Esteri
Ligue 1: il Monaco e i suoi assi nella manica
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Ligue 1, la squadra del Principato è in testa alla classifica con 14 punti, insieme alla rivelazione Brest . Il tutto spendendo poco e bene.
Quando si dice che non è la quantità a fare la differenza ma la qualità.
Il magnate russo Rybolovlev ci ha saputo fare: poche scelte ma con criterio. E i risultati gli stanno dando ragione.
Roulette russa in Ligue 1
Dimitri Rybolovlev lascia la Russia e le sue quote di maggioranza di Uralkali – azienda produttrice ed esportatrice di potassio. Prende le distanze da imprenditori con lui in affari e in generale dalla politica di Putin.
Ciò non gli ha evitato le sanzioni da parte dell’Ucraina in seguito allo scoppio della guerra. Ma altri Paesi europei non hanno aderito alle sanzioni.
Dal 2011 è proprietario per due terzi del club monegasco. Anno in cui sborsa una cospicua somma, ingaggia Ranieri e lancia il Monaco nella sua scalata: dalla Ligue 2 viene promossa alla Ligue 1. Nel 2013 altro grande colpaccio: fa suoi Radamel Falcao, João Moutinho, Ricardo Carvalho e James Rodríguez. Il 2017 è l’anno della vittoria del Campionato Ligue 1, davanti al PSG con 95 punti.
Scelte mirate
Quest’anno gli investimenti sono più bassi, ma Rybolovlev ha aggiustato il tiro. Folarin Balogun e Denis Zakaria in supporto a Youssouf Fofana; Caio Henrique; Takumi Minamino; Maghnes Akliouche.
Questi i nomi dei nuovi acquisti che nelle ultime partite sono stati decisivi per portare il Monaco in vetta alla classifica della Ligue 1.
L’ultimo trionfo sabato scorso contro l’Olympique Marsiglia. La squadra di Adolf Hütter ha trionfato per 3-2 contro il club guidato da Gennaro Gattuso.
Premier League
Chelsea, Paul Merson: “Se non vincono le prossime due Maresca sarà esonerato”
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Dure parole dell’ex centrocampista dell’Arsenal ed ora opinionista, Paul Merson, nei confronti dell’attuale allenatore del Chelsea, Enzo Maresca.
L’ex centrocampista ha parlato di un possibile esonero in casa Chelsea per Enzo Maresca. Secondo Merson se i Blues non vinceranno i prossimi incontri l’allenatore italiano sarà esonerato. Il club londinese ha conquistato solo nove punti nelle ultime 10 partite di Premier League, una serie che lo ha visto scendere al settimo posto, un punto fuori dai posti in Champions League.
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Chelsea, le parole di Merson
In seguito le parole dell’ex centrocampista dei Gunners:
“Se non vincono le prossime due partite, l’allenatore non ci sarà. Il Chelsea deve entrare in Champions League. Hanno bisogno della Champions League per mantenere giocatori come Cole Palmer poiché vorrà giocare in quella competizione. Dovranno finire tra i primi cinque, altrimenti ho paura di pensare a cosa succederà. Semplicemente non vedo quale sia il piano. Tutti i contratti di sette anni e questi giocatori non stanno migliorando. Quanti di loro hanno avuto un grande successo? Quindi, se non vincono quelle due partite, farà bene a mantenere il suo posto”.
Esteri
Barcellona-Atletico Madrid, le ultimissime sulle formazioni
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Barcellona-Atletico Madrid, queste le ultimissime di formazioni per la sfida di Copa del Rey tra la formazione di Flick e quella di Simeone. Pochi cambi per le due squadre, che però sognano la finale.
Barcellona-Atletico Madrid, le probabili formazioni:
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Garcia, Cubarsì, Balde; Casadó, Pedri; Yamal, Fermin Lopez, Raphinha; Lewandowski. All. Flick
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Molina, Le Normand, Lenglet, Azpilicueta; Simeone, Llorente, De Paul, Lino; Griezmann, Alvarez. All. Simeone.
Premier League
Manchester City, è davvero la fine di un ciclo?
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L’Eliminazione del Manchester City dalla Champions League pesa. Una delle squadre più forti degli ultimi anni sembra non avere più idee: è davvero finito tutto?
Il Manchester City sembra non voler uscire dalla crisi. Le voci sulla squalifica, il mercato sbagliato e l’età in avanzamento di alcuni dei giocatori sembrano essere le componenti principali della stagione con zero titoli della squadra inglese.
Il nuovo resoconto fornito dalla Premier League ha visto aumentare il numero di infrazioni al regolamento finanziario commesso dal Manchester City dal 2009 ad oggi. La squadra verrà giudicata in tribunale nel 2025 e potrebbe rischiare o una multa (come nel 2019), una penalizzazione o addirittura la retrocessione in Championship.
Quello che sarà difficile è sicuramente la possibilità di fare mercato in estate, per questo motivo sono stati fatti investimenti importanti nel mercato di gennaio come Marmoush (75 Milioni), Nico Gonzalez (60 Milioni), Khusanov (40 Milioni), Vitor Reis (37 Milioni), Bah (6 Milioni) più alcuni prestiti di giovani calciatori: per un totale speso di circa 220 Milioni.
Sicuramente questo fa pensare a una rivoluzione e a tante uscite nel mercato estivo, soprattutto di giocatori che hanno perso quella lucidità necessaria per fare parte del gioco posizionale di Guardiola. Anche se la frase del tecnico “Le cose non sono eterne” lascia davvero tanti dubbi su quello che sarà il futuro generale.
L’errore di mercato del Manchester City: Julian Alvarez
La perdita di Rodri è sicuramente una componete del momento negativo del City, ma un grave errore è stato far partire un giocatore come Julian Alvarez approdato all’Atletico Madrid in maniera così facile in estate.
La plusvalenza e la volontà del giocatore di non essere una seconda opzione sono stati sicuramente dei fattori nella trattativa, ma privarsi rapidamente di un giocatore con 36 Gol 18 assist in 103 presenze e un palmares di due Premier League, una Champions League, un Mondiale Per Club e un Mondiale è stato comunque un errore.
Con la sua capacità di muoversi tra le linee e lavorare il pallone per i compagni, sarebbe sicuramente stato utile nei momenti in cui il City fatica a costruire dal basso: per dare soluzioni diverse ed essere meno prevedibili.
Di sicuro non sarebbe dovuto essere più considerato solo una seconda scelta, ma un giocatore su cui puntarci e perché no magari proprio nello stesso reparto insieme ad Haaland.
articolo Stefano Nestasio
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