Esteri
La Liga: un punto a testa per Atletico Madrid e Villareal, il resoconto della 20° giornata
Il Real Madrid si conferma come candidata numero uno per vincere il campionato, ma il Siviglia non molla la presa. Lo spettacolo di Villareal-Atletico Madrid e tanto altro per questa giornata di Liga.
I risultati della 20° giornata
Tanto spettacolo e tante sorprese anche in questa 20° giornata di Liga spagnola, a cominciare dal match di apertura. Il Levante trova una sorprendente vittoria per 2 a 0 ai danni del Maiorca, la prima del ciclo italiano di Alessio Lisci. Il Levante resta ultimo in classifica ma questo potrebbe essere il punto di svolta, la chiave da cui ripartire.
Rimanendo nella parte bassa del tabellone di Liga, perde il Cadice, penultimo, cade ancora in casa dell’Osasuna e finisce a reti inviolate la sfida tra Atletic Bilbao e Alaves, da poco scivolato in zona retrocessione. Finiscono in parità anche due partite molto combattute, Granada-Barcellona e Villareal-Atletico Madrid.
Il Barça di Xavi Hernandez arriva ad un soffio dalla vittoria, la rete allo scadere del tempo regolamentare siglata da Puertas mette un punto allo scontro, è 1 a 1. Il Barcellona si era portato in vantaggio con il gol, ancora una volta, di Luuk de Jong. Nel secondo tempo i Blaugrana smorzano la presa, viene espulso Gavi e il Granada trova il pareggio, c’è ancora tanta strada da fare per un Barcellona che ha bisogno di trovare continuità e certezze da cui ripartire.
Ben altra storia, invece, è lo spettacolo pirotecnico andato in scena all’Estadio de la Ceramica di Villareal. C’era da aspettarsi una partita combattuta e spettacolare, e così è stato. 2 a 2 il risultato finale, esattamente come quello dell’andata. L’Atletico va a segno per primo, ancora una volta con un colpo geniale di Angel Correa, vero uomo di copertina di quest’anno per i Colchoneros. Moreno sbaglia il rigore che avrebbe ristabilito la parità ma ci pensa Pau Torres. Nel secondo tempo Moreno non sbaglia e trova il vantaggio, poi Kondogbia fa 2 a 2. Un punto che sta stretto a entrambe le parti ma che è il risultato più veritiero per quanto visto in campo.
Rafa Mir tiene in corsa il Siviglia
Infine, parliamo di chi è a comando di questa Liga, il Real Madrid con il Siviglia che insegue.
La squadra di Ancelotti si conferma per quello che è, la formazione più preparata e spietata di questa Liga, con due giocatori di qualità superiore in avanti, tra gli altri. Infatti, con due doppiette, una di Karim Benzema -che supera le 300 reti con questa maglia- e una di Vinicius Jr. il Real Madrid batte 4 a 1 il Valencia e vola a più cinque dal Siviglia, che però al momento ha una partita in meno (Il Real ha anticipato l’appuntamento contro l’Atletic Bilbao).
Il Siviglia, a sua volta, trionfa 1-0 contro un combattente Getafe. A decidere l’incontro è stata una vera e propria prodezza di Rafa Mir. Colpo di tacco e vittoria tanto risicata quanto importante ai fini della classifica di questa Liga.

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La prossima giornata
Sarà particolare l’evolversi della prossima giornata de La Liga, la 21°. Infatti solo 6 match dei 10 regolari verranno disputati nell’arco della settimana, i restanti hanno sorti diverse. L’Atletic Bilbao e il Real Madrid hanno già disputato l’incontro, finito 1-2 per la squadra di Ancelotti (motivo per cui hanno una partita disputata in più).
È posticipata anche la partita tra Barcellona e Rayo Vallecano e quella tra Atletico Madrid e Levante, quattro club sono impegnati in settimana nella Supercoppa Spagnola, dunque sarebbe stato impossibile non rinviare gli incontri di campionato. Posticipata a data da determinare anche Maiorca-Real Sociedad. Chance d’oro di accorciare sul Real Madrid per il Siviglia, che giocherà contro il Valencia.
Il prossimo appuntamento, dunque, è al 24 Gennaio per commentare insieme la 22° giornata di Liga.

