Esteri
Juventus, Djalò dal Porto: “Sono felice”
Partito da Torino alla volta di Porto, oggi Tiago Djalò ha trovato il suo spazio. E ne parla in un’intervista all’emittente Porto Canal.
La brutta vicenda con la Roma sembra essersela messa alle spalle: ora, Tiago Djalò è pronto per la sua nuova avventura al Porto.
Le sue parole ai microfoni di Porto Canal non danno adito a dubbi: il difensore è soddisfatto della sua nuova casa.
Juventus, le parole di Tiago Djalò
Al Porto, Djaló ha ereditato la maglia numero 3, quella indossata dall’ex capitano Pepe: un onore che il giocatore definisce “una grande responsabilità”.
Sulla sfida che lo attende e sul confronto con Pepe
“Sono pronto per questa sfida, anche se so che, con i media e quello che si dice, il fatto di indossare la maglia numero 3, appartenuta a un ex giocatore che ha avuto una grande carriera, potrebbe, tra virgolette, pesare”.
E ancora: “So cosa posso fare, conosco le mie qualità, quindi non penso che sarà un problema. Io e Pepe siamo giocatori completamente diversi, ma voglio aiutare la squadra. Per me, il numero non ha molta importanza, stiamo parlando di questa situazione solo perché era il numero di un grande giocatore che rispetto molto e che è una figura di riferimento. Abbiamo avuto anche una buona esperienza insieme in Nazionale, dove ho imparato molto da lui”.
Sugli obiettivi
“Voglio aiutare il FC Porto a conquistare molti titoli, con molta energia, abbiamo un gruppo di qualità, il che può rendere tutto più facile. Sono felice, la città è fantastica e mi sto godendo i primi giorni qui.
Tutti i grandi club vogliono vincere titoli e il FC Porto deve avere questa ambizione, perché giocare per perdere non ha senso, e il mio obiettivo è essere uno in più per aiutare”.
Sul suo adattamento alla squadra
“Sono venuto in un momento che aiuta, perché il campionato è fermo. La Liga portoghese è diversa da quella italiana e da quella francese, dove ho giocato. Tutti gli allenatori hanno uno stile di gioco diverso, e se il campionato non fosse fermo, sarebbe un po’ più difficile, con allenamenti dinamici e partite ogni tre giorni.
Sto cercando di integrarmi nel gruppo e di capire cosa vuole l’allenatore. Fortunatamente mi sto adattando molto velocemente, il che è molto importante.”
Per lui giocare in un nuovo campionato non è un ostacolo: “Il modo in cui giocano le squadre qui e l’esperienza che ho avuto in passato, nelle giovanili, può aiutarmi a comprendere meglio il calcio portoghese. Per me, la cosa più importante è capire cosa vuole l’allenatore e dare il massimo”.
Premier League
Liverpool, Chiesa: “Voglio dare il massimo. Giocare ad Anfield mi emoziona”
Federico Chiesa dichiara il suo amore per il Liverpool, entusiasta di giocare ad Anfield e sentirsi parte di uno dei club più grandi al mondo.
Chiesa: una nuova avventura a Liverpool
Federico Chiesa, noto attaccante italiano, ha espresso pubblicamente il suo entusiasmo per il trasferimento a Liverpool, uno dei club più prestigiosi del mondo. In una recente dichiarazione, Chiesa ha affermato: “Voglio giocare per il Liverpool! Voglio essere qui, voglio fare del mio meglio per questo club”. La passione e l’energia del giocatore sono palpabili, come dimostrano le sue parole che sottolineano il desiderio di contribuire al successo del club inglese.
L’emozione di giocare ad Anfield
Chiesa ha inoltre menzionato quanto sia speciale l’esperienza di giocare ad Anfield, il leggendario stadio del Liverpool. Ha detto: “Giocare ad Anfield mi dà i brividi”. L’attaccante italiano sembra entusiasta dell’opportunità di esibirsi davanti a una delle tifoserie più appassionate del calcio mondiale, sottolineando come la fanbase del Liverpool sia incredibile. Questa nuova avventura rappresenta un importante capitolo nella carriera di Chiesa, che sembra pronto a dare il massimo per il club e i suoi tifosi.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨❤️ Federico Chiesa: “I want to play for Liverpool! I want to be here, I want to do my best for this club”.
“I’m enjoying being at the club, Liverpool is one of the biggest clubs in the world… and the fanbase is amazing. Playing at Anfield gives me shivers”. pic.twitter.com/qKQqo23JbU
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 30, 2025
Premier League
Aston Villa, Emery: “Watkins è il nostro attaccante e non voglio che vada via”
Unai Emery ribadisce che Ollie Watkins non è in vendita, malgrado le offerte di altri club. L’attaccante resta un pilastro dell’Aston Villa.
Emery e la Fiducia in Watkins
Unai Emery, allenatore dell’Aston Villa, ha chiarito la posizione del club riguardo al futuro di Ollie Watkins, dichiarando che l’attaccante non è sul mercato. Nonostante le offerte ricevute da altre squadre, Emery ha sottolineato l’importanza di Watkins per i piani sportivi del team. “Non vogliamo che Ollie Watkins lasci il club, è il nostro attaccante”, ha affermato Emery, evidenziando come le offerte siano un buon segnale ma che il club ha obiettivi sportivi ben definiti.
Le Ambizioni dell’Aston Villa
L’Aston Villa non solo intende mantenere Watkins nel suo organico, ma è anche determinato a raggiungere i propri obiettivi sportivi con lui in squadra. Emery ha dichiarato che il club sarà esigente nel trattare eventuali proposte, ribadendo che Watkins è centrale nel progetto dell’Aston Villa. Questo approccio evidenzia la volontà della società di costruire una squadra competitiva attorno ai suoi talenti chiave.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🟣🔵 Unai Emery: “I don’t want Ollie Watkins to leave, he’s our striker”.
“It is good news to have offers from other clubs, but we have our sporting targets. So to get this deal we’re gonna be demanding. Watkins is our striker”. pic.twitter.com/yRMbDbMDEP
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 30, 2025
Bundesliga
Borussia Dortmund, incontro con Ragnick per la panchina
Il Borussia Dortmund è ancora alla ricerca del nuovo allenatore. Sfumata la pista Ten Hag, i tedeschi puntano un altro ex Manchester United per la panchina.
Il Borussia Dortmund ha avviato contatti con Ralf Rangnick, ex allenatore del Manchester United, per affidargli il ruolo di tecnico della squadra. La dirigenza del club tedesco, secondo Florian Plettenberg di Sky Sports, ha organizzato un incontro riservato in Austria con Rangnick, attualmente sotto contratto con la nazionale austriaca fino al 2025.
Dopo la separazione da Nuri Sahin la scorsa settimana, il Dortmund ha intensificato la ricerca di un nuovo allenatore. Erik ten Hag, individuato inizialmente come prima scelta, ha rifiutato l’offerta, spingendo i vertici del club a concentrarsi su Rangnick.
Borussia Dortmund, Ragnick dalla prossima stagione?
L’obiettivo del club è ottenere la disponibilità di Rangnick per subentrare immediatamente, ma il suo contratto con la nazionale austriaca potrebbe spostare l’effettivo arrivo al termine dell’attuale stagione.
In questo scenario, la dirigenza è determinata a chiudere un accordo preliminare già nei prossimi giorni per assicurarsi il tecnico tedesco.
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