Liga
Real Madrid-Barcellona 0-4, dominio blaugrana al Bernabeu
Real Madrid-Barcellona è stata come al solito una notte di emozioni e sorprese. I blaugrana hanno dominato il Real Madrid con un risultato storico, portandosi a +6 in classifica.
Il Clásico disputato ieri sera tra Real Madrid e Barcellona non ha deluso le aspettative, regalando spettacolo ed emozioni ai tifosi di entrambe le squadre. Tuttavia, il risultato finale, un clamoroso 4-0 per il Barcellona, è andato oltre ogni previsione. Pochi avrebbero immaginato un divario così netto tra le due squadre. I blaugrana, con una prestazione travolgente nel secondo tempo, hanno imposto la propria superiorità e lanciato un messaggio forte e chiaro non solo alla Liga, ma anche alle rivali europee.
Real Madrid-Barcellona, analisi della partita
La partita si è aperta con un 1° tempo combattuto e segnato dal predominio dei padroni di casa. Il Real Madrid ha dimostrato grande determinazione e ha sfiorato il gol del vantaggio, riuscendo anche a trovare la rete con Kylian Mbappé, ma il VAR ha annullato il gol per fuorigioco, lasciando il risultato in parità. Il Barcellona, più arretrato e attento a contenere gli avversari, ha faticato inizialmente a trovare spazi e ritmo.
Il 2° tempo, invece, ha visto il completo cambio di ritmo dei blaugrana, con Robert Lewandowski protagonista assoluto. L’attaccante polacco ha aperto le marcature con un gol straordinario, confermando il suo stato di forma (13 reti in 9 partite stagionali), e poco dopo ha raddoppiato, lasciando il Real Madrid senza risposte. La squadra di Carlo Ancelotti ha cercato comunque di reagire, sfiorando nuovamente la rete con un altro gol di Mbappé, ancora annullato per fuorigioco.
A chiudere definitivamente la partita sono poi arrivati i gol di Yamal e Raphinha. Yamal ha sigillato una rete storica, diventando il più giovane marcatore nella storia del Clásico a soli 17 anni. Raphinha, reduce da una settimana straordinaria, ha firmato il quarto gol, confermando il suo stato di grazia dopo la tripletta in Champions League contro il Bayern Monaco.
Cosa ci lascia questo Clàsico?
Con questa vittoria, il Barcellona si porta a +6 sul Real Madrid in classifica e dà il via a quella che potrebbe essere una vera e propria fuga, nonostante siamo solo all’11° giornata. Il trionfo dei blaugrana non segna solo una tappa fondamentale per la Liga, ma rappresenta anche un chiaro segnale alle rivali europee: dopo aver sconfitto il Bayern Monaco e il Real Madrid, la squadra catalana è più che mai determinata a competere per il titolo in Champions League .
Dall’altra parte, il Real Madrid esce da questo Clásico con le ossa rotte e una pesante macchia sul suo percorso in Liga. La sconfitta di ieri ha interrotto infatti la striscia di imbattibilità che durava da 42 partite, a un solo passo dal record di 43 partite detenute proprio dal Barcellona nel 2018. Nonostante una prestazione complessivamente buona, i madrileni devono ora fare i conti con una battuta d’arresto che potrebbe lasciare il segno sul prosieguo della stagione.
A seguire gli Highlights di Real Madrid-Barcellona:
Liga
Atletico Madrid, Simeone vicino all’addio?
L’Atletico Madrid non vuole farsi cogliere impreparato per il futuro. E pensa a un possibile sostituto per Simeone, in panchina dal 2011.
L’Atletico Madrid è già al lavoro per prepararsi al futuro post-Diego Pablo Simeone, nel caso in cui il tecnico argentino lasci il club al termine della stagione. Secondo una ricostruzione di Relevo, da circa cinque mesi la società sta esplorando il mercato degli allenatori per non farsi trovare impreparata nel momento in cui l’esperienza del Cholo, iniziata nel 2011, giunga al termine.
Simeone e il momento dell’Atletico Madrid
Relevo sottolinea che nell’ambiente dell’Atletico si respira sempre più una sensazione di stanchezza attorno alla figura di Simeone. Nonostante il rinnovamento della rosa in questa stagione, il tecnico argentino fatica a mantenere il livello competitivo degli anni migliori. Attualmente, l’Atletico è già a sette punti di distanza dalla capolista Barcellona nella Liga, e si trova in ritardo nella classifica generale della nuova Champions League (23° posto), malgrado la recente vittoria a Parigi.
I possibili sostituti di Simeone
Il club sta valutando diverse opzioni per il futuro, anche se il percorso non sarà semplice: Simeone ha firmato un rinnovo fino al 2027 appena un anno fa, un contratto concepito per spalmare il suo ingaggio nel tempo. Tuttavia, il suo futuro potrebbe essere legato alla Premier League, dove avrebbe ricevuto diverse proposte interessanti.
Per sostituirlo, i nomi sul tavolo sono di alto profilo: si parla di Jürgen Klopp, sempre molto stimato dal club, l’icona Fernando Torres, Luis Enrique, Mauricio Pochettino, Unai Emery, Julen Lopetegui e Luis De La Fuente.
Ad oggi, però, quasi tutti gli allenatori citati sono impegnati in progetti sportivi rilevanti, rendendo difficili trattative immediate. “Oggi sarebbe complicato, ma domani…”, conclude Relevo, lasciando aperto ogni scenario.
Liga
Real Madrid, un top e’ pronto a tornare dopo l’infortunio al crociato: decisa da data del rientro
Real Madrid, dopo più di un anno, e’ vicino il rientro di David Alaba. Andiamo a vedere quando Ancelotti potrebbe riaverlo a disposizione.
L’infortunio al crociato e l’anno intero di convalescenza potrebbe essere, a breve, un lontano ricordo per David Alaba.
Il difensore del Real Madrid, infatti, sarebbe ormai agli sgoccioli della riabilitazione ed e’ pronto a tornare a disposizione.
Secondo As, Carlo Ancelotti dovrebbe riaccogliere l’austriaco nel mese di gennaio 2025.
Una semplice questione di tempo, insomma, che restituirà al Real Madrid una delle pedine più esperte della rosa.
Liga
Real Madrid, Ancelotti sorride: Courtois vede il rientro
Il Real Madrid fa i conti con l’infermeria abbastanza piena e un giocatore è pronto a tornare in campo. Tra i pali Ancelotti avrà un sicurezza in più.
I blancos arrivano da un momento particolare ma il primo posto in Liga non è così lontano. Thibaut Courtois è fuori da mesi a causa di un infortunio, a breve è previsto il rientro.
Real Madrid, luce in fondo al tunnel per Courtois
Il portiere belga è out dal 22 ottobre, giorno della sfida di Champions League con il Borussia Dortmund. Pochi giorni più tardi un infortunio agli adduttori lo aveva costretto a dare forfait per il clasico e le partite seguenti.
Con la sosta nazionali di mezzo però, i medici del Real hanno potuto accelerare il processo di guarigione e adesso è partito il conto alla rovescia per rivedere in campo uno dei portieri più forti al mondo. L’ex Chelsea è tornato ad allenarsi col gruppo proprio in questi giorni.
Le sue prestazioni hanno regalato la 14esima a Wembley lo scorso maggio e con l’arrivo di Mbappé la rosa sembra ormai completa. Il ritorno di Courtois può finalmente risolvere i problemi emersi nelle ultime uscite.
⚪️🇧🇪 Thibaut Courtois, preparing his return from injury after the international break as he’s working with the team. pic.twitter.com/YsffCMHXEQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 18, 2024
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