Liga
Espanyol-Real Madrid, probabili formazioni e dove vederla
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3 mesi fail

Le probabili formazioni di Espanyol-Real Madrid, partita valida per la 22a giornata di Liga, in programma sabato 1° febbraio alle 21.
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Dopo il 3-0 rifilato al Brest in Champions League, che ha certificato l’accesso ai play-off per giocarsi un posto agli ottavi, il Real Madrid torna a concentrarsi sul campionato, dove è in testa con 49 punti. I Blancos vengono da 9 vittorie nelle ultime 10 gare tra tutte le competizioni, con 4 successi consecutivi in Liga, e vogliono continuare la striscia positiva per tenere a debita distanza l’Atletico Madrid che è secondo a -4.
Il Real farà visita a un Espanyol in ripresa nel nuovo anno, con 5 punti conquistati nelle ultime 3 partite. I catalani sono terzultimi a quota 21, ma la zona salvezza dista solamente un punto. I madrileni si sono imposti per 4-1 nella gara d’andata e in generale hanno vinto gli ultimi 4 confronti diretti. L’ultima affermazione dei Periquitos risale invece al 3 ottobre 2021.
Qui Espanyol
L’allenatore Manolo Gonzalez spera di recuperare Olivan, uscito per infortunio nello scorso turno di Liga contro il Siviglia, e dovrà rinunciare agli indisponibili Ramon e Gragera. Un solo cambio obbligato dunque rispetto all’incontro del Sanchez Pizjuan. Tra i pali Joan Garcia. In difesa chance per Carlos Romero da terzino sinistro, con El Hilali a destra e la coppia centrale Kumbulla–Cabrera.
In mezzo al campo Pol Lozano è in vantaggio su Urko Gonzalez per affiancare Kral, sulla fascia destra Tejero e nella corsia opposta Edu Exposito insidia Carreras, che parte però favorito. In attacco spazio al tandem formato da Roberto Fernandez e Puado, panchina iniziale per Veliz.
Qui Real Madrid
Privo degli infortunati Carvajal, Militao e Camavinga, il tecnico Carlo Ancelotti è costretto ancora a rimaneggiare la difesa, visti i mancati innesti sul mercato (salvo sorprese last minute). Davanti al portiere Courtois conferma per Rudiger, mentre potrebbe esserci dopo 411 giorni il ritorno da titolare di Alaba, impiegato gradualmente per piccoli segmenti di gara nelle ultime 4.
A destra Asencio può far rifiatare Lucas Vazquez, più Fran Garcia di Mendy invece da terzino sinistro. Tchouameni favorito su Modric in mediana, con Valverde e Bellingham a completare il centrocampo. In attacco il trio delle meraviglie composto da Rodrygo, Mbappé e Vinicius, ma occhio alle mine vaganti Guler e Brahim Diaz.
Espanyol-Real Madrid: probabili formazioni
Espanyol (4-4-2): Joan Garcia; El Hilali, Kumbulla, Cabrera, Carlos Romero; Tejero, Pol Lozano, Kral, Carreras; Roberto Fernandez, Puado. Allenatore: Manolo Gonzalez.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Asencio, Rudiger, Alaba, Fran Garcia; Valverde, Tchouameni, Bellingham; Rodrygo, Mbappé, Vinicius. Allenatore: Ancelotti.
Espanyol-Real Madrid: dove vederla
La piattaforma streaming DAZN trasmetterà in diretta esclusiva l’incontro dell’RCDE Stadium tra Espanyol e Real Madrid. Fischio d’inizio domani, 1° febbraio, alle ore 21.
Liga
Ancelotti, il Real Madrid lo saluta con onore: ruolo “speciale” in arrivo
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12 ore fail
28/04/2025
Nonostante la sconfitta in Copa del Rey la fiducia è intatta nei confronti del tecnico italiano. Ecco quale potrebbe essere il futuro di Ancelotti nei prossimi tempi.
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Nonostante la delusione per la recente sconfitta nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, il Real Madrid non ha perso la fiducia nei confronti di Carlo Ancelotti. All’interno del club madrileno prevale la convinzione che il trofeo sia sfuggito per episodi isolati – due errori individuali, più che una reale inferiorità tecnica o tattica – e che, nel complesso, il cammino stagionale della squadra sia stato positivo.
Dalla Spagna, nei giorni precedenti al Clasico, si erano rincorse voci insistenti su un possibile esonero immediato in caso di fallimento nella sfida contro i blaugrana. Indiscrezioni che, inevitabilmente, avevano rischiato di generare turbolenze negli ultimi scampoli della stagione. Tuttavia, il Real ha deciso di non intervenire a caldo.
