Esteri
Leicester, Purgatorio finito: torna in Premier dopo un solo anno
Ieri sera, al fischio finale del match del Matrade Stadium, il Leicester ha avuto la matematica certezza del ritorno in Premier League.
Il Leicester torna in Premier League
Non c’è stato neppure bisogno di giocare la propria partita, lunedì sera sul campo del Preston, per festeggiare il ritorno nella massima serie inglese. Esattamente come successo nel lontano Maggio del 2016, le foxes hanno preso atto del lieto evento lontane dal rettangolo verde di gioco.
I giocatori del Leicester erano tutti riuniti, probabilmente a casa di Vardy come consuetudine, e stavano assistendo con trepidazione alla partita fra il QPR e il Leeds. In caso di sconfitta dei whites, la promozione in Premier League (con due giornate d’anticipo) sarebbe stata matematica.
E i Rangers, che necessitavano di una vittoria per essere certi di giocare in Championship anche il prossimo anno, sospinti dal proprio pubblico hanno sciorinato una prestazione straordinaria. Un 4-0 netto che rispecchia perfettamente ciò che si è visto in campo e che getta ulteriori dubbi sulla tenuta tattica e mentale del Leeds.
Championship, la situazione a due dal termine
La gioia della Blue Army è esplosa sui social, con il club che non ha esitato a condividere il video dell’esultanza congiunta di tutta la squadra. Un traguardo agognato, ma che ha richiesto più patemi e fatica del previsto. A Febbraio la promozione sembrava virtualmente acquisita, poi a Maggio sembrava poter sfuggire clamorosamente di mano e ad Aprile è diventata aritmetica certezza nel miglior modo possibile.
Il 5-0 casalingo al Southampton ha restituito tratti di vero Leicester, quella squadra dominante e tracimante che aveva fatto sprofondare le competitor in una mortificante impotenza. Poi quella squadra, complice infortuni e stanchezza, si era un po’ persa, ma si è ritrovata nel momento più importante della stagione anche grazie alla indiretta ammissione di responsabilità di Maresca: che contro Saints e WBA ha derogato dai suoi dogmi.
Qualora l’Ipswich non dovesse vincere sul campo dell’Hull City, lunedì il Leicester potrebbe addirittura festeggiare il titolo con una giornata d’anticipo. Le Tigers sono una delle squadre che stanno lottando per accedere ai playoff, al pari del Norwich e dello stesso West Bromwich Albion. Il Southampton anche è certo di un posto nei playoff, mentre l’ultimo lo prenderà chi fallirà la promozione diretta fra Leeds e Ipswich.
Premier League
Manchester City, Guardiola rinnova: ora lo seguirà Haaland
Pep Guardiola rinnova con il Manchester City con un contratto fino al 2026 che non prevede clausole rescissorie. Ora è pronto il maxi-rinnovo anche per Haaland.
Il Manchester City e Pep Guardiola proseguiranno la loro storia d’amore. L’allenatore catalano ha firmato un rinnovo di contratto fino al 2026, con un’opzione per estenderlo al 2027. Una decisione che consolida la sua leadership nel club inglese e ribadisce la fiducia reciproca con la proprietà guidata dal presidente Khaldoon Al-Mubarak.
Fonti vicine al tecnico confermano che l’accordo non prevede clausole liberatorie, nemmeno in caso di retrocessione o in relazione alle pesanti accuse che pendono sulla società, ovvero i 115 capi d’imputazione.
L’intesa è stata siglata nei giorni scorsi ad Abu Dhabi, dove Guardiola ha incontrato Al-Mubarak in un blitz strategico. La notizia del rinnovo rappresenta un segnale forte di stabilità per il progetto sportivo dei cityzens, che punta a consolidare il proprio dominio in Inghilterra e in Europa.
Manchester City, il legame chiave con Haaland
La permanenza di Guardiola potrebbe giocare un ruolo decisivo anche per trattenere Erling Haaland. Il norvegese, autore di stagioni straordinarie in maglia biancazzurra, avrebbe accolto con entusiasmo il rinnovo del tecnico. Secondo quanto riportato da The Sun, il Manchester City è pronto a offrire al bomber un contratto quinquennale con un adeguamento economico che potrebbe far impallidire ogni precedente.
Si tratta di una cifra ben oltre i 120 milioni di euro complessivi, bonus esclusi. Un passo che mira a blindare il 24enne norvegese, la cui intesa con Guardiola è considerata cruciale per il futuro del club.
Attualmente Haaland percepisce circa 22 milioni di euro l’anno. L’intenzione della società è non solo quella di prolungare il rapporto con il giocatore oltre il 2027, ma anche di dimostrargli un impegno totale verso il progetto, continuando a costruire una squadra che possa supportarlo al massimo.
