Esteri
Ligue 1, il PSG torna primo. Crisi a Lione

La Ligue 1 si sta delineando man mano che la stagione prosegue
Il campionato transalpino regala sempre emozioni importanti, anche se spesso non viene esaltata a pieno dagli organi mediatici del Bel Paese. Il Paris Saint Germain di Luis Enrique ritrova la vetta del campionato andando un punto sopra il Nizza di mister Francesco Farioli. I rossoneri stanno disputando un ottima stagione e la vittoria contro il Tolosa li porta ad essere il vero avversario dei parigini in questa stagione. Un pochino più staccate sia il Monaco che il Lille, le quali non riescono ad avere quella continuità che ricercano i tifosi.
La zona europea è quella più calda
Reims, Lens e Brent sono le tre compagini che continuano a lottare per un posto europeo nella prossima stagione con i giallorossi che soffrono di un mercato che gli ha depauperato i pezzi più pregiati. La favola dei leoni sembra essersi fermata proprio sul più bello. Da valutare con attenzione il ritorno del Marsiglia, una delle nobili decadute in cerca di quel riscatto in grado di far muovere qualche moto d’orgoglio ai propri calciatori. Caso complesso quello, invece, del Montpellier che ha in squadra il 23enne Akor Adams (7 reti all’attivo) ma invischiato in acque poco confortanti.
Il Lione è in crisi totale
Problemi finanziari e non solo, la compagine rossoblu sta ha perso in casa contro il Lille e sembra difficile risalire la china. La retrocessione è uno spettro inevitabile se la strada intrapresa non viene cambiata quanto prima. Gli obblighi societari hanno, di fatto, sgretolato un club che ha raccolto solamente 7 punti in 12 partite subendo 21 centri e segnandone appena 9. Il capocannoniere, neanche a dirlo, è Alexandre Lacazette. La leggenda è stato autore solo di 3 centri.
Premier League
Miracolo Crystal Palace: City battuto in finale di F.A. Cup

Il Crystal Palace fa la storia vincendo la FA Cup e si qualifica per l’Europa League, segnando un nuovo capitolo nel calcio inglese.
Un Trionfo Storico per il Crystal Palace
Il Crystal Palace ha finalmente raggiunto un traguardo storico vincendo la loro prima FA Cup. Questo successo non solo rappresenta una vittoria significativa per il club londinese, ma segna anche la loro prima partecipazione alle competizioni europee, con la qualificazione all’Europa League. La squadra ha dimostrato determinazione e talento, superando avversari di alto livello per alzare il trofeo.
Prossime Sfide per il Club
Dopo il trionfo nella FA Cup, il Crystal Palace si prepara a nuove sfide. La squadra affronterà il Liverpool nel Community Shield, una partita che promette spettacolo. L’entusiasmo è palpabile tra i tifosi, che ora guardano con ottimismo al futuro europeo del club. Questo successo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il Crystal Palace, con ambizioni crescenti sia a livello nazionale che internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
❤️💙🦅 Special moment for Crystal Palace, winning their first major trophy ever and ready for European football for the first time.
🏆 FA Cup win.
🇪🇺 Europa League football.
⚔️ Community Shield vs Liverpool. pic.twitter.com/CdB9pQnZt8— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 17, 2025
Premier League
Aston Villa, Dibu Martinez in lacrime dopo la vittoria: è addio?

