Ligue 1
Akliouche, no all’Algeria: vuole solo la Francia
La finissima mente calcistica di Maghnes Akliouche pensa solo alla Francia. Il trequartista monegasco è pronto a rifiutare le avance della Nazionale Algerina.
Maghnes Akliouche ha stregato il mondo del pallone. La rete di Giovedì al Barcellona, con cui ha contribuito alla vittoria del Monaco nella prima giornata della nuova Champions League, è stata solo la sublimazione di un talento purissimo. Di cui il calcio francese si è accorto da tempo, ma da ieri se ne ne sono accorti tutti gli altri.
Akliouche, no all’Algeria: vuole solo la Francia
Fantasista eclettico, può giocare anche come trequartista ma predilige la corsia di destra. Ama battere con i piedi la linea laterale, per poi venire dentro il campo e liberare il suo magico sinistro, ma non disdegna le zoni centrali del campo: dove il suo talento purissimo può essere maggiormente effettivo per la squadra.
Akliouche è nato in Francia, ma da genitori algerini. Le sue origine algerine lo rendono quindi eleggibile per la Nazionale Algerina, dato che è in possesso del doppio passaporto. Tuttavia, il classe 2002 ha in testa solo la Francia. Si sente francese ed è intenzionato (riporta “L’Equipe“) a rifiutare le avance dell’Algeria.
I media francesi hanno ricondotto il suo legame con la terra nativa all’ammirazione per Thierry Henry, che lo stesso talento transalpino ha definito “il suo mentore” nel post-partita della gara di Giovedì. In questo avvio di stagione, il talento monegasco ha segnato 1 gol e fornito 1 assist in 5 presenze stagionali con i Rouges Et Blancs.
Ligue 1
Marsiglia, parla Balerdi: “Il problema non è De Zerbi”
Dopo la sconfitta del Marsiglia nell’ultima partita di campionato, il capitano Leonardo Balerdi è intervenuto a difesa del proprio allenatore.
Periodo negativo per De Zerbi. Il Marsiglia perde in casa contro l’Auxerre e ora il Paris Saint-Germain ha la possibilità di andare a +9, vincendo stasera in casa dell’Angers.
Marsiglia, le parole del capitano
Dopo le parole di De Zerbi (“Se dovessi essere io il problema sono pronto a farmi da parte“) è intervenuto, in zona mista al termine del match, a sua difesa Leonardo Balerdi. Di seguito le parole del centrale argentino.
“Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, il tecnico ha sempre dato tutto, il problema non è lui. Non so cosa sta succedendo, dobbiamo parlarci. E’ bellissimo giocare al Vélodrome ma, per il momento non riusciamo a trovare continuità, non so se è un problema di atteggiamento, dobbiamo dare tutti quanti di più.”
Antonio Petrucci
Ligue 1
Lione-St.Etienne, probabili formazioni e dove vederla
Torna, dopo quasi tre anni dall’ultima volta, Lione-St.Etienne. Il sentitissimo derby del Rodano, dove i Les Gones ospiteranno Les Verts al Groupama.
Il St.Etienne, tornato in Ligue 1 dopo due stagioni di Purgatorio in Ligue 2, è pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere. Terzultimo posto in classifica a 10 punti, gli stessi di Angers e Nantes che però hanno una migliore differenza reti. Bagarre salvezza che non concerne il Lione, dopo i terribili spaventi della prima parte della scorsa stagione, che però non è ancora tornato grande: è infatti settimo in classifica con 15 punti.
Qui Lione
Il Lione ospiterà gli eterni rivali al termine di un periodo non particolarmente facile, com’è oramai tipico della sua storia recente. Il rendimento dei Les Gones è incostante. Prima bene poi male, poi bene a tratti e poi male a tratti. La rimonta subita in casa dall’Auxerre ha pregiudicato il ritorno nella zona Champions League e di fatto ha aperto l’ennesima mini-crisi. L’OL infatti non vince da 4 partite: 20 Ottobre contro il Le Havre penultimo.
Rispetto all’ultima gara di Europa League, dall’epilogo thrilling con il pareggio di Tohumcu arrivato al 96esimo dopo il gol del momentaneo vantaggio di Lacazette al 94esimo, Sage cambierà tanto. Il tecnico francese non solo aveva optato per un turnover massiccio, ma aveva cambiato sistema di gioco: rispolverando per un attimo il 3-5-2. Nel derby del Rodano si dovrebbe però tornare al 4-2-3-1, con il ritorno del brasiliano Perri fra i pali.
