Esteri
Italia, un anno da Wembley: il ricordo del trionfo azzurro
Italia: la Nazionale festeggia oggi il primo anno dal trionfo in terra inglese. L’11 Luglio 2021, difatti, la corazzata di Mancini vinse l’Europeo ai rigori.
È già passato un anno. E di cose ne sono successe, calcisticamente parlando.
Su tutte, il fallimento della mancata qualificazione ai Mondiali 2022 a pochi mesi dalla storica vittoria.
Ma non siamo qui per piangerci addosso.
Siamo qui per commemorare un’impresa che molti nemmeno ritenevano possibile.
Il percorso della squadra lo conosciamo bene tutti quanti.
Esordio con un sonoro 3-0 alla Turchia, ripetuto poi con la Svizzera ed il successo di misura con il Galles.
Agli ottavi un sofferto 2-1 con l’Austria, poi il successo con il Belgio e i rigori con la fortissima Spagna.
E poi la regina di tutte le partite. La finale che ci vede sfavoriti.
Si gioca in Inghilterra, in quello che è ritenuto da molti il migliore terreno di gioco, contro gli inglesi.
Ricordiamo tutti quanti la loro sicurezza e i loro gesti “goliardici” alla vigilia.
Per ogni inglese sicuro di vincere c’era un italiano scoraggiato.
Ma se c’è una regola universale nello sport, quella è di non sottovalutare mai l’avversario.
La squadra di Southgate parte forte e va subito in vantaggio grazie alla rete siglata da Luke Shaw.
Il terzino sinistro del Manchester United fa tremare milioni di italiani ed esaultare i sudditi della Regina.
Ma Leonardo Bonucci, all’incirca all’ora di gioco, insacca dopo un flipper in area anglosassone. Pickford battuto, palla al centro.
Arriveranno altre emozioni, occasioni e tiri, ma dopo 120′ resiste il pareggio.
Si va ai rigori. E la dea bendata è dalla nostra parte.
Rashford e Sancho, entrati per il tiro dal dischetto, sbagliano.
Jorginho, il professore, ha sul piede il tiro che ci potrebbe incoronare campioni.
Ma l’estremo difensore dell’Everton, aiutato dal palo, neutralizza e cancella.
Siamo nelle mani del nostro portiere, Gigio Donnarumma.
Saka pronto a calciare. Ma il nostro portiere intuisce e ci porta al trionfo.
Siamo Campioni d’Europa.
E da lì in poi, nei giorni successivi, solo felicità e sorrisi, regalati anche da momenti memorabili come “Dovete mangiarne ancora di pastasciutta” o “It’s coming to Rome“.
Dobbiamo solo dire grazie a quel gruppo stupendo che, dopo mesi complicatissimi, ci ha permesso di staccare la spina per 4 settimane, regalandoci una delle indebili gioie che il calcio può offrire.
MLS
Born in the MLS – Speciale Audi 2024 MLS Cup Playoffs
Finalmente si entra nel vivo. Al via gli Audi 2024 MLS Cup Playoffs e tutte le squadre vogliono la vittoria finale. Dal meglio delle 3 fino alla finale.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
MECCANISMO DI QUALIFICAZIONE AL TURNO SUCCESSIVO
In questa prima fase gli accoppiamenti daranno vita a un massimo di 3 incontri ciascuno attraverso la modalità best of three. La squadra che vince due partite su tre passa al turno successivo. Non sono ammessi pareggi.
INTER MIAMI, BUONA LA PRIMA. MINNESOTA E SEATTLE AI RIGORI, GALAXY A VALANGA. LOS ANGELES E CINCINNATI DI MISURA.
Real Salt Lake – Minnesota 0-0 (0-1 d.c.r.)
Un match equilibrato che si conclude ai calci di rigore quello che ha aperto di fatto il primo turno dei playoff. A Salt Lake City la prima sfida tra Real e Minnesota si conclude in parità. I calci di rigore hanno deciso il vincitore.
Diverse occasioni hanno caratterizzato il match ma nè Chicho Arango nè Yeboah sono riusciti a gonfiare la rete. Al termine dei tempi regolamentari dunque la lotteria dei penalty.
