Liga
Barcellona, Flick: “Ci adatteremo al Real Madrid”
Barcellona, alla vigilia del primo Clasico stagionale contro il Real Madrid, valido per la 9° giornata di Liga, l’allenatore blaugrana Hansi Flick è intervenuto in conferenza stampa per parlare delle aspettative e dell’importanza della gara.
Il Barcellona è in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sui rivali storici del Real Madrid e un’eventuale vittoria potrebbe portare a una vera e propria fuga. Entrambe le squadre arrivano da due splendide vittorie in Champions League contro Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Barcellona, Flick: “Mai avuto problemi con gli arbitri”
A seguire le parole in conferenza stampa di Hansi Flick.
Come giocherete?
“Abbiamo il nostro approccio. L’abbiamo avuto contro il Bayern e abbiamo visto che dovevamo migliorare. In ogni partita ci si adatta e ora ci adatteremo al Real Madrid, come in tutte le partite. Ci sono sempre giocatori rivali veloci e anche il Real Madrid li ha, ma ho fiducia. La mia squadra sta facendo benissimo, contro il Bayern ha vinto, abbiamo migliorato gli abbinamenti, abbiamo fatto bene con la palla e senza palla… Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare e dobbiamo adattarci alle diverse situazioni”.
Avrete meno riposo di loro.
“Non possiamo farci niente. Il Real Madrid ha giocato martedì e noi abbiamo giocato mercoledì. Ognuno ha la sua posizione. I giocatori se la caveranno, si sono allenati molto bene”.
Quanta importanza dà al fuorigioco?
“Molti allenatori ci prestano attenzione. La nostra idea è pressare il più possibile, con la palla. Dobbiamo avvicinarci sempre di più, dobbiamo essere un gruppo compatto e non lasciare spazi tra le linee, cosa che abbiamo fatto nel secondo tempo contro il Bayern. È stato fantastico, dobbiamo bilanciare i carichi in modo che le sessioni non siano così difficili. I giocatori stanno andando alla grande e abbiamo molte qualità. Si sostengono a vicenda, sanno cosa fare e la nostra più grande forza è essere uniti”.
Giocherà Fermin Lopez?
“Non ho deciso se partirà titolare. Ha preso parte a tre gol, esercita una grande pressione e ha fatto quello che voleva con la palla. Ha fatto quello che volevamo che facesse. Siamo contenti del suo ritorno, ha dimostrato con una grande prestazione di cosa è capace, è stato fantastico”.
Parla spesso con Yamal?
“È normale che io parli con i giocatori. Abbiamo una squadra molto buona e giocatori eccezionali come Lamine. Per la partita contro il Bayern, ha dovuto pressare Davies dall’ultima linea. Ha fatto quello che gli era stato detto. È molto veloce, sfrutta perfettamente lo spazio. È un giocatore fantastico con la palla, lo abbiamo visto contro il Bayern. È un onore vedere quello che ha fatto, ma è anche importante che migliori in difesa. Poi c’è anche Pau Cubarsí… Se penso a come gioca e quello che ha fatto… Anche lui è molto bravo. Questo è il nostro team e abbiamo bisogno che tutti, nel mondo, offrano le massime prestazioni per domani”.
Ha citato Pau Cubarsi.
“Sì, è davvero bello vederlo giocare. Dipende tutto da lui. Ha sempre fame di migliorare, di allenarsi duramente, di alzare l’asticella… Dà tutto per la società, ha fatto un percorso straordinario. Tutti i giocatori stanno andando bene. Il nostro lavoro è che tutti i giocatori migliorino ogni giorno”.
Qual è la sua opinione sul video del Real Madrid sull’arbitro?
“Non lo sapevo, non è giusto che venga fatto questo. Gli arbitri hanno un lavoro molto duro. Non è mio compito, il mio è preparare i giocatori. Ho una buona esperienza con gli arbitri. Non ho problemi. Ho detto alla mia squadra di concentrarsi sulla prestazione. Se c’è qualcosa, viene controllato. Non guardiamo la prestazione dell’arbitro”.
Al Bernabeu a volte succedono cose incredibili con gli arbitri.
“Ditemele, non lo so… degli arbitri ho già parlato. Ci ho già giocato da giocatore e con gli arbitri non è successo niente”.
In tanti l’hanno elogiata per ciò che ha fatto.
“È bello che ti lodino… ma so qual è il mio lavoro. E il mio lavoro sono i risultati, se vinci, va bene e se non lo fai, non va così bene. Ci concentriamo su come vogliamo giocare, mettendoci passione, poi il legame con la città è palpabile. Mi piace, mercoledì sera c’era un’atmosfera fantastica. Ecco perché giochiamo a calcio, anche per vincere. Giocare il Clasico è quello che tutti vogliono. Quelli tedeschi non sono lo stesso”.