Contro l’Hoffenheim ha giocato a sorpresa il giovane Descamps, con Lopes che ormai è completamente fuori dalle rotazioni. In difesa dovrebbero tornare Maitland-Niles (a destra) e Tagliafico a sinistra. Al centro dei ranghi Caleta-Car non è stato convocato per la trasferta in terra teutonica. Da valutare le sue condizioni, se non dovesse farcela pronta la conferma di Clinton Mata al fianco di Niakhate: altrimenti gioca solo uno dei due.
Stesso discorso Matic, che non è stato convocato in coppa e delle sue condizioni non si sa molto. Possibile sia stato solo un turno di riposo, vista l’età avanzata. Idem Veretout, che tornerà titolare al posto dell’ex-Venezia Tessman. Al suo fianco o Caqueret o Tolisso, potrebbero giocare entrambi in caso di 4-3-3. L’alternativa è un 4-2-3-1 con Cherki a ispirare Lacazette, che tornerà sicuramente titolare in campionato come da staffetta.
Cherki che può giocare anche a destra al posto di Benrahma. Nuamah non è al meglio, più probabile un ritorno dopo la sosta per le nazionali. A sinistra Malick Fofana è nettamente in vantaggio su Zaha per completare il tridente. Se Benrahma gioca alto allora è 4-2-3-1, se giocherà Cherki allora sarà 4-3-3.
Qui St.Etienne
In porta scontata la presenza di capitan Larsonneur. A destra ballottaggio fra Macon e Appiah, mentre a sinistra giocherà Pétrot. Al centro dei ranghi difensivi il grande dubbio è rappresentato dall’ex-Reims Abdelhamid, che nella debacle di Angers ha perso fascia da capitano e maglia da titolare. A
Al fianco di Nade potrebbe essere confermato Batubinsika, fra i migliori nella vittoria dell’ultimo turno contro lo Strasburgo. A centrocampo nessun dubbio invece sulla conferma di Ekwah, mentre ai suoi lati dovrebbero essere confermati Bouchouari e Mouton: quest’ultimo però è uscito per infortunio contro gli alsaziani.
Da valutare le sue condizioni, non dovesse farcela a recuperare al suo posto dovrebbe giocare Moueffek. Sin qui è sempre stato titolare in assenza di Mouton, ma c’è anche Amougou. Davanti Sissoko è stato decisivo entrando dalla panchina e potrebbe riprendersi il centro dell’attacco a discapito del giovane Stassin, che male però non ha sfigurato. Boakye in ballottaggio con Cafaro, ma nel tridente l’unica certezza è Davitashvili.
Lione-St.Etienne, probabili formazioni
Lione (4-3-3): Perri; Taglifico, Niakhate, Clinton Mata, Maitland-Niles; Caqueret, Veretout, Tolisso; Malick Fofana, Lacazette, Cherki.
St.Etienne (4-1-4-1): Larsonneuer; Pétrot, Nade, Batubinsika, Macon; Ekwah; Boakye, Moueffek, Bouchouari, Davitashvili; Sissoko.
Lione-St.Etienne, dove vederla
Lione-St.Etienne, in diretta dalle 20:45 di Domenica 10 Novembre al Groupama Stadium, non sarà visibile in Italia, poiché nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Nizza-Lille, probabili formazioni e dove vederla
Nizza-Lille è il big match dell’undicesima giornata di Ligue 1. I Rouge et Noir di Haise ospitano i Les Dogues di Genesio.
Nizza e Lille arrivano a questa partita distanziate da appena due punti. I padroni di casa sono infatti quinti in classifica con 16 punti, mentre gli ospiti quarti con 18. Ad oggi (ranking UEFA permettendo) il quarto posto dei mastini varrebbe la qualificazione alla fase preliminare della prossima Champions League, mentre il quinto posto dei rossoneri la qualificazione diretta alla prossima edizione dell’Europa League.
Qui Nizza
E’ un Nizza versione Dr. Jekyll e Mr.Hyde quello che si sta osservando in questa prima metà di stagione. Se i Rouge et Noir sono infatti in ripresa in campionato, come dimostra la classifica e il rendimento che li vede imbattuti dal 14 di Settembre, in Europa non hanno ancora mai vinto: totalizzando solo 2 punti dopo 4 giornate.
Colpa, probabilmente, anche del turnover, che ha costretto Haise a gestire le forze dei suoi uomini per non aggravare l’ecatombe di infortuni. In Ligue 1 però il Nizza viene da due vittorie consecutive e l’undici tipo non dovrebbe subire particolari variazioni. A partire dalla certezza rappresentata in porta dal polacco Bulka.