Il nuovo futuro di Ancelotti
Come riportato da Relevo, Florentino Perez e la dirigenza hanno optato per la linea della continuità. Ancelotti resterà alla guida della squadra almeno fino alla conclusione della Liga, per poi separarsi in estate.
Il rapporto tra il tecnico emiliano e l’ambiente blanco è infatti improntato al massimo rispetto. “Carletto” ha lasciato un’impronta profonda a Valdebebas, guadagnandosi non solo la stima tecnica, ma anche un affetto sincero all’interno del club. Tanto che, secondo fonti spagnole, il presidente Perez avrebbe già pensato di offrire ad Ancelotti una carica di ambasciatore a vita del Real Madrid, riconoscendo così il suo contributo in questi anni.
Il futuro di Ancelotti appare comunque già scritto. Come confermato anche da The Athletic, il tecnico ha confidato a diversi collaboratori a Madrid che il suo prossimo incarico sarà alla guida della Nazionale brasiliana. La data dell’ultimo saluto è già segnata in rosso sul calendario: il 25 maggio al Santiago Bernabéu contro la Real Sociedad, nell’ultima giornata casalinga di Liga. Sarà “l’ultimo ballo” di Ancelotti con il Real, senza possibilità di disputare il prossimo Mondiale per Club.
La successione è già stata pianificata e il nome forte è quello di Xabi Alonso, attuale tecnico del Bayer Leverkusen e profilo considerato ideale per aprire un nuovo ciclo. Tuttavia, l’ex centrocampista dovrà prima concludere i suoi impegni professionali in America, motivo per cui si prevede una soluzione ad interim. Il nome più probabile è quello di Santiago Solari, già ex allenatore della prima squadra e attuale dirigente, che traghetterebbe il Real nei primi mesi della nuova stagione.
Liga
Barcellona, Pedri: “Rodri un esempio, ha dimostrato che anche i centrocampisti possono vincere il Pallone d’Oro”
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16 ore fail
28/04/2025
Pedri svela il suo sogno: vincere il Pallone d’Oro, ma il focus resta sui trofei di squadra. Al centro dell’attenzione c’è la vittoria di Rodri.
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Pedri e l’ambizione del Pallone d’Oro
Il giovane talento del Barcellona, Pedri, ha recentemente condiviso le sue aspirazioni durante un’intervista. Mentre il mondo del calcio celebra Rodri per la sua vittoria del Pallone d’Oro, Pedri ha espresso il suo sogno di ottenere un giorno lo stesso prestigioso riconoscimento. “Da quando Rodri ha vinto il Pallone d’Oro, è diventato chiaro che un giocatore capace di controllare il centrocampo e dettare il ritmo del gioco può vincere questo premio”, ha dichiarato.
L’importanza dei trofei di squadra
Nonostante il desiderio personale di vincere il Pallone d’Oro, Pedri ha sottolineato che il suo obiettivo attuale è concentrarsi sui trofei di squadra. Questo approccio mette in luce la sua maturità e la dedizione verso il Barcellona, dimostrando che per lui il successo del team è prioritario rispetto ai riconoscimenti individuali. Con il talento e l’impegno mostrati finora, Pedri continua a essere uno dei giocatori più promettenti della sua generazione.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵🔴 Pedri: “Since Rodri won the Ballon d’Or, it has become clear that a player who controls the midfield and dictates the tempo of the game can win this award”.
“It has always been my dream to win the Ballon d’Or, but right now my focus is on team trophies”. pic.twitter.com/AvH9FH9H7V
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 28, 2025

Il futuro di Ancelotti sembra lontano dal Real Madrid. Con l’allenatore italiano vicino al Braslie, i Blancos cercano il sostituto e l’obiettivo è uno.
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Si avvicina la fine di un’era a Madrid: dopo 4 anni, Ancelotti è vicino a lasciare il Real. Una stagione molto deludente nel complesso per i Blancos, che ha visto solo la vittoria della Supercoppa Europea contro l’Atalanta.
Dopodichè, sconfitte in finale di Copa del Rey e Supercoppa Spagnola entrambe contro il Barcellona. La stagione può essere ancora salvata con la vittoria della Liga (secondo posto a -4 dai catalani con lo scontro diretto da giocare), ma il rapporto club-allenatore sembra ormai compromesso.
Real Madrid, Klopp per il dopo Ancelotti?
Con Ancelotti vicino a diventare CT del Brasile, i Blancos partono alla ricerca del suo sostituto. Come riportato da Marca, sembra che ci siano stati due contatti tra il club e Jurgen Klopp per capire le intenzioni del suo futuro.
Insomma, una cosa è certa: l’obiettivo numero uno del Real è avere Klopp sulla panchina per il dopo Ancelotti. Come andrà a finire?
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