Esteri
Leicester, scocca l’ora di Casadei
Il centrocampista italiano è stato un po’ ai margini del Leicester in questo avvio di stagione, ma la Coppa D’Africa potrebbe dargli una chance.
Casadei, dura la vita al Leicester…
Chi pensava che Casadei avesse scelto il Leicester piuttosto che altre squadre (come la Lazio) per una mera questione di minutaggio non aveva ben chiaro che le foxes sono una squadra di medio-alta classifica di Premier League finita in Champioship quasi per caso, come ho avuto ampiamente modo di sottolineare nel corso della mia analisi qui sulle pagine di Calcio Style.
22 presenze su 25 gare non sono poche, ma quelle da titolare sono appena 8: il 36% circa. Per un totale di 841 minuti on the pitch, l’equivalente di appena nove partite intere. Non è certo facile per un ragazzo così giovane sgomitare dietro a due giocatori di livello internazionale come Ndidi e Dewsbury-Hall.
Soprattutto quest’ultimo sta mantenendo fede alla sua promessa di “essere il miglior giocatore del campionato“. Il local boy, cresciuto proprio nelle giovanili delle foxes, ha fornito 9 assist (nessuno meglio di lui) e segnato 8 gol: il centrocampista puro più prolifico del torneo e l’ottavo assoluto in graduatoria.
Per partecipazione attiva ai gol (un dato combinato che mette assieme i gol e gli assist) solo Adam Armstrong del Southampton (12 gol e 9 assist per un totale di 21 partecipazioni) e Sammie Szmodics del Blackburn Rovers (15 gol e 3 assist per un totale di 18 partecipazioni) hanno fatto meglio di lui.
Ndidi al top, ma la Coppa D’Africa…
Il ballottaggio di inizio anno con Ndidi è stato stravinto dal nigeriano, che sta interpretando alla perfezione il ruolo di centrocampista box-to-box chiesto da Maresca. Wilf è di fatto un intoccabile per il tecnico italiano, ma la Coppa D’Africa potrebbe spalancare a Casadei le porte delle titolarità.
Ndidi, infatti, è stato convocato dalla Nigeria e le foxes rischiano di perderlo per circa un mese. Un’occasione unica per il talento scuola Inter, che in questa stagione è subentrato quattordici volte e sempre al posto di Ndidi.
Il giocatore in prestito dal Chelsea sarà in ballottaggio con Praet, quest’ultimo alle prese con le sue croniche problematiche fisiche, e potrebbe contribuire al regno del terrore che il Leicester sta imponendo alla seconda serie inglese.
In attesa di capire se i Blues lo lasceranno in prestito nell’East Midlans anche il prossimo anno, dato che il ritorno delle volpi in Premier League per la prossima stagione sembra una pura formalità.
Esteri
Coppa di Germania, notte da incubo per Neuer: arriva il primo rosso!
Notte da incubo per Manuel Neuer nella super sfida della Coppa di Germania tra il suo Bayern Monaco e il Bayer Leverkusen. Ecco il primo rosso in carriera.
Anche i più grandi a volte sbagliano. È quello che è successo ieri sera nella super sfida di Coppa di Germania a Manuel Neuer contro il Bayer Leverkusen. L’estremo difensore tedesco, sceso in campo dal primo minuto contro le Aspirine, ha lasciato la propria squadra in inferiorità numerica al 18° del primo tempo.
Non sarebbe una notizia se per il 38 ex Schalke 04 si trattasse del primo cartellino rosso preso in carriera. Infatti, nelle sue 886 partite da professionista la sanzione più pesante l’ha presa ieri proprio in Coppa di Germania. A scaturire il rosso il fallo da ultimo uomo su Jeremie Frimpong lanciato verso la porta poco fuori dall’area di rigore. Al posto di Neuer, Vincent Kompany ha fatto entrare il secondo portiere Daniel Peretz, levando dal campo Sané.
Con i club il portierone tedesco aveva ricevuto solamente 23 ammonizioni nella sua carriera. Per non parlare delle sue 124 presenze internazionali dove è addirittura ancora senza nessun cartellino a sfavore.
Una serata che non dimenticherà facilmente visto che a portare a casa la qualificazione ai quarti di finale ci ha pensato il Leverkusen di Xabi Alonso grazie alla rete decisiva di Tella.