Aston Villa, i Villans battono il Tottenham 2-0 e rilanciano la corsa Champions, ma l’emozionato saluto del portiere argentino apre al possibile addio a fine stagione.
Una vittoria fondamentale, dal sapore europeo. Ma anche un saluto che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. È stata una serata ricca di emozioni contrastanti quella vissuta ieri sera al Villa Park, dove l’Aston Villa ha superato con autorità il Tottenham per 2-0, rilanciando con forza le proprie ambizioni di qualificazione alla prossima Champions League.
Un successo importante, arrivato in un momento cruciale della stagione, che conferma il buon lavoro portato avanti da Unai Emery e restituisce fiducia all’ambiente dopo alcune settimane di alti e bassi. Eppure, nonostante l’entusiasmo per i tre punti conquistati, l’attenzione si è spostata rapidamente su un episodio avvenuto subito dopo il triplice fischio.
Emiliano Martinez si è congedato dal pubblico di casa con le lacrime agli occhi. Un gesto che non è passato inosservato e che ha immediatamente acceso i riflettori sul suo futuro poiché quelle lacrime, per molti, hanno il sapore dell’addio.
Il Dibu, protagonista della storica cavalcata dell’Argentina a Qatar 2022 e punto fermo della retroguardia del Villa, ha un contratto con il club di Birmingham fino al 2029. Ma negli ultimi giorni le voci su una sua possibile partenza si sono intensificate. In particolare, si parla con insistenza di un possibile trasferimento nella Saudi League, destinazione che però solleva più di un interrogativo.
Aston Villa-Dibu Martinez, le sirene saudite e l’obiettivo Mondiale
Il campionato saudita sta attirando sempre più stelle del calcio europeo, grazie a ingaggi faraonici e a un progetto di crescita ambizioso. Tuttavia, per Martinez – che ha ancora trentadue anni e sogna di difendere i pali della Selección anche al Mondiale del 2026 – un trasferimento in Arabia Saudita potrebbe rappresentare un ostacolo più che un’opportunità.
Lo stesso portiere, in diverse interviste, ha lasciato intendere che la sua priorità è rimanere competitivo ad alti livelli in vista della rassegna iridata. E per farlo, serve un palcoscenico più probante, dove possa mantenere alta la qualità delle sue prestazioni e affrontare attaccanti di livello internazionale ogni settimana.
Secondo quanto riportato da fonti vicine all’ambiente del club e dai media inglesi, Martinez sarebbe finito nel mirino di due top club europei, i cui nomi non sono ancora trapelati ufficialmente ma che potrebbero offrire al portiere argentino una vetrina ideale per continuare a brillare ai massimi livelli. L’eventuale cessione garantirebbe inoltre all’Aston Villa un’importante plusvalenza, considerato che il Dibu era stato prelevato dall’Arsenal nel 2020 per circa 20 milioni di euro.
Liga
Siviglia-Real Madrid: probabili formazioni e dove vederla

Le probabili formazioni di Siviglia-Real Madrid, partita valida per la 37a giornata di Liga, in programma domenica 18 maggio alle 19.
Si chiuderà senza trofei l’ultima stagione alla guida del Real Madrid per Carlo Ancelotti, che lascerà a fine stagione per iniziare una nuova avventura come commissario tecnico del Brasile. Ora ai Blancos non resta che onorare le ultime 2 giornate di Liga prima di concentrarsi sul Mondiale per Club. I madrileni faranno visita a un Siviglia che ha appena conquistato la salvezza, grazie all’ultimo successo interno contro il Las Palmas.
Qui Siviglia
L’allenatore Joaquin Caparros non avrà a disposizione Nianzou, Ruben Vargas e Akor Adams. Da valutare inoltre Garcia-Pascual, Lokonga e Salas, usciti tutti per infortunio nell’ultima gara con il Las Palmas. In attacco si candida per una maglia da titolare Isaac Romero, al rientro dalla squalifica. Conferme in vista per Suso sulla fascia destra e Lukebakio nella corsia opposta.
Sow può avanzare sulla trequarti per sostituire l’indisponibile Lokonga. Il suo posto lasciato libero in mediana verrebbe sfruttato da Gudelj, pronto a formare la coppia con Agoumé. In difesa dovrebbe toccare a Ramon Martinez giocare al centro assieme a Badé. Pedrosa più di Carmona da terzino sinistro, a destra c’è Juanlu Sanchez e in porta non si tocca Nyland.
Qui Real Madrid
Piena emergenza per Ancelotti in difesa, dove sono ai box Carvajal, Militao, Rudiger, Alaba e Mendy. Non recupera neanche Camavinga. In dubbio invece Lunin, Lucas Vazquez, Brahim Diaz, Rodrygo e Vinicius. Il tecnico italiano ha praticamente gli uomini contati e conferma gran parte della formazione titolare che ha battuto 2-1 il Maiorca. In porta Courtois. Valverde terzino destro, Fran Garcia a sinistra.
La coppia centrale sarà composta da Asencio e Ramon, autore del gol vittoria allo scadere nell’ultima partita. In mediana torna dalla squalifica Tchouameni: accanto a lui più Ceballos di Modric. Scelte obbligate anche davanti, dove a meno di recuperi in extremis verrà riproposto il trio Guler–Bellingham–Endrick a supporto di Mbappé, capocannoniere del campionato con 28 gol, 3 più di Lewandowski.
Siviglia-Real Madrid: probabili formazioni
Siviglia (4-2-3-1): Nyland; Juanlu Sanchez, Badé, Ramon Martinez, Pedrosa; Gudelj, Agoumé; Suso, Sow, Lukebakio; Isaac Romero. All. Caparros.
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Valverde, Asencio, Ramon, Fran Garcia; Tchouameni, Ceballos; Guler, Bellingham, Endrick; Mbappé. All. Ancelotti.
Siviglia-Real Madrid: dove vederla
L’incontro del Ramon Sanchez Pizjuan sarà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN domani alle 19.
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