Liga
Barcellona, Pedri su Flick: “Ha le idee molto chiare”
Il talento del Barcellona Pedri ha parlato delle differenze tra Xavi e Flick e delle caratteristiche dell’allenatore tedesco: “Chi arriva tardi, non gioca”.
L’ormai quasi “veterano” Pedri, vista l’età media dei giocatori da cui è circondato come Yamal, Gavi o Cubarsì, ha parlato di alcune spiritose differenze tra la precedente gestione di Xavi e quella attuale di Flick. Infatti, all’interno di uno spogliatoio esistono delle regole che non vanno assolutamente infrante ed ogni allenatore ha il suo metodo e i suoi modi di farle rispettare. Il rispetto delle regole è senza dubbio uno dei segreti di una squadra vincente.
Barcellona, le regole di Flick
Uno dei principali tabù è senza dubbio la puntualità: Pedri ci racconta che ai tempi dell’allenatore spagnolo i ritardi erano puniti con una multa salata: “Se un giocatore arrivava in ritardo, doveva pagare 1.000 euro per ogni minuto di ritardo, e la cifra raddoppiava per ogni minuto successivo”.
Per quanto riguarda la gestione di Flick invece, le conseguenze sono decisamente più severe e punitive: “Ora, se un giocatore arriva in ritardo, non gli sarà permesso di partecipare alla partita successiva, io arrivo dieci minuti prima per parlare a non rovinare tutto”. Infine, racconta alcune caratteristiche del nuovo tecnico: “ha le idee molto chiare e come un buon tedesco è sempre puntuale”.
Flick dunque ha messo subito la sua impronta nel mondo Barcellona, sia da un punto di vista di gioco, sia da un punto di vista di leadership. I risultati al momento ripagano alla grande il lavoro dell’allenatore tedesco.
Liga
Benzema contro Mbappé: “Impari a giocare da centravanti”
L’ex Pallone d’Oro e punta del Real Madrid, Karim Benzema, ha parlato del momento di forma e le prestazioni di Mbappé, apparso molto sottotono.
Kylian Mbappé è il problema del Real Madrid. Nessuno lo immaginava qualche mese fa che una frase del genere potesse uscire dalla sapiente bocca di mister Carlo Ancelotti.
La stella francese non sta rispecchiando le aspettative e a far discutere sono soprattutto le prestazioni in campo. Infatti, l’ex PSG non riesce a rendere al meglio da centravanti. Per quanto riguarda la vena realizzativa del francese non ci sono problemi con 8 goal e due assist in 14 presenze tra Champions League, Supercoppa Europea e Liga.
Ad analizzare il problema ci ha pensato l’ex stella del Real Madrid, Karim Benzema, ai microfoni di El Chiringuito.
Caso Mbappé, le parole di Benzema
“Per me il problema è che non è un centravanti. Ogni volta che gioca da 9 con la Francia, non va bene. Non è la sua posizione, ma a sinistra c’è un ragazzo che gli somiglia ed è allo stesso livello, Vinicius. Penso che Vinicius non possa giocare da 9 o a destra, perché in ogni partita fa la differenza a sinistra. Ancelotti conosce bene la situazione e vedremo cosa si inventerà…
“Kylian non deve arrendersi. Non credo che Vinicius cambierà posizione. Attualmente è il migliore al mondo e non si può spostare. Devono far capire a Mbappé che ormai è un 9 e che deve dimenticarsi la fascia sinistra. Si muova con Vinicius, in alternanza. Ora deve dimostrare di essere molto bravo anche in altre parti del campo.
Pressione? Per me è stato diverso, avevo 21 anni quando sono arrivato al Real. Non è la stessa cosa per Mbappé, che ne ha 25 e se non segna un gol per due o tre partite, lo ammazzano. Puoi anche vincere il Pallone d’Oro ma devi imparare a convivere con quella pressione, che è molto forte ed è diversa rispetto al PSG. Lo hanno comprato per fare gol e deve riuscirci”.
