Da oggi la Lettonia ha un nuovo commissario tecnico. Italiano. Nel suo curriculum tante esperienze nelle giovanili, anche della Nazionale Italiana.
Il nuovo commissario tecnico della Nazionale lettone è italiano docg: originario di Lonigo (Veneto), dov’è nato nel 1966, si chiama Paolo Nicolato e non è un nome nuovo del panorama calcistico.
Cresciuto calcisticamente come attaccante, ha poi intrapreso la carriera da allenatore, muovendo i primi passi a Sona, dove ha allenato le giovanili del Maddalena Mazza Grand Prix e del PGS Concordia.
Ha guidato anche le squadre femminili di San Martino Buon Albergo e Bardolino.
Dal 1999 al 2004 ha allenato le giovanili del Chievo Verona, diventando l’allenatore della Primavera dei gialloblu, che ha condotto alla vittoria dello Scudetto nel 2014.
Ha avuto anche una breve parentesi in Serie A come collaboratore di mister Eugenio Corini nella prima squadra del Chievo.
Nel 2015 ha allenato il Lumezzane in Serie C, ottenendo la salvezza ai play-out. Nell’agosto 2016 è entrato a far parte della FIGC, guidando in successione le selezioni azzurre Under 18, 19, 20 e 21.
Nel 2023 ha lasciato il proprio incarico, anche per via delle divergenze con Roberto Mancini. In un’intervista al Corriere della Sera, interrogato in merito, confidò: “C’era bisogno di un allenatore che condividesse in pieno il tipo di gestione che si andava a prospettare.
Non ci sono stati contrasti, ma c’erano idee non del tutto simili. Non ero sulla stessa linea, essere coerente per me è importante”.
Dopo 7 anni alla guida delle Nazionali giovanili italiane, Nicolato ha deciso di accettare la sfida della Lettonia. Queste le parole del presidente della Federcalcio locale Vadmis Lashenko: “Mister Nicolato ha dato l’impressione di una personalità molto forte.
È molto informato sulle sfumature tattiche del calcio e la sua comunicazione e auto-presentazione sono molto convincenti. Per noi era molto importante che l’allenatore potesse vivere in Lettonia a tempo pieno. Sono sicuro che abbiamo fatto la scelta giusta e che il suo contributo al calcio lettone sarà permanente.
L’obiettivo di Nicolato è quello di migliorare i risultati della Lettonia, che lo scorso anno ha ottenuto una sola vittoria e nove sconfitte. Ad affiancarlo ci sarà Massimo Paganin, ex giocatore di Inter e Atalanta.
Nicolato è entusiasta di questa nuova avventura: “Voglio lasciare il segno. La Lettonia non è un paese con grande tradizione calcistica, ma si può fare molto bene. Accetto con entusiasmo questo nuovo incarico”.
Chissà che non sia proprio l’italiano a inaugurare una nuova tradizione calcistica di successo, dalle parti di Riga.
Aggiornato al 16/02/2024 11:35
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