Gli errori decisivi sono stati quelli Glad e Ojeda per la squadra di casa mentre il solo Boxall per gli ospiti. Ospiti dunque avanti nella serie.
Columbus Crew – New York Red Bulls 0-1 (25′ Carballo)
I campioni in carica ospitano il primo match della serie contro i Red Bulls ma cadono clamorosamente per mano di Carballo. La zampata vincente del giocatore ospite regala la prima gioia di questi playoff ai newyorkesi.
Una gara continuamente in bilico quella di Columbus ma Cucho resta a secco (e questo fa decisamente notizia) e il risultato rimane inchiodato fino al 90′.
Al ritorno New York avrà il match point per il passaggio del turno e la possibilità di eliminare seduta stante i detentori del titolo. Si prevede un clima infuocato.
Seattle Sounders – Houston Dynamo 0-0 (1-0 d.c.r.)
Altro pareggio a reti bianche quello che si consuma a Seattle. La Dynamo ci prova con tutte le sue forze ma non riesce ad abbattere il muro dei Sounders. Il match termina in parità e i calci di rigore decidono il vincitore anche stavolta.
Gli ospiti terminano la gara in 10 per l’espulsione di Carrasquilla e durante la lotteria finale l’errore di Sviatchenko risulta decisivo ai fini del risultato.
Sounders dunque avanti nella serie e ritorno in programma Lunedì 4 novembre.
Cincinnati – New York City 1-0 (51′ Asad)
I secondi classificati nella eastern conference battono New York City e si portano in vantaggio nella serie. Asad decide la contesa con un colpo di testa a centro area con la porta sguarnita.
Il trequartista avvia l’azione e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto per colpire. La vittoria di misura permette ai padroni di casa di presentarsi nella Grande Mela con diverse certezze.
Il City non ha demeritato ma comunque il goal non è arrivato. La sfida si sarebbe potuta decidere ai calci di rigore visto l’equilibrio mostrato in campo dalle due squadre.
Los Angeles FC – Vancouver Whitecaps 2-1 (30′ Bouanga, 57′ Olivera, 90’+5 Gauld)
A Los Angeles la squadra di Giroud e Lloris supera agevolmente gli Whitecaps di Vancouver e si portano in vantaggio nella serie. Prossima sfida in programma sarà in Canada.
Il match si sblocca alla mezz’ora con il calcio di rigore del solito Bouanga. A inizio ripresa ci pensa Olivera a raddoppiare e chiudere la partita con un destro in diagonale al termine di una grande ripartenza.
Nel recupero Gauld accorcia le distanze inutilmente con un bel sinistro da centro area di prima intenzione.
Orlando City – Charlotte 2-0 (32′ Torres, 76′ Ojeda)
La squadra rivelazione di questa MLS esordisce in questi playoff davanti al proprio pubblico contro Charlotte. Alla mezz’ora si sblocca la contesa con Torres che controlla un tentativo di un difensore di allontanare e col sinistro la mette all’incrocio.
Nella ripresa accellerazione folle di Angulo che si avventa su una palla che sembrava ormai persa e tocca per Ojeda. L’11 sfonda in area e scarica gran tiro sul primo palo per il 2-0.
Per Charlotte giornata no e in casa il pubblico delle grandi occasioni proverà a spingere la squadra a pareggiare il conto nella serie.
Los Angeles Galaxy – Colorado Rapids 5-0 (32′, 75′ Joveljic, 52′ Nelson, 54′, 87′ Riqui Puig)
L’altra squadra di Los Angeles non fallisce l’esordio e schianta i Rapids con una sonora cinquina. Protagonisti assoluti della sfida Jovelijc e Riqui Puig, autori di una doppietta ciascuno.
Il primo apre le marcature con un colpo di testa da corner. Il raddoppio arriva nella ripresa per mano di Nelson che si inserisce da sinistra, controlla e si porta sul destro per poi lasciar partire un tiro a giro perfetto.
Il tris porta la firma dell’ex Barcellona che finalizza una ripartenza e col piattone dal limite mette dentro. Il 9 che ha aperto le marcature si ripete al 75′ con un sinistro da centro area all’angolino.