Liga
Barcellona, Raphinha: “Quando c’era Xavi giocavo 60 minuti”
Raphinha ha parlato a El Pais a proposito del periodo in cui Xavi è stato l’allenatore del Barcellona. Parole al veleno quelle dell’ex Leeds.
Lo straordinario momento dell’esterno brasiliano è la vera e propria dimostrazione delle qualità di questo giocatore. La tripletta in Champions League e il goal del poker nel Clasìco ne hanno fatto un punto fermo della rosa di Flick.
Barcellona, Raphinha becca Xavi
Ecco le dichiarazioni del giocatore a El Pais: “Quando c’era Xavi, sapevo già che sarei stato sostituito al 60esimo. Provavo a dare tutto in quei 60 minuti ma non ha funzionato. E altre volte, quando le cose funzionavano, venivo tolto comunque”.
In questa stagione sotto la guida del neo allenatore tedesco Raphinha ha collezionato 10 goal e 9 assist in 14 presenze tra LaLiga e Champions League.
Durante la precedente annata, lo score personale era stato proprio quello che ha raggiunto in soli 2 mesi di questa. A rafforzare la tesi dello stesso brasiliano, c’è anche il dato riguardante il minutaggio.
Infatti, al momento sono 907′ i minuti trascorsi in campo solo in Liga contro i 1307 totali della scorsa stagione. In Champions su 3 presenze è rimasto in campo per una media di 85 minuti. La rinascita dell’ex Leeds passa soprattutto dalla cura Flick che ha rinvigorito diversi elementi della rosa blaugrana.
🔵🔴❗️ Raphinha: “When there was Xavi, I already knew that I was going to come off in the 60th minute”.
“I tried to do everything in those 60 minutes… but nothing worked out. And other times, when things did work, I was taken off anyway”, told El Pais. pic.twitter.com/di50YWLHnp
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 3, 2024
Liga
Atletico Madrid-Las Palmas, le probabili formazioni e dove vederla
Atletico Madrid-Las Palmas è uno dei match validi per la 12^giornata di Liga, ed è in programma domenica 3 novembre alle 14:0o al Wanda Metropolitano.
Atletico Madrid-Las Palmas è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione diversa di classifica ma che hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. I colchoneros tenteranno il tutto per tutto per tornare a vincere in campionato dopo la sconfitta contro il Real Betis, mentre i ragazzi di mister Martinez proveranno a fare la miglior prestazione possibile per centrare la terza vittoria consecutiva in Liga.
Qui Atletico Madrid
In vista del match contro il Las Palmas Simeone schiererà un 4-4-2 con Oblak tra i pali e il quartetto difensivo formato da Molina, Witsel, Gimenez e Reinildo. In mezzo al campo ci sarà il quartetto composto da De Paul, Koke, Gallagher e Lino mentre in attacco ci sarà il tandem Alvarez–Griezmann.
Qui Las Palmas
In vista del match contro l’Atletico Madrid mister Martinez metterà in campo un 4-4-2 con Cillessen tra i pali e il quartetto difensivo formato da Rozada, Suarez, McKenna e Munoz. In mezzo al campo spazio al quartetto formato da Essugo, Campana; Fuster e K Rodriguez mentre in attacco ci sarà il tandem formato da Moleiro e F.Silva
Probabili formazioni di Atletico Madrid-Las Palmas
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Witsel, Gimenez, Reinildo; De Paul, Koke, Gallagher, Lino; Alvarez, Griezmann. Allenatore: Simeone.
Las Palmas (4-4-2): Cillessen; Rozada, Suarez, McKenna, Munoz; Essugo, Campana; Fuster, K Rodriguez, Moleiro; Silva. Allenatore: Martinez.
Dove vedere Atletico Madrid-Las Palmas
Il match Atletico Madrid-Las Palmas in programma domenica 3 novembre alle 14:0o sarà visibile in esclusiva su Dazn
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