Liga
Atletico Madrid, Simeone vicino all’addio?
L’Atletico Madrid non vuole farsi cogliere impreparato per il futuro. E pensa a un possibile sostituto per Simeone, in panchina dal 2011.
L’Atletico Madrid è già al lavoro per prepararsi al futuro post-Diego Pablo Simeone, nel caso in cui il tecnico argentino lasci il club al termine della stagione. Secondo una ricostruzione di Relevo, da circa cinque mesi la società sta esplorando il mercato degli allenatori per non farsi trovare impreparata nel momento in cui l’esperienza del Cholo, iniziata nel 2011, giunga al termine.
Simeone e il momento dell’Atletico Madrid
Relevo sottolinea che nell’ambiente dell’Atletico si respira sempre più una sensazione di stanchezza attorno alla figura di Simeone. Nonostante il rinnovamento della rosa in questa stagione, il tecnico argentino fatica a mantenere il livello competitivo degli anni migliori. Attualmente, l’Atletico è già a sette punti di distanza dalla capolista Barcellona nella Liga, e si trova in ritardo nella classifica generale della nuova Champions League (23° posto), malgrado la recente vittoria a Parigi.
I possibili sostituti di Simeone
Il club sta valutando diverse opzioni per il futuro, anche se il percorso non sarà semplice: Simeone ha firmato un rinnovo fino al 2027 appena un anno fa, un contratto concepito per spalmare il suo ingaggio nel tempo. Tuttavia, il suo futuro potrebbe essere legato alla Premier League, dove avrebbe ricevuto diverse proposte interessanti.
Per sostituirlo, i nomi sul tavolo sono di alto profilo: si parla di Jürgen Klopp, sempre molto stimato dal club, l’icona Fernando Torres, Luis Enrique, Mauricio Pochettino, Unai Emery, Julen Lopetegui e Luis De La Fuente.
Ad oggi, però, quasi tutti gli allenatori citati sono impegnati in progetti sportivi rilevanti, rendendo difficili trattative immediate. “Oggi sarebbe complicato, ma domani…”, conclude Relevo, lasciando aperto ogni scenario.
Bundesliga
Bayern Monaco-Augsburg: probabili formazioni e dove vederla
Bayern Monaco-Augsburg è uno dei match validi per l’11° giornata di Bundesliga. Il calcio d’inizio è previsto venerdì 22 novembre alle ore 20:30 presso l’Allianz Arena.
Il Bayern Monaco si presenta a questa sfida dopo aver vinto le ultime 4 partite di fila in campionato. Attualmente, la squadra di Kompany guida la classifica tedesca con 26 punti ma non vuole commettere passi falsi per evitare di perdere terreno sulle inseguitrici e presentarsi al meglio alla sfida di Champions League, in programma Martedì 26 contro il PSG.
Dall’altra parte, l’Augsburg si trova nella parte bassa della classifica con solo 12 punti. Consapevole del fatto che quella di domani sarà probabilmente la sfida più impegnativa del campionato, la squadra di Thorup darà il massimo per ottenere punti dopo gli ultimi due pareggi di fila.
Qui Bayern Monaco
I bavaresi, guidati da Vincent Kompany, scenderanno in campo con il modulo 4-2-3-1. In porta ci sarà Neuer e la linea a 4 di difesa sarà composta da Guerreiro, Upamecano, Kim e Davies;. In mediana spazio a Kimmich e Goretzka. L’attacco infine vedrà il solito schieramento con Olise e Gnabry sulle fasce e Musiala sulla trequarti; Harry Kane sarà la punta più avanzata.
Qui Augsburg
La squadra di Thorup risponderà con un 3-5-2. I pali saranno difesi da Labrovic, mentre il terzetto difensivo sarà composto da Matsmi, Gouweleeuw e Schlotterbeck. Il centrocampo vedrà titolari Wolf, Onyeka, Jakic, Maier e Giannoulis. Gli attaccanti saranno Tietz e Claude-Maurice.
Probabili formazioni Bayern Monaco-Augsburg
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Guerreiro, Upamecano, Kim, Davies; Kimmich, Goretzka; Olise, Musiala, Gnabry; Kane. All. Kompany
AUGSBURG (3-5-2): Labrovic; Matsmi, Gouweleeuw, Schlotterbeck; Wolf, Onyeka, Jakic, Maier, Giannoulis; Tietz, Claude-Maurice. All. Thorup
Dove vedere Bayern Monaco-Augsburg
Il match Bayern Monaco-Augsburg potrà essere seguito venerdì 22 novembre, alle ore 20.30, sul canale 204 di Sky Sport Calcio.
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