Liga
Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste
Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa, ma le critiche non si fermano…
Il Real Madrid ritrova il successo e interrompe la serie negativa, ma la guarigione è tutt’altro che completa. Nella 16ª giornata de LaLiga i Blancos superano 2-1 l’Alavés a domicilio e tornano a respirare dopo le sconfitte contro Celta Vigo e Manchester United. Respira anche Xabi Alonso, finito sotto accusa nelle ultime settimane, sebbene il clima attorno al tecnico resti tutt’altro che sereno.

Alaves – Real Madrid, l’analisi della partita
La partita si apre con una scelta a sorpresa: Victor Valdepeñas titolare sulla fascia sinistra, mentre Rodrygo viene confermato dal 1’ dopo il gol al Manchester City. Proprio il brasiliano prova a dare la scossa iniziale, ma per sbloccare il match serve ancora una volta il talento di Kylian Mbappé. Al 24’ Bellingham lo lancia, il francese rientra sul destro e fulmina il portiere sul secondo palo: è il gol numero 26 stagionale, simbolo di una leadership sempre più evidente.
Il vantaggio costringe l’Alavés ad alzarsi e nella ripresa la pressione paga. Al 68’, appena entrato, Carlos Vicente sfrutta un lancio lungo di Blanco e firma l’1-1, evidenziando le fragilità difensive del Real. La reazione però arriva: Vinicius Jr accelera sulla sinistra e al 76’ serve a Rodrygo l’assist del definitivo 2-1, che riporta i madrileni a quattro punti dal Barcellona.
Tre punti preziosi, ma non risolutivi. Come sottolinea As, la posizione di Xabi Alonso resta traballante: il Real convince solo a tratti e tende ancora a spegnersi durante la gara. Il successo allevia la pressione, ma i problemi delle Merengues restano una realtà con cui fare i conti.
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Ligue 1
Ligue 1, Lens campione d’inverno: il dietro le quinte della capolista
Una vittoria importante in casa per il Lens, che batte 2-0 il Nizza e conquista il titolo di campione d’inverno di Francia, superando il PSG.
Colpaccio del Lens, che si fa un regalo di Natale anticipato: i Sang et Or trascorreranno la pausa invernale in vetta alla classifica di Ligue 1, guardando dall’alto il PSG, campione di Francia e d’Europa in carica. La vittoria sul Nizza per 2-0 permette loro di tornare davanti alla squadra di Luis Enrique, corsari in trasferta contro il Metz per 3-2 sabato sera, mentre i rossoneri della Costa Azzurra continuano a perdere quota, incassando la nona sconfitta consecutiva.