Riqui Puig mette la parole fine alla partita con un inserimento centrale in una difesa ormai scombinata.
Inter Miami – Atlanta United 2-1 (2′ Suárez, 39′ Lobjanidze, 60′ Alba)
Chiude la rubrica l’Inter Miami di Lionel Messi che non fallisce il colpo e si porta in vantaggio nella serie contro Atlanta. Ad aprire le danze ci ha pensato Suàrez dopo l’incursione in area di Gomez con un destro potente che trafigge Guzan.
A sorpresa nel finale di primo tempo arriva il pari degli ospiti con Lobjanidze che sfrutta alla perfezione l’assist con l’esterno di Amador e col sinistro incrociato batte Callender.
Nella ripresa però sale in cattedra di nuovo Jordi Alba che carica il sinistro e dai 25 metri segna un goal spettacolare che riporta in vantaggio i padroni di casa. Lo spagnolo decide la prima sfida.
PROSSIMO TURNO PLAYOFF MLS
Sabato, 2 Novembre 2024 | ||||
Charlotte FC | 00:30 | Orlando City | ||
Colorado Rapids | 02:30 | Los Angeles Galaxy | ||
New York City | 22:00 | Cincinnati | ||
Domenica, 3 Novembre 2024 | ||||
Atlanta United | 00:00 | Inter Miami | ||
Minnesota United | 02:00 | Real Salt Lake | ||
New York RB | 22:30 | Columbus Crew | ||
Lunedi, 4 Novembre 2024 | ||||
Houston Dynamo | 00:30 | Seattle Sounders | ||
Vancouver Whitecaps | 02:45 | Los Angeles FC |
Bundesliga
Bayern, Musiala verso il rinnovo: “Ne stiamo parlando…”
Il fantasista del Bayern Monaco Jamal Musiala sta discutendo con la società bavarese per il rinnovo di contratto. Ne ha parlato ai microfoni di Sky Germany.
Di seguito le sue parole.
Musiala sul rinnovo
“Sì, mi immagino di poter rinnovare. Stiamo già parlandone, sono felice qui al Bayern Monaco e mi diverto. Però adesso non posso dire troppo altro, meglio mantenere un pizzico di mistero! E comunque un altro po’ di tempo servirà.”
Liga
Real Madrid, l’Arabia tenta Vinicius: lui risponde
Quando sembrava che la bolla ricchissima del calcio arabo si fosse sgonfiata, ecco che sopraggiunge una notizia clamorosa. Real Madrid e Vinicius coinvolti.
Il mancato, a detta di molti, Pallone d’Oro, avrebbe generato parecchio scontento al brasiliano e al club spagnolo. La cerimonia è stata disertata ma all’orizzonte c’è una nuova minaccia.
Real Madrid, Vinicius parte? L’Arabia lo tenta
Dopo gli ingaggi di Cristiano Ronaldo, Neymar e Benzema, tra gli altri, il fondo PIF starebbe pensando di portare in Medio Oriente anche la stella delle merengues.
Stando alle ultime indiscrezioni, un’offerta faraonica è pronta a partire per essere recapitata direttamente in quel di Madrid. Attualmente il contratto dell’ex Flamengo è in scadenza nel 2027.
Il giocatore avrebbe addirittura aperto alla possibilità di lasciare la Spagna, ma solamente al termine dell’attuale contratto.
Tuttavia, se gli arabi decidessero di anticipare i tempi dovrebbero pagare la famosa clausola rescissoria da 1 miliardo di euro.
Questo scenario pare decisamente improbabile, oltretutto ci sarebbe da coprire l’ingaggio di Vinicius che si aggira sui 20 milioni di euro.
Senza costo del cartellino l’offerta diretta al giocatore supererebbe sicuramente i 100 milioni annui e il club di destinazione sarebbe l’Al Hilal in cui attualmente milita anche il compagno di nazionale ex Barcellona.
15 partite, 8 goal e 7 assist sono il bottino raccolto finora in stagione da uno degli attaccanti più forti del mondo. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e col calcio di oggi mai dire mai.
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