Pogba: “Mi piacciono i giocatori forti ma ad ora non c’è nulla di concreto. Mi piacciono i miei calciatori, li conosco meglio di chiunque altro e ho fiducia in tutti loro” ha concluso De Zerbi. Alla vigilia della partita col Lens, Rabiot invece aveva aperto le porte al suo connazionale: “Consiglio a Pogba di venire al Marsiglia, ha talento e ha grandi abilità fisiche, se è in buona forma rimane un top player. Ma quando non giochi da un po’ è dura tornare ad alti livelli“.
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