Liga
L’Atletico Madrid torna alle origini
L’Atletico Madrid ha subito anni di contestazioni, attraverso le quali i tifosi dei Colchoneros hanno manifestato il loro disappunto per una scelta di marketing.
E’ attraverso un comunicato ufficiale che la società, in modo quasi rassegnato, indica ai tifosi il risultato della votazione fatta per mettere a voce di popolo la scelta riguardante lo stemma.
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Una scelta pubblicitaria
Quella del club è stata, negli scorsi anni, una scelta pubblicitaria che mirava a rinnovare lo stemma del 1947, ma gran parte dei tifosi ne sono stati da subito contrari. Tutto ha inizio nel 2017, quando il club annuncia la decisione di cambiare lo stemma e rinnovarlo.
Molti sostenitori hanno cercato di far capire alla società di essere contrari, dando vita a numerose contestazioni (talvolta accese) che hanno visto impiegate ingenti forze di polizia. Ecco, quindi, che la società decide (anche se dopo 7 anni) di mettere (attraverso un referendum) fine a queste contestazioni.
Il comunicato dell’ Atletico Madrid:
“77.690 tesserati dell‘Atlético de Madrid, su un totale di 138.881, che rappresentano il 56% del censimento, hanno partecipato al voto vincolante che il club ha lanciato mercoledì scorso per decidere lo scudetto che ci rappresenterà. La famiglia rojiblanca ha dato un esempio di passione e amore per l’Atleti, partecipando in maniera massiccia e senza alcun tipo di incidenza in una questione così importante.
Questo fatto conferma ancora una volta l’enorme impegno dei nostri membri nei confronti della loro squadra e l’esistenza di diverse sensibilità che dobbiamo rispettare perché tutti lavorano per un bene comune: l’Atlético de Madrid. Nella votazione si poteva scegliere tra lo scudetto attuale e quello precedente per decidere quale dei due dovesse rappresentare il club.
Un notaio ha debitamente registrato sia l’iter svolto che il suo esito, che è stato anche toccato con mano da alcuni membri della Commissione Sociale presenti. 68.894 iscritti, l’88,68% di coloro che hanno partecipato e che rappresenta il 49,61% del censimento, hanno optato per lo scudetto precedente mentre 8.796 iscritti, l’11,32% di coloro che hanno partecipato e che rappresenta il 6,33% del censimento, hanno optato per quello attuale. In risposta a questa manifestazione maggioritaria dei nostri soci, dal 1° luglio 2024 lo scudetto precedente sarà nuovamente quello ufficiale del nostro club.
L’Atletico Madrid spiega l’iter
“Il club adotterà le misure necessarie affinché lo stemma concordato possa essere esposto dal 1 luglio 2024 su supporti fisici (stadio, sedi dell’Academy, segnaletica), ambienti virtuali, social network, applicazioni e sito Web, licenziatari (milioni di prodotti di oltre 4.000 referenze) e su media terzi (televisioni di tutto il mondo, gare, videogiochi), oltre che con il nostro sponsor tecnico Nike, affinché lo scudetto possa comparire sulle divise della stagione 2024-25, nonostante siano già nel processo di fabbricazione.
Il design del primo kit, il rojiblanca, era già stato approvato dalla Commissione Sociale in una delle sue prime riunioni. Il nostro attuale scudo entrerà a far parte della famiglia di emblemi che ci hanno accompagnato nel corso della nostra storia. Una storia iniziata con quella del 1903, ereditata dall’Athletic Club Bilbao, e alla quale rendiamo omaggio nel suo 120° anniversario con una seconda maglia bianconera che abbiamo indossato il 26 aprile contro il Real Mallorca. Una storia in cui occupa un posto di rilievo anche lo scudetto alato dell’Atlético Aviación, con cui abbiamo vinto i primi due campionati (1939-40 e 1940-41) e quello attuale, con cui abbiamo conquistato gli ultimi tre titoli, (l’Europa League contro l’Olympique de Marseille a Lione, la Supercoppa Europea a Tallinn contro il Real Madrid e il mitico campionato vinto in quell’indimenticabile pomeriggio a Valladolid). La filosofia dell’Atlético de Madrid è abbracciare e ricordare la sua storia, che inizia una nuova fase con il ritorno al logo precedente”.
