Klopp come Sarri e Guardiola: “Si gioca troppo”

Il tecnico del Liverpool, Jürgen Klopp, ha sparato a zero sul tradizionale Boxing Day di Premier League, accodandosi al pensiero di Sarri e Guardiola.

Cosa ha detto Klopp?

❝Poco più di due ore di vero allenamento nell’arco di dieci giorni. Dobbiamo fare dei cambiamenti, altrimenti non ce la faremo.❞

Jürgen Klopp è solo l’ultimo allenatore iscritto al partito di coloro che contestano il calendario calcistico. Dopo Sarri, e la sua “guerra fuori dal tempo” nei confronti del calendario, e Guardiola (“Non alleno da sette anni“) anche il tecnico del Liverpool si scaglia contro il calendario e invoca un cambiamento.

L’eco di Van Dijk

Al suo allenatore ha fatto eco Virgil Van Dijk, capitano dei Reds, che ha parlato della situazione alla vigilia del tradizionale Boxing Day di Premier League.

❝E’ una situazione che richiede molto impegno. E’ uno sforzo importante sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale.❞

Dead End: Punto di non ritorno

All Eyes on Me: il focus sulla 18esima giornata di Premier League.

Il Liverpool, tra campionato, Europa League e Carabao Cup, chiuderanno il mese di Dicembre con otto partite giocate. Nove se consideriamo anche la gara del 1 Gennaio contro il Newcastle

, valido per la 20esima giornata della Premier League.

Quello del calendario congestionato e fitto d’impegni, con picchi di disumanità mai toccati prima nella storia di questo sport, è un vecchio problema. Klopp ne parla da tempo e dice cose ovvie, ovvero che continuando così il calcio è destinato a implodere su sé stesso, ma nonostante questo all’orizzonte non sembra esserci spazio per un cambiamento così radicale.

Il calcio moderno è schiavo delle televisioni, il cui obiettivo è soltanto quello di riempire il palinsesto sino alla nausea al fine di massimizzare lo share. E’ un circolo vizioso dal quale non è possibile uscire. Il calcio è succube della propria deriva capitalistica e per tirare avanti ha bisogno di soldi.

Tanti soldi. Sempre più soldi. Soldi che non bastano mai e di cui c’è un costante bisogno, quasi come se nella pancia del Dio pallone vi fosse un verme solitario che ingurgita ogni banconota non appena questa viene immessa nel sistema. E’ una fatica di Sisifo, di cui qualcuno prima o poi dovrà rispondere. Ammesso che non sarà già troppo tardi.