After 21 seasons and 923 games as a professional keeper, Manuel Neuer has received his 𝙁𝙄𝙍𝙎𝙏 𝙀𝙑𝙀𝙍 𝙍𝙀𝘿 𝘾𝘼𝙍𝘿 😲🟥 pic.twitter.com/BPxMQiKZ5b
— 433 (@433) December 3, 2024
Premier League
Trent Alexander-Arnold su Arne Slot: “Abbiamo piena fiducia nei piani di gioco”
Trent Alexander-Arnold ha espresso piena fiducia nei confronti dell’allenatore Arne Slot: sottolineando quanto sia importante credere nei piani di gioco.
Trent Alexander-Arnold: la Fiducia nei Confronti di Arne Slot
Il calcio non è solo una questione di talento sul campo, ma anche di fiducia e strategia. Recentemente, Trent Alexander-Arnold ha espresso piena fiducia nei confronti dell’allenatore Arne Slot, sottolineando quanto sia importante credere nei piani di gioco proposti dal mister e dallo staff tecnico. “Abbiamo piena fiducia nei piani di gioco che l’allenatore e lo staff tecnico ci forniscono”, ha dichiarato il difensore del Liverpool. Questo atteggiamento positivo è fondamentale per il successo di una squadra, poiché la convinzione e la determinazione con cui i giocatori eseguono le strategie si riflettono direttamente sul campo di gioco.
Alexander-Arnold non ha nascosto quanto sia cruciale questa fiducia per ottenere risultati, ribadendo che la squadra entra in campo cercando di eseguire al meglio i piani prestabiliti. L’entusiasmo e la fiducia sono componenti chiave per affrontare ogni sfida con la giusta mentalità e per mantenere un alto livello di prestazioni durante tutta la stagione.
L’Importanza della Fiducia nel Mondo del Calcio
La fiducia in un allenatore non è solo un aspetto psicologico, ma può davvero fare la differenza nell’approccio dei giocatori durante le partite. Quando una squadra crede nelle capacità del proprio allenatore, ne risulta una coesione che si traduce in successi sul campo. Arne Slot, grazie alla sua esperienza e alle sue capacità strategiche, sembra aver conquistato il cuore dei giocatori del Liverpool, aiutando a creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
Alexander-Arnold non è solo una pedina fondamentale nella difesa del Liverpool, ma anche un portavoce della fiducia che permea l’intero spogliatoio. Le sue parole risuonano come un messaggio di ottimismo e determinazione, elementi essenziali per affrontare le sfide future. In un mondo come quello del calcio, dove ogni dettaglio può influenzare il risultato finale, la fiducia reciproca tra allenatore e giocatori è un tassello imprescindibile per il successo.
Fonte: l’account Twitter di Fabrizio Romano
🔴📈 Trent Alexander-Arnold on Arne Slot: “You can see we’ve full confidence in the game plans that the manager and the coaching staff give us”.
“We believe in them and we go out there and try to execute them as best we can”.
“We’re full of confidence”. pic.twitter.com/btjHWRPXlo
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 4, 2024
Liga
Barcellona, attacco stellare: anche Raphinha in doppia cifra
Il Barcellona torna a vincere in Liga e lo fa grazie a un super Raphinha, autore di una doppietta nella manita al Mallorca. Il brasiliano va in doppia cifra.
La squadra di Flick riprende la marcia verso il titolo e rifila 5 goal al Mallorca. Tra le firme c’è per ben due volte quella dell’esterno ex Leeds. Ormai non si ferma più.
Barcellona, rinascita Raphinha: in estate doveva partire
Una delle note più positive di questo inizio di stagione per i blaugrana è sicuramente l’esplosione dell’attaccante brasiliano. In 21 partite ha già eguagliato e superato il numero di reti messe a segno durante l’intera scorsa stagione.
Infatti, contando anche la Champions League, lo score personale di Raphinha raggiunge quota 16 goal e 10 assist. In Liga è secondo in classifica marcatori, dietro solo al compagno Lewandowski.
I due hanno contribuito al 50% delle reti totali (48) del Barcellona e non intendono certo fermarsi qui. Sembra quasi un’ilarità se si pensa che in estate il brasiliano è stato vicino alla cessione a causa dello scarso impiego da parte di Xavi. Con Flick però è rinato e ora punta dritto a qualche premio individuale. Il suo valore sta schizzando alle stelle e il club catalano non se lo lascerà scappare facilmente.
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