Il comunicato della società mette quindi fine a tutte le polemiche: da oggi i tifosi avranno di nuovo il vecchio stemma. Difeso a suon di contestazioni, accolte dal club che ha riconosciuto ai propri supporters un ruolo centrale nelle scelte della famiglia dell’ Atletico Madrid.
Liga
La Liga: Svelato il calendario della stagione 2024-2025
Dopo la Premier League, anche la Liga ha rilasciato il calendario ufficiale. Valido per la stagione 2024-2025, vedrà l’esordio di Mbappè con il Real Madrid.
Liga, ecco il calendario della stagione 2024-2025
Dopo la Premier League, anche La Liga ha fatto uscire il calendario valido per la stagione 2024/2025: che inizierà il weekend del 18 agosto 2024 e terminerà il 25 maggio 2025.
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, campione in carica, esordirà in casa del Mallorca, dove ci sarà anche l’esordio del nuovo acquisto del club spagnolo Kylian Mbappe: arrivato dal PSG in questa finestra di mercato.
Per quanto riguarda il Barcellona del nuovo allenatore Flick, l’esordio sarà in trasferta al Mestalla contro il Valencia.
L’attesissimo Classico si giocherà all’andata all’undicesima giornata, in casa del Real nel weekend del 27 ottobre, mentre il ritorno si giocherà a Barcellona alla 35esima giornata: nel weekend dell’11 maggio.
Liga
Real Madrid, Carvajal: “Nacho? È in dubbio, spero rimanga. Noi veterani siamo un riferimento”
Il capitano del Real Madrid Dani Carvajal ha parlato a Marca della stagione delle merengues e del cambiamento generazionale in atto a Valdebebas.
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Real Madrid, Carvajal tiene unito il gruppo: “Lottiamo sempre fino alla fine”
Il capitano dei blancos ha speso parole importanti dopo la vittoria della quindicesima Champions League. Il terzino si è soffermato sulla nuova generazione di campioni e sull’addio di Nacho.
Lo spirito indomito di Madrid può permeare la squadra nazionale?
“Certo, questa è la mia idea. Trasmettere ai giocatori più giovani che possono vedere nei veterani che abbiamo vinto tanto e che possiamo essere un riferimento, che è possibile. Che bisogna lottare fino alla fine, adattarsi a ogni partita, a ogni momento. È questo che può portarci lontano”.
Nacho resta al Real Madrid?
“Non lo so. È in dubbio. Ha tempo per decidere. Spero che rimanga perché è molto importante per noi, ma come ho detto con Toni, la decisione che prenderà la accetteremo”.
Liga
Vinicius, sentenza storica in Spagna per insulti razzisti: tre tifosi in carcere!
Sentenza storica in Spagna per gli insulti razzisti rivolti dai tifosi del Valencia nei confronti di Vinicius Jr, stella brasiliana del Real Madrid.
Giornata storica per quanto riguarda la lotta contro il razzismo negli stadi in Spagna. Come riportato da AS, è stata emessa la prima condanna per gli insulti razzisti rivolti a Vinicius Jr durante il match dei Blancos al Mestalla di Valencia dello scorso maggio 2023.
I tifosi giallorossi sono stati identificati ed è partita la denuncia da parte de LaLiga, a cui hanno fatto seguito il Real Madrid e il brasiliano. La sentenza del giudice ha riconosciuto tre individui colpevoli di un reato contro l’integrità morale con l’aggravante della discriminazione per motivi razzisti.
La pena iniziale emessa era di 12 mesi di reclusione, ridotta infine a 8 mesi. Inoltre ai tre tifosi denunciati sarà vietato l’accesso allo stadio per match di campionato e/o della Nazionale Spagnola per i prossimi due anni.
Una vittoria importante della giustizia ed in particolare per l’asso brasiliano, che in quel match uscì per rosso diretto a fine gara proprio per quelli insulti.
Queste le parole del numero uno della Liga, Javier Tebas, sulla sentenza: “Questa sentenza è una grande notizia verso la lotta contro il razzismo in Spagna”.
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