In difesa Bombito non ha saltato nemmeno un minuto in stagione, se non per squalifica. Certo del posto anche Dante, che però è reduce da un infortunio: sarebbe la terza partita in otto giorni per lui. Ndayishimiye può tornare a giocare in difesa, dato che Mendy e Abdelmonem (che solitamente giocano da braccetti di destra della linea a tre) sono entrambi out, ma la coperta è estremamente corta anche a centrocampo.
Sanson e Boudaoui sono out, mentre Rosario non è stato convocato per la gara contro il Twente: anche lui è da valutare. In mezzo quindi spazio a due fra l’ex-Napoli Ndombele, Louchet e il giovane Camara. Con gli olandesi il 19enne guineano ha fatto il suo esordio da titolare fra i professionisti, ma non è andata bene.
Haise lo ha sostituito dopo un tempo, spostando Louchet nel mezzo e inserendo Clauss a destra. Probabile la conferma di questo assetto per la gara di domani, con uno fra Bard e Abdi a sinistra: con quest’ultimo in vantaggio. Davanti Guessand e Boga stanno troppo bene: impossibile tenerli fuori. Per l’ultima maglia del tridente è bagarre. Poche chance per Diop, Laborde e Bouanani. Cho è in vantaggio su Moukoko.
Qui Lille
Il Lille ha ben figurato nella gara contro la Juventus, vedendosi negare una meritata vittoria soltanto da un grossolano abbaio del direttore di gara: che ha premiato con un calcio di rigore la riprovevole simulazione di Conceicao. Probabile che Genesio possa riconfermare in larga parte la formazione vista in Champions con i bianconeri. Contro l’Atletico Madrid si era vista una difesa a tre, ma contro il Lens si era tornati a quattro.
Il Lille è una squadra camaleontica, può interpretare le situazioni di gioco a tre o a quattro a seconda della partita, ma in partenza il sistema di gioco dovrebbe essere sempre il classico 4-2-3-1. In porta Chevalier è un gatto, anche contro la squadra di Thiago Motta ha sciorinato una prestazione da top assoluto. Poche scelte in difesa, dove tre terzini su quattro (Meunier, Ismaily e l’ex-Atalanta Bakker) sono fuori per infortunio.
Fuori anche il lungodegente Tiago Santos, che ha visto anzitempo finire la sua stagione per un grave infortunio al ginocchio. Coppia obbligata quindi per il tecnico francese, che confermerà Gudmundsson sulla sinistra e a destra chiederà ancora a Mandi di adattarsi. Al centro dei ranghi non si tocca la coppia composta da Diakité e Alexsandro, mentre a centrocampo l’ottima prestazione di Bouaddi potrebbe valergli la conferma da titolare.
Più indietro Mukau, mentre al fianco del classe 2007 attesa la conferma dell’intoccabile André. Stesso discorso per Angel Gomes, mentre Zhegrova è uno degli esterni più disequilibrante al mondo in questo momento: non può assolutamente star fuori. A sinistra ballottaggio fra Sahraoui (uscito acciaccato dal match contro la Juve) e Fernandez-Pardo, mentre davanti David dovrebbe vincere ancora una volta il ballottaggio con Bayo.
Nizza-Lille, probabili formazioni
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Dante, Bombito, Ndayishimiye; Abdi, Ndombele, Louchet, Clauss; Boga, Guessand; Cho.
Lille (4-2-3-1): Chevalier; Gudmundsson, Alexsandro, B.Diakité, Mandi; Bouaddi, B.André; Sahraoui, Angel Gomes, Zhegrova; David.
Nizza-Lille, dove vederla
Nizza-Lille, in diretta dalle 15:00 di Domenica 10 Novembre all’Allianz Riviera di Nizza, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Leao sorprende anche sui social: durissimo lo sfogo
-
Notizie4 giorni fa
Milan, prove per il “nuovo Kessie”: Fonseca ne è certo | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, a gennaio scelte obbligate: rimangono pochi soldi per il centrocampo | La soluzione low cost
-
Champions League6 giorni fa
Milan, Fonseca sorprende ancora tutti: un 4-2-3-1 che si trasforma in 3-4-3
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, entro gennaio Mendes “deve” piazzare Leao: il Barcellona offre Ansu Fati | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Maignan spaventa i tifosi: timori per una storia già vista
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 12° giornata