Categorie: Esteri

La favola del Rayo Vallecano

Una delle favole di questa stagione calcistica è il Rayo Vallecano che, trascinata da Radamel Falcao, da neopromossa, sogna vittorie e un posto in Europa.

Union Rayo, testata giornalistica tematica del Rayo Vallecano apre così dopo la vittoria di ieri sera contro il Mallorca:“Hacienda historia, pese a todo”.

Si, perché, la partita più importante della storia recente della squadra spagnola, è stata circondata dalle polemiche dopo che, lo stesso presidente del Rayo, Raúl Martin Presa, ha bandito dallo stadio tutti i simboli ricollegabili ai “Bukaneros” in seguito alla contestazione derivata dalla scelta dell’allenatore della squadra femminile e con la parte di tifo più calda che si è presentata mezza nuda allo stadio.

Questo non ha impedito però alla squadra bianco-rossa di compiere un’impresa che da ormai 40 anni non si vedeva da quelle parti: raggiungere la semifinale di Copa del Rey.

Quello che sta facendo quest’anno la banda di Andoni Iraola ha dell’incredibile, perché, mentre in coppa ha raggiunto la semifinale, in campionato, sta lottando per raggiungere un posto in Europa League

dopo aver battuto il Barcellona con gol del suo condottiero Falcao che sembra stia vivendo una seconda giovinezza.

Per chi guarda dall’esterno il campionato spagnolo, il Rayo Vallecano è semplicemente una squadra “yo-yo” ovvero, una squadra che galleggia tra prima e seconda divisione ma, in realtà, le loro radici sono intrise di storia e pregne di significato.

Nasce nella periferia più ribelle di Madrid, Vallecas, e viene fondata nel 1924 da una banda di ragazzi dai 12 ai 16 anni.

La maglietta con la “Banda Roja” richiama inevitabilmente e volutamente, alla gloriosa squadra argentina River Plate.

Viene additata come la terza squadra di Madrid all’ombra delle ricche Real e Atletico ma, i Bukaneros, portano questo nome con orgoglio sottolineando il senso di ribellione di una tifoseria prettamente di sinistra con un radicato senso antirazzista e antifascista.

Il Rayo Vallecano, dunque, non è solo una squadra, ma una religione, che quest’anno sta regalando sogni alla propria tifoseria con il mito di Davide contro Golia cucito nell’anima.

Condividi
Pubblicato da
Domenico Cutrupi

Gli ultimi aggiunti

Non solo calcio: cosa sono le “scommesse speciali”

L’universo del betting è estremamente variegato; le scommesse sportive, infatti, non riguardano soltanto il calcio…

13 mins fa

Roma, contenzioso con Basilea per Calafiori

Prosegue il contenzioso tra la Roma e Il Basilea per la cessione di Calafiori all'Arsenal.…

14 mins fa

Frosinone-Sassuolo, probabili formazioni e dove vederla

Frosinone-Sassuolo è uno dei match validi per la diciassettesima giornata di Serie B e si…

25 mins fa

Napoli, in vista i rinnovi di Kvara, Meret e Olivera

Napoli, il mercato di gennaio si avvicina. La priorità principale sarà di risolvere la questione…

34 mins fa

Dalla Spagna Kumbulla: “Ora mi sento recuperato”

L'ex della Roma Marash Kumbulla sembra aver recuperato la forma, come traspare dalla sua recente…

44 mins fa

Ultim’ora Fiorentina: Bove lascia l’ospedale | Il futuro del giocatore

Ultim'ora Fiorentina: Edoardo Bove nel pomeriggio lascerà la struttura sanitaria. La decisione sul futuro prossimo…

54 mins fa