Protagonista assoluto della serata è Odsonne Edouard, autore di una doppietta che regala ai giallorossi tre punti pesantissimi. L’ex Crystal Palace, tornato in Francia dopo una parentesi di alti e bassi in Premier League, sta vivendo una stagione straordinaria: capocannoniere della squadra con sette gol, nove contributi tra gol e assist totali in tredici partite, sette reti nelle ultime dieci gare e il maggior numero di gol realizzati tra il primo e il trentesimo minuto nei cinque maggiori campionati europei.
Update:
✅ Lens’ top scorer now (7)
✅ Brace today vs Nice
✅ 7 goals in his last 10 matches
✅ 9 G/A in 13 matches
✅ Odsonne Édouard, still unstoppable https://t.co/b4u2axRQBU pic.twitter.com/hvumQhbRCg— Ligue 1 English (@Ligue1_ENG) December 14, 2025
Lens, la nuova giovinezza di Thauvin
Ma il Lens non è Edouard-dipendente. Altri protagonisti illuminano lo stadio Bollaert-Delelis. Florian Thauvin, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex Udinese, ha avuto un insediamento straordinario: nominato giocatore del mese di settembre e novembre, Thauvin ha già siglato cinque gol e due assist in quindici partite. Il metronomo Adrien Thomasson, con 361 presenze in Ligue 1, guida la squadra con professionalità e continuità, mentre Wesley Said, con sei reti, rappresenta il talento puro in attacco. Ruben Aguilar completa il quadro con il sesto assist stagionale e una solidità difensiva che lo rende imprescindibile.
Il successo del Lens non è frutto del caso: otto vittorie nelle ultime dieci partite, miglior difesa del campionato insieme al PSG e una squadra che combina esperienza, talento e giovani prospetti come Samson Baidoo e Robin Risser, entrambi classe 2004. Una macchina perfetta costruita con intelligenza, capace di competere con le big di Francia nonostante il decimo budget e un mercato estivo definito “di sopravvivenza”.
Dopo ventun anni, il Lens torna in vetta alla Ligue 1: campione d’inverno, con entusiasmo, personalità e un collettivo che funziona come una squadra di altissimo livello. I Sang et Or guardano ora al 2026 con fiducia, pronti a sognare in grande e confermare il proprio stato di grazia.
𝑱𝒐𝒚𝒆𝒖𝒔𝒆 𝒇𝒆̂𝒕𝒆 ⛏️
Dans un Bollaert de gala, le Racing honore la #SainteBarbe comme il se doit en remportant un 7⃣e succès de suite sur ses terres ! Les hommes de Pierre Sage passeront les fêtes de fin d’année en tête de la @Ligue1 👏
RC Lens 2⃣-0⃣ @ogcnice#RCLOGCN pic.twitter.com/9hmdkfHma1
— Racing Club de Lens (@RCLens) December 14, 2025
Premier League
Manchester City senza freni: Premier in fuga a tre
Manchester City – Guardiola travolge il Crystal Palace e mette pressione all’Arsenal. Aston Villa sorprende ancora e sogna in grande
Il Manchester City lancia un segnale forte alla Premier League: 0-3 in casa del Crystal Palace e corsa al titolo più aperta che mai. La squadra di Guardiola domina in trasferta con una doppietta del solito Haaland, a segno una volta per tempo, e la firma di Phil Foden. Un successo netto che permette ai Citizens di portarsi a soli due punti dall’Arsenal, vittorioso solo all’ultimo respiro contro il Wolverhampton, e di infilare la quarta vittoria consecutiva.
Dopo Arsenal e Manchester City, spunta l’Aston Villa
In vetta, però, non c’è più soltanto il duello tra City e Gunners. A sorpresa si inserisce l’Aston Villa di Unai Emery, che continua a stupire. I Villans hanno espugnato Londra rimontando il West Ham da 2-1 a 2-3 e restano incollati al treno di testa. C’è solo un punto di distanza dal City e due dall’Arsenal, numeri che certificano la candidatura al titolo.

Unai Emery, Aston Villa
Alle spalle delle prime tre, invece, il ritmo cala. Il divario tra l’Aston Villa e il Chelsea quarto si allarga a 5 punti dopo la sedicesima giornata. I Blues sono tornati al successo contro l’Everton (2-0) e sono saliti a quota 28, mentre subito dietro si forma un gruppo compatto a 26 punti con Liverpool, Crystal Palace e Sunderland. A seguire, la classifica di Premier nel dettaglio dopo le prime 16 giornate
- Arsenal 36 punti
- Manchester City 34
- Aston Villa 33
- Chelsea 28
- Crystal Palace 26
- Liverpool 26
- Sunderland 26
- Manchester United 25
Proprio il Liverpool ritrova ossigeno battendo il Brighton 2-0, con Salah di nuovo protagonista grazie a un assist. Ma l’ennesima sorpresa è la neopromossa Sunderland, che vince il derby contro il Newcastle per 1-0 grazie a un’autorete di Woltemade. In coda, infine, occasione per il Manchester United: una vittoria nel posticipo contro il Bournemouth ha permesso ai Red Devils di agganciare il Liverpool in zona Champions. La Premier corre veloce, ma davanti ora sono in tre a dettare il passo.
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