Liga
Barcellona, Gavi: “Eravamo in controllo, errore sul primo gol”
Il centrocampista del Barcellona Gavi esprime tutto il rammarico dopo la vittoria buttata al vento nell’ultima partita contro il Celta Vigo.
Il Barcellona era avanti 2-0 in casa del Celta Vigo con le reti di Raphinha e Lewandowski, ma in un batter d’occhio ha buttato via una vittoria che sembrava certa. Al minuto 82 il rosso di Casadó, all’84° il gol di Alfon Gonzalez e 2 minuti dopo il 2-2 di Hugo Alvarez.
Dopo questo pareggio i catalani sono a +5 sull’Atletico Madrid e a +7 sul Real Madrid, che ha però 2 partite in meno. La squadra di Ancelotti potrebbe dunque riaprire una Liga che dopo lo 0-4 del Clasico sembrava indirizzata.
Celta Vigo-Barcellona 2-2, le parole di Gavi nel postpartita
Il centrocampista del Barcellona Gavi è stato intervistato ai microfoni di DAZN España dopo la partita: “Avevamo il controllo della gara ma l’espulsione ci ha condizionato molto. Abbiamo preso gol in due azioni specifiche. Non possiamo rimanere in dieci, perché poi capita questo”.
“Il primo gol è stato una sciocchezza, bisognava allontanare la palla. Nel calcio bisogna imparare. Con un uomo in meno è difficile vincere. Se cala la concentrazione, ecco cosa può succedere. Ritorno da titolare? Sono contento, mancava da un anno, ma pensavo a ottenere i tre punti”.
Liga
Atletico Madrid, 700 panchine e possibile addio per Simeone
Il tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, raggiungerà nel match contro l’Alaves le 700 panchine con i Colchoneros. Il futuro però resta incerto.
Un traguardo speciale per il Cholo, che, un anno e mezzo dopo aver superato il record di panchine come allenatore di un singolo club spagnolo, si appresta ad entrare sempre di più nella storia dell’Atletico Madrid: con il raggiungimento delle 700 panchine.
Possibile addio all’Atletico Madrid
Nonostante il Cholo abbia un contratto con i Colchoneros valido fino al 2027, dalla Spagna arrivano notizie di una possibile separazione a fine stagione. Infatti, il club di Madrid a Novembre si trova già a sette punti di distacco dal Barcellona capolista.
Nonostante una gran campagna acquisti questa estate, con gli arrivi di: Julian Alvarez, Sorloth, Gallagher e Le Normand. Anche in Champions i risultati faticano ad arrivare. E’ ancora presto, ma sembra che il lunghissimo ciclo di Simeone sulla panchina dell’Atletico sia arrivato al termine.
Liga
Commozione e lacrime a Valencia: il Mestalla omaggia le vittime della DANA
Lunghi momenti di lacrime e commozione hanno accompagnato il ritorno in casa del Valencia. Il club ha voluto onorare le vittime della violenta tempesta.
È un momento di commozione e lacrime quello vissuto nel primo pomeriggio al Mestalla di Valencia. Il club spagnolo è tornato nel proprio stadio dopo 25 giorni dalla violenta tempesta che ha messo in ginocchio l’intera provincia, mietendo decine e decine di vittime.
I quindici minuti che hanno preceduto il match contro il Betis sono stati per cuori forti. Mentre le due formazioni terminava i rispettivi riscaldamenti, sono scesi in campo circa 80 volontari che nei lunghi giorni di difficoltà hanno aiutato le comunità colpite dalla DANA (Depresion Aislada en Niveles Altos, termine scientifico chiamato anche “goccia fredda”), mentre sui maxischermi dell’impianto veniva trasmesso un video omaggio.
Poi sono entrati in campo 80 scuole calcio associate al Valencia colpite dalla violenta tempesta. Subito dopo è entrato in scena il cantante spagnolo Rei Ortolá, che ha eseguito la sua canzone ‘Voces del Valencia’, composta appositamente per rendere omaggio alle vittime della tragedia.
Tanta commozione e lacrime per i tifosi presenti allo stadio durante l’ingresso delle squadre, quando è risuonato l’inno regionale della Comunità Valenciana ed è stato esposto un enorme striscione nero con la seguente scritta “Amunt Valencians” mentre i cartoncini gialli e rossi riempivano le tribune.
Successivamente un lungo e doloroso minuto di silenzio, spezzato dal fragoroso applauso dei tifosi, gli stessi che hanno vissuto sulla loro pelle la grande tragedia. La formazione di casa, in segno di lutto, è scesa in campo con una divisa nera.
Todos somos Valencia. ❤️🩹#LALIGAEASPORTS | @valenciacf pic.twitter.com/lpmjRafK5R
— LALIGA (@LaLiga) November 23, 2024
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